Quali scelte verranno fatte per la composizione delle liste? Quali calciatori della Lazio sono a rischio taglio? E se il club volesse lasciare uno slot per un eventuale svincolato, chi potrebbe uscire?
Mai come quest’anno, la Lazio ha una fotografia chiara dell’elenco dei calciatori che prenderanno parte al ritiro e all’inizio della stagione con Maurizio Sarri in panchina. Il blocco del mercato ha privato il tecnico della possibilità di ottenere rinforzi, ma almeno, gli consentirà di poter lavorare sin dal primo giorno con il gruppo di lavoro che avrà a disposizione nel corso della stagione. “E’ sicuramente un grande vantaggio – ha ribadito ai nostri microfoni Marco Ballotta, ex portiere della Lazio – uno dei pochi che avrà a disposizione il tecnico. Ma poter contare su tutto il gruppo sin dall’inizio è sicuramente positivo”.

Prima di essere informato del blocco del mercato in entrata, Sarri aveva fatto delle richieste: sperava di poter contare su una mezzala (“per il mio gioco siamo oggettivamente corti a centrocampo”), e poi si sarebbe messo alla finestra e, in base alle cessioni, avrebbe scelto dei sostituti (terzino sinistro e attaccante erano i ruoli sui quali aveva più dubbi”). Ma tutte le valutazioni partivano da una stessa convinzione: il tecnico voleva lavorare con un numero ristretto di calciatori. Venti calciatori di movimento (un titolare e un’alternativa per ruolo), tre portieri e un paio di giovani.
La lista serie A e l’elenco attuale dei convocati. Ecco chi è a rischio taglio
La Lazio presenterà l’elenco dei 25 calciatori che prenderanno parte al campionato di serie A e come tutti i club dovrà sottostare ai regolamenti imposti dalla Lega: Sarri dovrà scegliere diciassette over 22, 4 calciatori nati e cresciuti nei settori giovanili italiani, fino a quattro elementi provenienti dal vivaio biancoceleste e gli under 22. Attualmente sta lavorando con trentuno calciatori (ventisette over e quattro giovani) e a questo elenco andrebbero aggiunti anche Fares e Kamenovic, che non sono stati conteggiati e lavorano a parte.

Qualcuno dovrà essere tagliato. A chi toccherà? Sarà il tecnico a decidere, ma per la scelta finale andranno prese in considerazione diverse ipotesi: al momento infatti ci sono diversi dubbi, relativi soprattutto alle valutazioni generali, ai ruoli e alle varianti tattiche. Il ballottaggio comprende molti elementi, che si stanno giocando la conferma in questa prima fase. Va aggiunto poi un ulteriore passaggio: se il club dovesse decidere di lasciare uno slot vuoto per uno svincolato (Insigne), sarebbe necessario un ulteriore sacrificio.
I sicuri della conferma e i dubbi di Sarri
Andiamo per ordine: la Lazio inserirà Provstgaard e Belahyane nella lista degli Under 22: i due calciatori, fortunatamente non occuperanno posti. Cataldi e il terzo portiere Furlanetto saranno invece inseriti nell’elenco dei calciatori nati nel settore giovanile biancoceleste. Ci sarebbero altri due posti utili in questa lista, ma il club non li sfrutterà. Per i quattro calciatori nati nel vivaio di club italiani c’è un’ampia scelta: verranno iscritti quattro tra Provedel, Lazzari, Romagnoli, Pellegrini, Rovella e Zaccagni.

Passiamo al numero più corposo: i diciassette calciatori che andranno a far parte dell’elenco degli Over 22: due saranno i giocatori italiani esclusi dalla precedente lista. Per gli altri quindici posti in ballo, restano: Mandas, Marusic, Mario Gila, Patric, Nuno Tavares, Guendouzi, Dele Bashiru, Vecino, Basic, Isaksen, Pedro, Dia, Castellanos, Noslin, Gigot, Cancellieri e Hysaj. Due sono di troppo.
I due calciatori da escludere: e se arrivasse Insigne…
Chi verrà depennato? Molto dipenderà dal mercato. Probabile che Basic (che in questa prima fase del ritiro viene spesso utilizzato da Sarri come una sorta di “tappabuchi”) sia il primo ad essere escluso. Ma bisogna anche valutare l’esiguo numero di centrocampista a disposizione, che potrebbe teoricamente spingere il tecnico a lasciarlo in rosa. Al momento il croato fa parte della lista delle possibili esclusioni. Con lui anche Gigot: il francese sembra essere considerato come il quinto difensore centrale. Le sue caratteristiche da marcatore pure (che ricordano molto quelle di Acerbi, il primo tra gli esclusi da Sarri) poco si abbinano al modo di difendere del tecnico.

Qualora venissero scelti Gigot e Basic, potrebbero restare in rosa sia Cancellieri che Hysaj nonostante la grande abbondanza nei rispettivi reparti. L’albanese attualmente è il quinto terzino (dietro Marusic, Lazzari, Nuno Tavares e Pellegrini), mentre l’ex attaccante del Parma si gioca il posto da vice Isaksen con Noslin. Molto dipenderà dalle scelte di Sarri: potrebbe anche optare per il sacrificio di Gigot e la conferma di Hysaj (il terzino che con lui ha giocato con maggiore regolarità): a quel punto a rischiare sarebbe uno tra Cancellieri e Noslin. Tutto potrebbe essere modificato nel caso in cui il club decidesse di lascoare uno slot libero per tesserare uno svincolato. A quel punto sarebbero necessari tre sacrifici rispetto alla rosa attuale.
Valutazioni destinate a cambiare dopo il ritiro: in base alle scelte del tecnico Sarri e alle potenziali offerte di mercato. Qualora ci fossero cessioni (su Cancellieri ad esempio ci sono numerose richieste di club italiani e esteri), le decisioni sarebbero più semplici. Basic, Gigot, Cancellieri e Hysaj sono a rischio: almeno due di questi calciatori dovrebbero essere esclusi dall’elenco che il club consegnerà alla Lega Calcio al termine del mercato. A chi toccherà?