Il centrocampista lavora per ritagliarsi un ruolo centrale nella Lazio: buona prova con il Fenerbahce, fiducia di Sarri e voglia di continuità
Zaccagni ha scommesso su di lui per la nuova stagione, Sarri sta provando a metterlo nelle condizioni ideali per riuscirci. Ora tocca a Dele-Bashiru raccogliere questi segnali di fiducia e confezionare una seconda annata in biancoceleste all’altezza delle aspettative. Ieri, contro il Fenerbahce, è stato schierato ancora una volta titolare da mezzala sinistra. E, rispetto alle prime uscite, ha lavorato di più sul piano tattico, restando concentrato sui movimenti ed evitando quei cali d’attenzione che in passato gli erano costati caro.
Da questo punto di vista la prova può essere considerata in parte positiva, perché nella battaglia fisica e mentale del centrocampo è rimasto sempre dentro la partita. Ma – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – per parlare di una prestazione davvero convincente, serve ancora un salto in avanti.
Lo sa bene anche il diretto interessato, che a fine gara ha parlato alla radio ufficiale del club: «È stata una partita complicata per tutti, ma ci ha permesso di mettere minuti nelle gambe. In questa fase è ciò che conta di più, stiamo cercando di adattarci alle nuove richieste tattiche. Stiamo crescendo, giorno dopo giorno, ascoltando il mister. È un grande allenatore e siamo contenti di lavorare con lui. Personalmente cerco di migliorarmi in ogni allenamento, restando concentrato e con la voglia di diventare sempre più forte».
Il debutto in Serie A è stato altalenante, ma comunque positivo sul piano numerico: 5 gol e 3 assist complessivi (3 reti in campionato, 2 in Europa League, più 3 passaggi decisivi), numeri importanti per un giocatore alla sua prima vera stagione in un campionato di alto livello. Fabiani lo aveva seguito da vicino in Turchia, quando brillava con la maglia dell’Hatayspor: 9 gol e 6 assist in un’annata che gli ha spalancato le porte della Lazio. Ora il percorso è ripartito.
Dele-Bashiru, fiducia per la nuova stagione
Dele-Bashiru sa che può dare di più. E spera di riuscirci in fretta: «Sono felice di essere rimasto qui per il secondo anno di fila. Voglio fare una grande stagione insieme al gruppo. Spero che riusciremo a qualificarci per la Champions League e che regaleremo tante soddisfazioni ai nostri tifosi. A livello personale, punto ad aiutare la squadra con gol e assist, e a meritarmi davvero questa maglia».
Poi sulle parole di Zaccagni: «Ha fiducia in me? Mi auguro abbia ragione. Sono convinto che questa stagione sarà migliore per me e per la Lazio, ma dobbiamo crescere un passo alla volta. Stiamo svolgendo una buona preparazione, queste amichevoli servono per essere pronti all’inizio del campionato».
Il test contro il Fenerbahce e il prossimo con il Galatasaray rappresentano due esami importanti: avversari veri, più avanti nella condizione, in contesti caldi. E lui conosce bene l’ambiente: «Quando giocavo in Turchia ho affrontato entrambe le squadre. Sono match complicati, perché hanno tanti giocatori di qualità e il tifo è infuocato. È fondamentale non prendere gol subito: se ci riesci, puoi giocartela».
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Un avvertimento che varrà anche sabato, nell’ultimo appuntamento della mini-tournée, contro i campioni in carica in uno stadio che sarà gremito. Un’altra occasione, forse decisiva, per dimostrare che su di lui si può davvero contare.