La diretta della conferenza stampa di presentazione di Maurizio Sarri, che dopo un anno e mezzo torna alla guida della Lazio. Le parole del tecnico toscano
Dopo una lunga attesa ed un rinvio, ecco finalmente il grande giorno: Maurizio Sarri viene presentato dalla società biancoceleste alla stampa. Il tecnico toscano, che aveva guidato la Lazio dal luglio del 2021 al marzo del 2024 prima di rassegnare le dimissioni, è tornato a Formello per iniziare la sua seconda avventura nella capitale.
Nonostante il blocco del mercato (che lo ha costretto a lavorare con la stessa squadra che lo scorso anno chiuse il campionato al settimo posto con Baroni) e tutte le polemiche che ne sono seguite, Sarri ha deciso di tornare alla guida del club e di iniziare questo nuovo percorso. Ecco le sue parole in conferenza stampa. Rivivi la diretta…
La conferenza stampa di Maurizio Sarri e Lotito
19:42 – Sarri e l’obiettivo
“L’obiettivo di divertirsi è per i giocatori, va a innescare tutti gli altri. Per divertirsi la domenica bisogna lavorare tanto durante la settimana, vuol dire avere controllo della partita ed equilibrio tattico, quindi tanto lavoro in campo in settimana. Dobbiamo essere focalizzati su di noi invece di sbandierare una posizione. Se l’obiettivo è troppo facile non sei credibile, se troppo difficile è la stessa cosa. Dopo l’andata magari ce ne potremo dare uno materiale”
19:39 – Sarri su Belahyane e i moduli
“Quello che mi colpiva della Lazio dello scorso anno era l’energia che tirava fuori. Un’energia nervosa mentale di alto livello. NNon ho mai parlato di aspetti tattici della Lazio di Baroni. Io faccio un calcio diveros, che può essere meglio o peggio. Il modulo? Il calcio è un brutto argomento: a Baroni veniva contestato di giocare 4-2-3-1 e gli chiedevano di giocare con un centrocampista in più, ora a me chiedono di metterne un altro. Belahyane? Mi piace perchè ha una bella gestione della palla e può diventare un bel palleggiatore”.
19:35 – Il giudizio sui giocatori, visti dall’interno”
“Via via che ci lavori sopra, una persona intelligente può cambiare sui giocatori. Visti dall’esterno alcuni calciatori sono diversi da quello che vedi dall’interno. Nei mesi le mie idee possono essere diverse da quelle che avevo a Castiglion della Pescaia. Dieci giorni di lavoro non bastano. Ci sono giocatori che pesano 60 chili che sono più pronti rispetto a quelli che ne pesano 80. Ora è difficile fare bilanci”.
19:33 Sarri e i derby
“Le partite con Gasperini sono sempre state dure. Non è detto che cambiando squadra ceret caratteristiche restano. L’Atalanta se la incontravi quando stava bene era durissima, poi incontrava dei momenti di down e li ci potevi giocare. Sarà una partita difficile: il derby è la partita più costosa dal punto di vista emotivo, per le energie. Io sono stato un giorno intero al letto dopo i derby perchè ero prosciugato”.
19:32 – Sarri su Insigne
“La lista dei desideri dopo il mercato bloccato l’ha cancellata. Pensare ora su quello che può accadere tra qualche mese non mi fa comodo. Con Lorenzo ho un grande rapporto, ma in questo momento, con quello che mi ha detto il presidente, certe possibilità non ci sono”.
19:22 – Sarri e i ballottaggi
“I ballottaggi Castellanos-Dia, Rovella-Cataldi e Mandas-Provedel? Visto che in 14 non si può giocare, i ballottaggi sono reali. Sarà il percorso che ci dirà chi merita di giocare di più o meno. Tre di questi giocatori giocheranno di più e altri meno. Pensare di avere gerarchie dopo nove giorni di ritiro è una follia. C’è chi entra prima in condizione e altri lo fanno dopo. Provstgaard? E’ un ragazzo che ha una grande attitudine al lavoro. Di una professionalità maniacale ed è destinato a crescere e a fare una carriera di buon livello. Deve limare certi difetti che oggi ancora ha”.
19:12 – Lotito sulla contestazione e il futuro
“Premesso che non si è mai presentato e sono sicuro che non si presenterà nessuno, la Lazio ha un patrimonio immobiliare di oltre 300 milioni e un patrimonio di giocatori di 300 milioni. Io non ho ritenuto in questo momento di alienarla. Ci sono state manifestazioni al grido di Libera la Lazio e hanno chiesto alla politica di mandarmi mia. Ma a me non mi ha messo la politica, io ho comprato le azioni della Lazio. Io ho preso una società che era indebitata. Oggi la Lazio è risanata, patrimonializzata: anche Cragnotti era soddisfatto di quello che era stato fatto. Io non ritengo che oggi ci siano le condizioni di alienare la società: sia perchè non ho voglia di farlo, sia perchè sarebbe un errore. Nel 2003 fu fatto un aumento di capitale di oltre cento milioni, chiesti ai tifosi. E l’anno prima era successa la stessa cosa. Non mi sembra che io abbia mai chiesto ai tifosi di intervenire per sottoscrivere un aumento di capitale. Se fosse vero che eravamo in difficoltà avrei fatto un aumento di capitale pubblico e costretto i tifosi a mettere i soldi. C’è una sparuta minoranza di persone che non gradiscono la mia persona. Mi augurano la morte, fanno le lapidi… ma io ho sempre imparato che chi predica del male, riceve del male”.
19:11 – Sarri: “Non sono garante di nulla”
“Mi sento uno che ha l’obbligo di dare tutto, per rispetto alla gente. Non sono garante di nulla. Mi devo sentir garante di portare professionalità e di mettere l’anima e il cuore. Ma non basterà neanche questo. Abbiamo bisogno che la gente ci stia accanto e vista la reazione di oggi, credo che sarà così”.
19:07 – Lotito: “A gennaio si potrà fare mercato?
“A gennaio la Lazio può fare mercato? La società sta lavorando per correggere l’impianto tecnico agonistico della squadra. Potevamo vendere i giocatori che ci sono stati richiesti per cifre importantissime, ma noi abbiamo ritenuto di non venderli: per rispetto all’allenatore che è partito sapendo che c’era una squadra e secondo, perchè la Lazio non ha bisogno di fare cassa. La data? Il mercato estivo è bloccato, il mercato invernale? Lavoreremo per far si che tutto ciò accada”.
19:05 – Sarri: “Se avessi accettato sapendo del mercato?”
“La vita è fatta di scelte: se uno continua a guardare all’indietro, non sai mai gli effetti positivi o negativi che si potrebbero trovare, pensando di aver fatto scelte diverse. Non ho mai iniziato a sindacare sulle scelte: ormai avevo scelto e ho ritenuto che era il caso di rimanere e affrontare le difficoltà insieme alla gente laziale. Non mi sono mai posto il problema”.
19:02 – Lotito, lo sponsor e la Conference
“Stiamo lavorando per questo: abbiamo dato priorità a costruire determinate strutture. Ora possiamo avere dei grandi risultati sul mercato. Abbiamo avuto Binance, che ha pagato cifre importanti. Se devo mettere uno sponsor per prendere uno o due milioni, non lo faccio: non sminuisco il valore del marchio. La Conference League? Non è la competizione alla quale aspiriamo. Noi aspiriamo a qualcosa di diverso. Noi puntavamo all’Europa League: si è qualificata la Roma che ad un certo punto aveva quindici punti in meno. Cosa è successo non lo so, ma il dato oggettivo è che siamo arrivati settimi”.
19:00 – Sarri, lo scorso anno e il salto di qualità
“Ho detto che nella parte finale della stagione non avevo visto quella forza emotiva che avevo visto all’inizio. Ma era una situazione che vedevo dall’esterno. Questa squadra per quattro o cinque mesi ha fatto impressione per il carattere. Nel finale era diventata una squadra normale. Potrebbe anche essere che le energie erano arrivate al lumicino. Era una squadra costruita ex novo. Forse sono andati su livelli troppo elevati all’inizio. Cosa è mancato per rimanere ai livelli di quando siamo arrivati secondi? C’era bisogno di cambiamenti: i giocatori arrivano anche ad un percorso in cui sentono necessità di cambiare. I cicli finiscono: innescare un ciclo nuovo non è sempre così semplice. La strada è stata intrapresa: fra un paio di anni faremo i conti”.
18:55 – Lotito e il mercato in uscita
“Se vendevi i giocatori quando erano all’apice i tifosi non sarebbero stati contenti…se non li vendi diventa un altro problema. E’ un cane che si morde la coda. L’esperienza maturata verrà valutata per il futuro. Dobbiamo costruire una squadra competitiva: non sui nomi o sui soldi. Abbiamo avuto giocatori pagati poco che hanno reso molto e giocatori che hanno reso poco e pagati molto. Non è un problema di denaro, ma di organizzazione e qualità dei giocatori. Io per accontentare Inzaghi non ho venduro Milinkovic ad una cifra elevatissima. Non l’ho fatto per una promessa fatta al mister. Mancavano anche pochi giorni alla fine del mercato; Tare mi disse che la cifra era alta e che visto che mancavano pochi giorni non sarebbe riuscito a sostituirlo adeguatamente”.
18:53 – Sarri: “Come vedo la Lazio? Ora è diverso rispetto a prima”
Il paragone con la Lazio di prima? Era una situazione completamente diversa. Questa è una squadra che dal punto di vista tecnico può avere qualcosa in meno, ma si può creare qualcosa dal punto di vista fisico che ti può permettere di impattare sulle partite. Che questo sia il mio calcio ideale è da vedere. Ma ci sono tanti aspetti su cui lavorare”.
18:46 – Sarri e la differenza con il passato
“L’esperienza precedente? Li siamo andati a raccogliere, oggi dobbiamo seminare. Ora dobbiamo costruire. La squadra precedente era fatta da giocatori con un età media alta e che era stata qui da tanti anni, oggi dobbiamo lavorare per costruire”.
18:44 – Lotito: “Nessuna offerta per la Lazio”
“Nessuna offerta. Ho fatto una denuncia alle istituzioni. Io non consentirò a nessuno di utilizzare mezzi impropri per creare problemi alla società. Se ne stanno occupando molti a livello istituzionale”.
18:42 – Sarri su Nuno Tavares e Dele Bashiru
“Devo smentire il presidente: tu puoi portare una squadra fino al suo limite, ma è probabile che poi altri hanno limiti più alti. Di solito vincono sempre squadre che hanno fatturati mostruosi. Nuno Tavares non è tatticamente come pensavo. L’esperienza al Benfica gli ha lasciato qualcosa di importante. Dele è un ragazzo tutto da scrivere: ha forza e se capisce certi movimenti ci può dare una mano. Noi questa settimana volevamo lavorare anche su moduli alternativi, ma il rischio di mandare inconfusione i calciatori era elevato. Lo faremo, ma quando avranno maturato certezze”.
18:37 – Lotito: “Io non devo chiedere scusa a nessuno”
“Io non devo chiedere scusa a nessuno. Io sono anni che rinforzo la squadra. No, per un semplice motivo. Io non ho fatto nulla per non potenziare la società. Sono anni che sto potenziando la squadra. L’indice di stupidità, non conta nulla, ma conta l’indice di solidità. La Lazio non può fallire. Se tu blocchi il mercato di una squadra solida, crei un danno non da poco. Se avessero tenuto l’indice di liquidità sul modello: spendo 100 e compro per 100, avrebbero salvato alcune società. Così si creano solo danni. Per un club come il nostro. Se prendiamo ogni società, scommettiamo che troviamo tanti club con deficit forti? E che ha fatto la Federazione per constatare la regolarità del campionato? Voi partite sempre dai nomi, mi dovete spiegare perché allora la Lazio ha vinto contro le più forti e perso contro quelle che stavano retrocedendo… Squadre sono partite per vincere tutto e non hanno vinto niente, non è un discorso solo di nomi, ma di creare un’alchimia nello spogliatoio per far esprimere al meglio le potenzialità delle rose.”
18:35 – “Le squadre che sono arrivate dietro di noi possono superarci”
“L’obiettivo? Tutte le considerazioni di oggi sono teoriche. Il rischio che le squadre che sono arrivate dietro ti possono superare, è reale. Però questo ci deve interessare fino ad un certo punto. L’obiettivo è costruire una base per far si che con due o tre innesti, diventeremo competitivi. Più la base è solida, più possiamo intervenire meglio. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare: dobbiamo compattare il gruppo, di fronte ad una difficoltà ed essere feroci”.
18:24 – Lotito: “Ecco perchè il mercato è fermo”
“Lotito otto anni fa era consapevole ad istituire un indice quando saltò il Parma: l’indice serve a far si che le squadre non falliscano durante il campionato. Monitorizza ricavi e costi a breve, nei 12 mesi. L’indice era a 0,2. Oggi è a 0,8 sul criterio delle aziende in crisi. La fotografia delle società è effettuata al 31 marzo. In quella data c’è una fotografia, al 30 giugno potrebbe avere un’altra situazione. Poi c’è un paradosso, che io ho chiamato indice di stupidità. La Lazio paga gli stipendi, paga la rata Covid, paga ogni rata dell’accordo del fisco. Noi partiamo con meno 27 ogni anno: ma nonostante ciò non abbiamo mai ritardato un pagamento, fa investimenti, non ha leasing, bond e altro. Ci sono squadre che hanno milioni di debiti e l’indice di liquidità a posto: perchè hanno spostato l’indebitamento da breve a lungo termine. Cosa è successo? L’attuale management ha scaricato delle spese che potevano essere messe dopo, al 31 marzo, convinti che l’indice di liquidità fosse abolito. Bastava spostare 3,6 milioni di costi dal 31 marzo al 5 aprile e non ci sarebbe stato nessun problema. Una situazione fuori da ogni logica. Alcune sanzioni date dalla Fifa sono state impugnate perchè considerate troppo dure. Pensate che succederebbe se io andassi a fare ricorso. Noi non abbiamo problemi: è una cosa che non fa onore al calcio italiano. Da adesso ci sarà una nuova Covisoc e sulla base di questo noi abbiamo accettato questa situazione: se ci sarà bisogno, a gennaio ci muoveremo”.
18:22 – Sarri: “L’obiettivo della Lazio è…”
“L’obiettivo è di costruire una bella base, per poi intervenire nelle due o tre cose che potremmo fare in futuro. Preoccupazione è qualcosa di grosso: questa squadra avrebbe bisogno di qualcosa per fare il salto di qualità. In questo momento l’obiettivo è far crescere i giocatori che abbiamo. Inutile pensare ad altro: mettiamo le energie su quello che possiamo fare: possiamo migliorare attraverso il lavoro. Ho chiesto determinazione in ogni singolo giorno. A cosa porterà non lo so: sicuramente a creare una bella base”.
18:17 – Lotito: “La rosa è extra large, toccherà a Sarri decidere”
“Non ci siamo mia posti obiettivi: pensiamo di aver allestito una squadra che possa competere. Lo abbiamo dimostrato nella prima parte del campionato. Poi è venuto meno lo spirito battagliero, di gruppo e una motivazione in più. Un giocatore ieri mi ha fatto sorridere. Un calciatore importante, che mi ha detto che si sarebbe fatto una foto, ma solo a condizione che ci fosse anche il mister. Per i calciatori, Sarri è un valore aggiunto. La scelta, al di la del mercato (e noi non pensavamo che fosse bloccato), è caduta su Sarri perchè era il meglio che c’era sul mercato e perchè la chiusura del rapporto precedente era stato traumatico. La rosa è extra large e sarà il mister a scegliere chi resterà: alcuni calciatori poi sono stati poco valorizzati. Ora toccherà al mister metterli nella condizione di poter migliorare”.
18:15 – Sarri: “Lotito mi ha fregato”
“Quando ho saputo che il mercato era bloccato, ho pensato che il presidente mi aveva fregato. Ma ormai la decisione era presa. Lasciare per la difficoltà mi sembrava brutto, per la società, la squadra e i tifosi. E’ stata un’arrabbiatura di un’ora, poi ho pensato al futuro. Ho letto che Sarri non aveva alternative: ho fatto 4 trattative con club di serie A e altre squadre internazionali. E invece ho scelto la Lazio: per il legame con la società e l’ambiente: è stata una soddisfazione tornare”.
18:12 – Sarri: “I tifosi si inca**ano, ma sono li”
“Il pubblico? E’ uno dei motivi per cui ti ho detto che la lazialità ti invade. I tifosi in questi momenti si arrabbiano, si incaz***no, ma sono li: e questo è uno dei motivi per il quale sono tornato”.
18:10 – Lotito: “Il mercato è uno svantaggio”
“Il mercato è uno svantaggio, ma può diventare un dato positivo nel momento in cui si cementa un gruppo, che ha nella figura del maestro Sarri, la capacità di tirare fuori da loro il massimo. Probabilmente nella stagione precedente tutto ciò non è avvenuto: mi auguro che i giovani capiscano l’importanza e la grande responsabilità”.
“18:08 – Sarri: “Abbiamo delle difficoltà, ma possiamo sfruttarla”
“Ho passato un momento delicato ed ea giusto fermarsi un attimo. Si riparte con delle difficoltà: queste sono le parole che ho detto ai miei ragazzi. Abbiamo una difficoltà, possiamo sfruttarla in modo negativa costruendo alibi, oppure in modo positivo creando un gruppo. Veniamo da due settimi posti e abbiamo bisogno di miglioramenti: dal mercato sarà impossibile e allora il nostro compito sarà lottare per cercare di migliorare”.
18:06 – Lotito: “Il rapporto non si è mai interrotto”
“La storia con Sarri non si è mai interrotta. Si era creata una situazione particolare per tutti. Il mister ha fatto una scelta che noi abbiamo accettato, ma ci siamo lasciati con un arrivederci. Non era stat una scelta della società, ma l’abbiamo compresa e siamo contenti che tutto riparta in questa stagione. Per riprendere un percorso che non era stato ultimato. La scelta di Sarri è stata fatta col cuore, con affetto e stima. Da parte mia e di tutta la societàà. E’ un uomo che ha dato tanto e può dare ancora tanto alla Lazio. E’ un maestro di calcio”.
18:00 – Sarri con Lotito
Al fianco del tecnico della Lazio, c’è il presidente Claudio Lotito.
17:53 – A breve la conferenza stampa di Maurizio Sarri
Cresce l’attesa per la conferenza stampa del tecnico Maurizio Sarri. A breve il mister biancoceleste verrà presentato alla stampa e ai tifosi della Lazio.
17:40 – Sarri stregato da un calciatore
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri è rimasto soddisfatto dal lavoro dei biancocelesti in questi primi dieci giorni di ritiro. Ma c’è un giocatore che lo ha colpito maggiormente e sul quale sta puntando in vista dell’inizio della stagione ufficiale. Tutti i dettagli…
17:25 – Sarri e la brutta notizia su Isaksen
Il tecnico della Lazio deve subito fare i conti con una brutta notizia: Gustav Isaksen, attaccante danese, ha contratto la mononucleosi e sarà costretto a rimenere fuori dai giochi almeno altre due settimane. Ecco quando potrebbe tornare a disposizione e iniziare (quasi da zero) la preparazione in vista dell’inizio del campionato.
17:22 – Sarri e la scelta sui tagli
Il tecnico della Lazio, che oggi verrà presentato in conferenza stampa, dovrà risolvere il problema legato ai tagli dei calciatori attualmente in rosa. Ha iniziato il ritiro con 27 calciatori, più quattro gioctaori della primavera: ecco chi rischia di rimanere fuori e le possibili scelte.
17:20 – Sarri, tutto pronto per la conferenza stampa di presentazione
Tutto pronto nel centro Sportivo di Formello per la presentazione di Maurizio Sarri. Insieme al tecnico toscano dovrebbero essere presenti anche il presidente Lotito e il direttore Sportivo Fabiani.
