Il futuro dell’attaccante olandese è sempre più insistenti bilico. C’è solo un particolare che potrebbe agevolare la sua conferma
Il futuro di Tiijani Noslin è sempre più in bilico. L’attaccante olandese ha iniziato la sua seconda stagione alla Lazio, ma fatica a lasciare il segno e a regalare al tecnico Sarri dei segnali incoraggianti. Il suo futuro sembra essere segnato, ma c’è un particolare che potrebbe aiutarlo, portando la società a confermarlo.
Il 30 giugno dello scorso anno la Lazio annunciò sul suo sito ufficiale, l’ingaggio dell’attaccante olandese. Operazione da nove milioni di euro, più nove (potenziali di bonus). A distanza di un anno se ne sono concretizzati meno della metà (erano legati a risultati personali e di squadra che non sono stati raggiunti). Ma la cifra per il suo acquisto, è risultata comunque esagerata. Noslin ha faticato molto ad imporsi: nonostante la presenza di Baroni (che lo aveva lanciato a Verona), ha mostrato solo a tratti qualche segnale positivo.
Noslin, una stagione a due facce
Ha segnato una splendida tripletta al Napoli in Coppa Italia, ha deciso le sfide con Torino e Genoa, ha regalato a Isaksen un assist al bacio nel match di campionato al Maradona, ma si è concesso tante, troppe, pause: soprattutto nel girone di ritorno. Sulla sua valutazione generale pesa (e non poco) anche il rigore fallito nei quarti di finale di Europa League contro il Bodo Glimt. Sfida che rappresenta alla perfezione, gli alti e bassi della sua stagione laziale: Noslin ha prima permesso alla squadra biancoceleste di arrivare ai supplementari (segnando la rete del 2-0 nel finale), poi ha rovinato tutto, calciando un rigore senza convinzione.
Con Sarri puntava al rilancio, ma in queste prime due settimane di lavoro, ha convinto il tecnico in poche, sporadiche occasioni. Tra gol falliti ed errori nel palleggio, Noslin non è riuscito ad emergere. L’unico guizzo è stato il rigore procurato contro l’Avellino a Frosinone. Un bel movimento nello stretto, che ha portato i centrali irpini a commettere il fallo che ha portato Guendouzi a calciare il penalty decisivo. Noslin rischia seriamente il taglio: “Purtroppo ne dobbiamo depennare due dalla lista”, ha sentenziato Sarri pochi giorni fa. L’olandese potrebbe essere uno dei candidati. Al suo posto il club potrebbe scegliere Cancellieri (in gol con la Primavera e titolare in Turchia). Ma c’è un particolare che rischia di cambiare le carte in tavola e giocare a favore di Noslin.
Qualora Sarri optasse per un cambio modulo (passando al 4-3-1-2) Noslin avrebbe qualche chance in più. Rispetto agli altri esterni in rosa (Cancellieri e Isaksen) ha dimostrato di potersi adattare al ruolo di punta centrale e potrebbe diventare la prima, vera, alternativa alla coppia formata da Castellanos e Dia. Senza dimenticare che a gennaio il centravanti senegalese partirà per la Coppa d’Africa. Il possibile cambio modulo potrebbe quindi favorire Noslin e regalargli qualche chance in più. Ma a patto che l’olandese sia in grado di regalare un segnale della sua presenza.
