Stasera a Frosinone seconda uscita stagionale della Lazio contro l’Avellino, un muovo test il tecnico toscano che cerca qualche conferma in più da più di un calciatore
Un’estate particolare quella dell’ambiente Lazio, calda sotto tutti i punti di vista non soltanto da quello meteorologico, ma anche per un clima di aperta contestazione nei confronti della gestione del presidente Lotito. Il blocco del mercato imposto dalla Covisoc per non aver rispettato i tre parametri economico finanziari che di fatto impediscono alla Lazio di effettuare acquisti in questa sessione estiva almeno fino alla successiva di gennaio, è stata l0pennesima goccia che ha fatto uscire dal vaso definitivamente la pazienza della gente.

Stasera allo stadio Benito Stirpe di Frosinone, gli uomini di Maurizio Sarri scenderanno in campo per la seconda amichevole stagionale contro l’Avellino neo promossa in serie B. Un test sicuramente più probante rispetto alla prima uscita contro la squadra Primavera di domenica scorsa, ma che comunque arriva dopo due settimane intese di preparazione con l’intera rosa impegnata in una doppia seduta giornaliera. Sarà comunque un test molto utili per il tecnico toscano per vedere il livello sia di forma sia tattico raggiunto dai giocatori.
LEGGI ANCHE. Avellino-Lazio, le probabili formazioni e come vederla in rv e streaming
Seconda suscita stagionale
Chiusa la prima fase del ritiro estivo quella che, dopo 16 anni consecutivi di preparazione sotto le Tre cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore sulle Dolomiti, si è svolta direttamente a Formello, la Lazio stasera scenderà in campo per la seconda amichevole stagionale a Frosinone contro l’Avellino. Un test importante perchè permetterà a Sarri di giudicare prima di tutto i progressi fatti dalla rosa dopo due settimane di preparazione e poi anche alcune soluzioni tattiche provate in questi giorni a Formello.

C’è infatti curiosità chi scenderà tra i pali dal primo minuto tra Provedel e Mandas, chi verrà scelto per comandare il centrocampo tra Cataldi e Rovella e soprattutto se Nuno Tavares, che molto probabilmente sarà scelto per partire dall’inizio, avrà recepito le indicazioni tattiche su cui anche lo stesso tecnico toscano aveva dei dubbi, ma che nella conferenza stampa di presentazione di qualche giorno fa, ha spazzato via con dichiarazioni di fiducia, sulle capacità del terzino portoghese, importanti.
LEGGI ANCHE: Belahyane, un mese per convincere Sarri: la mezzala che non ti aspetti
Il treno resta fondamentale per la Lazio
Inutile girarci intorno, troppo devastante il rendimento della prima parte di stagione di Tavares per non puntare su di lui anche questa stagione dove anche sul mercato non si è potuto aiutare la rosa a crescere con qualche nuovo innesto. Nuno Tavares lo scorso anno ha dimostrato di avere capacita tecniche e di corsa assolutamente devastanti per il calcio italiano. Troppi sette infortuni muscolari vari nella scorsa stagione, lo staff di Sarri dovrà capire come gestire il ragazzo per evitargli continue ricadute, la mancanza delle partite europee infrasettimanali paradossalmente in questa sitiazione, sicuramente aiuteranno.

Otto assist nel solo girone d’andata con una facilità di corsa e di andare via in velocità a qualunque avversario che avevano contribuito in maniera importante al cammino deli biancocelesti. Il ritorno di Sarri impone un sacrificio tattico diverso alla squadra, soprattutto ovviamente ai difensori ecco perchè il Comandante è chiamato con il terzino portoghese a una missione più delicata, modellarlo tatticamente e da gestire sotto l’aspetto fisico visto i problemi di continuità e tenuta muscolare mostrati ppoi nel corso della stagione. “Nuno Tavares non è tatticamente come pensavo. L’esperienza al Benfica gli ha lasciato qualcosa di importante”, ha detto Sarri nella presentazione alla stampa di qualche giorno fa, parole incoraggianti di chi ha invece subito intravisto potenzialità anche tattiche oltre che atletiche, perchè se Nuno saprà mescolare bene queste due caratteristiche potrebbe continuare ad essere il vero fattore sorpresa della vecchia-nuova Lazio.