Patric, il veterano ritrovato: Sarri lo osserva, la Lazio ritrova un punto fermo

Patric è tornato in gruppo dopo il lungo stop: Sarri lo valuta per sostituire Romagnoli. Esperienza, affidabilità e voglia di rilancio per lo spagnolo della Lazio

L’ha aspettato, ora lo osserva con attenzione. Sarri ha ritrovato Patric nei giorni scorsi, rientrato stabilmente in gruppo dopo il lungo stop e già coinvolto a pieno ritmo nelle ultime sedute tattiche. Un rientro graduale, gestito con cautela, ma finalmente completo: anche stamattina lo spagnolo ha svolto tutta la sessione con i compagni, staccandosi solo per alcuni momenti – insieme ad altri – per esercitazioni atletiche specifiche. Segnale che le condizioni fisiche stanno progressivamente tornando al top.

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Patric, il veterano ritrovato: Sarri lo osserva, la Lazio ritrova un punto fermo (SS Lazio) – Lalazio.com

Sarri – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – voleva averlo a disposizione il prima possibile, sia per verificarne lo stato sia per iniziare a definire le gerarchie difensive in vista delle prime due giornate di campionato, quando mancherà Romagnoli per squalifica.

Il ballottaggio è aperto: da una parte Provstgaard, protagonista convincente nell’amichevole con la Primavera, dall’altra Patric, l’usato sicuro, il punto fermo che conosce meglio di tutti il mondo Lazio e i principi del sistema sarriano.

Lo spagnolo dovrà ritrovare brillantezza e ritmo, ma parte da un bagaglio tattico che, nel calcio del Comandante, continua ad avere un peso specifico. Toccherà all’allenatore decidere. Intanto il ritorno di Patric rappresenta una pedina in più in un reparto che cerca certezze.

Patric, esempio di appartenenza e jolly difensivo

Arrivato nel 2015, è il giocatore con più anni di militanza continuativa in biancoceleste: un primato silenzioso che conferma quanto la Lazio – e i tecnici passati da Formello – abbiano sempre considerato il suo profilo utile, affidabile, duttile. La sua presenza resta un valore aggiunto.

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Patric, esempio di appartenenza e jolly difensivo (SS Lazio) – Lalazio.com

In queste prime sedute, Patric si sta allenando con una fasciatura protettiva alla caviglia: un supporto discreto ma efficace, che lo aiuta a gestire meglio i cambi di direzione e i contrasti. È un alleato temporaneo per ritrovare fluidità e sicurezza. Le sensazioni dello staff sono positive: il tono muscolare è buono, la testa è quella giusta.

Si muove in silenzio, con la solita determinazione, consapevole che questo avvio di stagione può essere anche un’opportunità personale per rilanciarsi. Ha bisogno di fiducia e sa che dovrà conquistarsela sul campo. Per uno come lui, che ha attraversato epoche diverse della Lazio recente, ogni anno comincia allo stesso modo: con lo spirito giusto e la voglia di dimostrare.

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È un mantra che Patric si ripete senza proclami, ma che si legge nei gesti, negli allenamenti, nell’atteggiamento. Si fa trovare pronto, rispetta le regole, lavora. Con una missione precisa: guadagnarsi spazio. E magari anche qualcosa in più.

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