La squadra biancoceleste chiude la prima fase di preparazione con il secondo test in programma a Frosinone con la squadra irpina, neopromossa in serie B
Dopo due settimane di ritiro, che per la prima volta dopo 16 anni consecutivi di Auronzo di Cadore, sulle Dolomiti, si è svolto interamente a Formello, all’interno del Training Center, la Lazio stasera alle 20:30 scenderà in campo per la seconda amichevole stagionale. Un appuntamento molto importante innanzitutto per il tecnico Sarri, che avrà modo così di giudicare il grado di preparazione raggiunto da tutti i componenti della rosa, ma anche perchè ci sarà una vera e propria invasione di tifosi che avranno per la prima volta la possibilità di assistere dal vivo alla gara, dato che la società ha ritenuto opportuno tenere chiusi i cancelli del centro sportivo e non concedersi mai a un bagno di folla.
L’estate è in pieno svolgimento, ma per i tifosi della Lazio sembrano passati sei mesi da quando il Lecce sconfisse gli uomini di Baroni nell’ultima gara del campionato scorso, condannando per la prima volta, dopo otto anni consecutivi, i biancocelesti a rimanere fuori dalle competizioni europee. Poi è accaduto davvero di tutto, dalla risoluzione del contratto con l’ex tecnico del Verona, senza nemmeno un saluto ufficiale, al ritorno di Maurizio Sarri, dalla conferenza stampa di presentazione prima annunciata poi annullata al blocco del mercato che impedisce di fatto alla società di acquistare nuovi giocatori in questa sessione di mercato, fino alla protesta in strada dei tifosi della Lazio stanchi di questa gestione.
Ecco la seconda amichevole
Per fortuna, almeno poi si torna in campo. Stasera, infatti, la Lazio di Maurizio Sarri giocherà allo stadio Benito Stirpe di Frosinone, la seconda amichevole stagionale contro l’Avellino, neo promosso in serie B. Un test sicuramente più probante della prima sgambata fatta domenica scorsa al campo Fersini di Formello contro la squadra Primavera e conclusa con una vittoria per 3-0.
Una piacevole occasione soprattutto per i tanti tifosi della Lazio che hanno già acquistato il biglietto per assistere per la prima volta dal vivo a una esibizione della propria squadra del cuore in questa nuova stagione. Una facile trasferta di poco più di un’ ora per dare il bentornato a Maurizio Sarri, per dare l’ennesimo segnale di attaccamento a questi colori, dopo aver già sottoscritto, praticamente a scatola chiusa, oltre 26mila abbonamenti, esaurendo quindi a meno di un mese dall’apertura delle nuove sottoscrizioni la Curva Nord e i distinti Nord.
Sarri chiede delle conferme
Ovviamente servirà soprattutto al Comandante per capire lo stato di forma raggiunto dalla squadra e per vedere i miglioramenti anche tattici dopo 15 giorni di ritiro, andato in scioltezza in un clima assolutamente disteso e positivo da parte di tutti i componenti della rosa biancoceleste. Nonostante alcune importanti defezioni, quella Isaksen ad esempio alle prese con una noiosissima mononucleosi e quella di Dia che invece sta riassorbendo una brutta botta alla caviglia, poi Zaccagni non ancora al cento per cento, così come Patric, da poco rientrati in gruppo. C’è anche curiosità per vedere gli undici titolari che Sarri sceglierà di mandare in campo dal primo minuto, per cercare di capire se alcuni ballottaggi sono stati sciolti oppure no.
Tornerà Mandas che domenica non era a disposizione, quindi capiremo la prima vera scelta tra i pali, e poi anche se, dopo le belle parole spese dal tecnico nella presentazione di giovedì, seguirà un’altra maglia da titolare per Provstgaard, chi tra Cataldi e Rovella inizierà in cabina di regia e se Cancellieri ha superato Noslin nelle gerarchie di primo rincalzo sugli esterni d’attacco. Insomma la curiosità è tanta per vedere all’opera la nuova nuova/vecchia Lazio del Sarri bis.
