Situazione esuberi: tra lista campionato e parametri da rispettare, Sarri ha deciso

Nel ritiro di Formello la Lazio continua a preparare la nuova stagione e il tecnico toscano ha cominciato anche a valutare quali giocatori non rientrano nel progetto tecnico e dovranno essere ceduti sul mercato

Una situazione davvero complicata. Il mancato vallo della situazione economico finanziaria da parte della Covisoc ha costretto la Federazione a punire la Lazio con chiusura del mercato in entrata. In pratica, la società del presidente Lotito in questa sessione estiva di calciomercato non potrà far arrivare volti nuovi a Formello. Una situazione che dovrà essere ricontrollata alla presentazione della semestrale al 30 settembre prossimo, che deciderà se Sarri potrà chiedere qualche rinforzo nella sessione invernale di gennaio.

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Situazione esuberi: tra lista campionato e parametri da rispettare, Sarri ha deciso – LaLazio.com – LaPresse.it

La rosa è quindi la stessa a disposizione di Marco Baroni nello scorso anno, uniche novità la cessione di Tchaouna al Burnley in Premer League e i ritorni dai rispettivi prestiti di Cataldi e Cancellieri, peraltro due calciatori che Maurizio Sarri ha già allenato nella precedente esperienza sulla panchina della Lazio. Il Sarri bis quindi si è aperto tra mille difficoltà e poco entusiasmo, anche se il numero degli abbonati, che oramai hanno raggiunto quota 26mila, fa capire come la passione della gente laziale sia davvero infinita.

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Un ritiro per decidere gli esuberi

Nell’unica occasione che ha visto Sarri poter parlare ai microfoni dei giornalisti, all’indomani dell’annuncio del suo ritorno a Formello, Sarri stesso era stato molto chiaro, avrebbe valutato l’intera rosa rimasta a disposizione prima di effettuare tutte le scelte. Scelte che saranno dettate dalla necessità di stilare la famigerata lista campionato con i 25 giocatori tra giovani, gli under 22, i nati nel settore giovanile, gli over e quelli da mettere sul mercato per cercare di rientrare nei famosi paletti economico finanziari che hanno portato al blocco del mercato.

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Un ritiro per decidere gli esuberi – LaLazio.com – LaPresse.it

Toma Basic, Mohamed Fares e Dimitrije Kamenovic, rientrati dai vari prestiti, restano ufficialmente sul mercato, tra l’altro soltanto l’ex Hajduk si sta effettivamente allenando con il resto dei compagni a Formello, gli altri si allenano a parte in attesa di una nuova collocazione. Decidere gli altri tre tagli che servono per rientrare nei 25 è impresa più complicata perchè la scelta si riduce a una mini lista con Gigot, Hysaj Lazzari e uno tra Noslin e Cancellieri. Sicuramente non una scelta facile, anche se il Comandante sembrerebbe avere le idee già molto chiare.

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La possibilità di rientrare nei parametri

La scelta dovrà essere fatta sicuramente per motivi tecnici, sarà necessario infatti far restare soltanto quei giocatori che davvero potranno risultare utili in una stagione che, senza le coppe europee, prevede soltanto una partita a settimana, quindi senza la necessità di effettuare un turn over sistematico. C’è anche da tener conto però di quanto eventuali cessioni possano aiutare ad abbassare il costo del lavoro o a muovere liquidità per cercare di rientrare nei famosi tre parametri che poi servono per sbloccare il mercato e permettere alla società di poter acquistare senza problemi a gennaio. Ecco che, anche se Cancellieri ad esempio sta velocemente scalando posizioni nella considerazione dell’allenatore, resta lui, e non Noslin, l’indiziato numero uno a lasciare la Lazio, perchè ha ricevuto molte più richieste di un valore superiore a quelle dell’olandese.

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La possibilità di rientrare nei parametri – LaLazio.com – LaPresse.it

Gigot sembrerebbe in questo momento sceso in fondo alla considerazione di Sarri, basti pensare alla prima uscita stagionale sabato scorso contro la squadra Primavera, il francese è entrato solo a inizio secondo tempo, per poi lasciare il posto, dopo 34 minuti, al giovane Ruggeri. Un indizio preciso delle strategie tattiche per la difesa del mister, chiamato poi a decidere se l’albanese Hysaj, che arrivò proprio a parametro zero dal Napoli nel primo mercato con il tecnico toscano sulla panchina biancoceleste, deve essere considerato ancora un jolly difensivo, oppure se fare a meno del suo elevato stipendio sia ossigeno puro per i parametri economico finanziari. Ancora pochi giorni prima della fine della prima fase del ritiro, dalla tournee in Turchia il mister ha chiesto di avere la rosa definitiva, quella che poi arriverà fino all’esordio in campionato contro il Como di Fabregas.

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