Da esubero a pedina preziosa: ecco chi ha stupito Sarri

Il terzino sinistro portoghese è rimasto affascinato dall’approccio dell’allenatore e lo sta seguendo come forse non ha mai seguito nessuno

Nessuno come lui. Pensare che l’approccio tra Tavares e Sarri, per il portoghese non è stato proprio idilliaco. Al secondo giorno, dopo un esercizio di allunghi, il terzino, abituato alla tranquillità e alla pazienza di Baroni, si è come ritrovato in una specie di incubo con questo allenatore che dai modi bruschi e rapidi, chiedeva di non andare lento e di dare tutto, senza se e senza ma. Inizialmente, non è che lo capisse benissimo, nonostante Nuno abbia imparato più di altri l’italiano, ma aveva un modo di fare e di dire le cose che non gli piaceva molto. Il giocatore ex Benfica e Arsenal è abituato a modi bruschi, soprattutto quello di Arteta, tanto che gli sembrava di essere ripiombato in una situazione analoga a quella della Premier, ma invece col passare dei giorni, Sarri è sembrato più addolcito e più predisposto al dialogo e all’insegnamento.

Sarri e Tavares
Tavares ammaliato da Sarri, ora ha capito che può diventare completo (Ansa Foto) Lalazio.com

A Nuno gli aveva detto di tutto e di più su Maurizio Sarri e, forse, dal sentito dire, aveva un po’ di timore, ma nella vita, come accade sempre, le cose vanno vissute in prima persona e l’approccio di questo signore di oltre sessant’anni, gli è sempre più piaciuto fino a entrargli dentro. Non che sia scoccata la scintilla tra i due, ma quasi e probabilmente scoccherà perché qualsiasi cosa gli chiede di fare Sarri, lui subito la prova a riprodurre quasi in fotocopia e se non ci riesce, se la prende con sé stesso. Ed è stata proprio una cosa del genere a fare avvicinare il tecnico durante un esercizio tattico a spiegare quel che doveva fare e se non ci riusciva subito non era un problema.

Tavares ha capito che con Sarri può essere completo e andare ai mondiali

Da qui ha capito che con il tecnico toscano può solo migliorare anche perché tutti quei movimenti in sincronia che deve abituarsi a fare con la difesa, non che non li avesse mai fatti tra Arteta e Baroni, solo che gli allenatori non perdevano così tanto tempo con lui, perfino da fermare diverse volte le manovre per andare direttamente a spiegare al giocatore. E non una o due volte, ma tutte le volte che era necessario. Per Nuno questo ha significato tanto anche se sembra una cosa piccola o una bazzecola, per il portoghese non è affatto così, anche perché rispetto molto l’allenatore e ha capito che con lui potrebbe completarsi come difensore.

Nuno Tavares
Tavares ha capito che con Sarri può essere completo e andare ai mondiali (Ansa Foto) Lalazio.com

In verità, Nuno Tavares aveva qualche timore e remora perché sapeva bene che lui alla Lazio poteva arrivarci molto prima, ma fu proprio Sarri che non l’ha voluto perché lo riteneva troppo offensivo. Non è stato proprio Sarri a volerlo ma i suoi collaboratori, poi il tecnico chiese a Jorjinho che ne parlò benissimo come forza, meno come applicazione. Ma Sarri invece sta riscontrando un giocatore completamente diverso, uno su cui si può lavorare perché si sta mettendo a completa disposizione del tecnico. Ed era l’approccio che ci voleva, anche per questo il Comandante sta spingendo tanto sul portoghese.

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