Tutte le ultime notizie sul mondo biancoceleste di oggi giovedì 24 luglio 2025. La rassegna stampa e le ultime novità sulla squadra di Maurizio Sarri
E’ arrivato il tanto atteso giorno in cui Maurizio Sarri si presenterà ai cronisti e ai tifosi. Dopo le polemiche sorte per la prima conferenza stampa (organizzata e prevista senza la presenta dei giornalisti e poi annullata), il tecnico della Lazio potrà finalmente esternare tutti i suoi pensieri alla vigilia partenza della stagione.
Nel frattempo la Lazio deve fare i conti con il problema relativo a Isaksen, colpito dalla mononucleosi. Il calciatore sarà costretto a fermarsi e rischia uno stop lungo. Scongiurato il pericolo contagio: ieri molti calciatori sono tornati infatti a lavorare agli ordini del tecnico biancoceleste.
Isaksen ko: ha la mononucleosi
Una brutta notizia per la Lazio e per Sarri: Gustav Isaksen, cosme riporta il Corriere dello Sport, ha la mononucleosi. Un’infezione che lo ha costretto a saltare gli ultimi giorni di ritiro e che lo terrà fuori a lungo. Secondo il quotidiano romano rischia fino a due settimane di stop. Salterà la gara di Frosinone con l’Avellino e anche la successiva tournée in Turchia. In programma ci sono le due partite contro Fenerbahce (30 luglio) e Galatasaray (2 agosto). Scongiurata, secondo quanto emerge da Formello, l’ipotesi contagio. Ieri infatti molti dei calciatori che si erano fermati nei giorni scorsi, sono tornati a lavorare in gruppo.
Noslin e Cancellieri, uno è di troppo
Il gol di Cancellieri e la prestazione di Noslin contro la Primavera, hanno scatenato le attenzioni sulle scelte in attacco del club. La scelta fra l’olandese e l’attaccante romano, secondo il Messaggero, non è solo legata a questioni tecniche ma anche di bilancio. Tj è stato pagato al Verona 15 milioni (non sono scattati i 3 di bonus) e, dopo una stagione da incubo, sarebbe impossibile rientrare dell’esborso. Il club non può permettersi una minusvalenza così importante, motivo per il quale l’olandese dovrebbe essere posteggiato solo a titolo temporaneo. Cancellieri invece ha tanti estimatori (c’è anche il Cagliari in agguato) e, fra gli “esuberi”, sarebbe l’unico in grado di portare altro denaro fresco per consentire di sbloccare il mercato a gennaio. Non basta, infatti, la cessione di Tchaouna al Burnley e i 6,5 milioni incassati dal Bologna (oltre i contratti scaduti a giugno) a rimettere i conti a posto.
Sarri spiega l’obiettivo della Lazio
Oggi, finalmente, Sarri parlerà alla stampa. A differenza di quella fissata per lo scorso 10 luglio e poi rinviata (che non era aperta ai media, ai quali veniva concesso di inviare per mail “una domanda per testata”), in questo caso sarà permessa la presenza dei mezzi di informazione all’interno del Training Center. Insomma, è stato trovato il modo per coniugare il desiderio del club di offrire “un nuovo modo di raccontare il calcio” e di esibire una “presentazione che guarda al futuro” all’interno “dello studio multimediale della Lazio, un ambiente progettato per offrire un’esperienza immersiva e interattiva”, con la normale esigenza dei media di essere presenti per porre le proprie domande sul momento ed eventualmente avere anche un confronto.
Gascoigne, buone notizie
L’ex giocatore della Lazio, secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport, si sarebbe recato al pronto soccorso venerdì scorso “volontariamente, e non in ambulanza”, sottolineano i suoi legali, “dopo aver lottato con un problema alla gola che lo affliggeva da tempo”. Dopo una breve degenza all’interno della struttura, è stato dimesso nella giornata di lunedì, quando gli è stato concesso di poter tornare a casa. Adesso, fortunatamente, il 58enne sta bene. Una ricostruzione ben diversa, insomma, da quella che era stata fatta inizialmente dai tabloid britannici, che avevano parlato di un Gascoigne portato in terapia intensiva dopo essere stato trovato privo di sensi da un amico.
