Tutto sulla seconda uscita della Lazio in Turchia. I biancocelesti di Maurizio Sarri affronteranno il Galatasaray. Il tecnic cerca di risolvere tutti i dubbi emersi fino ad oggi
Dopo il match in famiglia contro la squadra Primavera, la vittoria di misura contro l’Avellino (sfida decisa da un calcio di rigore di Guendouzi nel recupero) e la sconfitta contro il Fenerbahce di José Mourinho (match terminato 1-0), la Lazio di Maurizio Sarri sarà impegnata nella quarta uscita stagionale.
L’avversario dei biancocelesti saranno i giallorossi del Galatasaray, che si sono aggiudicati il titolo nella scorsa stagione in Turchia e hanno confermato Osimhen, acquistato a suon di milioni di euro dal Napoli. Per gli uomini di Sarri, ancora imballati e alla ricerca della migliore condizione a circa tre settimane dall’inizio del campionato, si tratta di un test molto probante.
Come sta la Lazio di Sarri? Il test con il Galatasaray e le risposte attese dal tecnico
La Lazio ha mostrato incoraggianti segnali dal punto di vista dell’organizzazione difensiva. Una delle principali problematiche emerse lo scorso anno con Baroni in panchina. I biancocelesti hanno concesso pochissimo sia all’Avellino (di fatto una sola palla gol) che al Fenerbahce, capace di sfruttare solo un errore di Guendouzi in fase difensiva. Per il resto il pacchetto arretrato ha retto bene, protetto anche dalla cerniera di centrocampo.
Da rivedere è invece la fase offensiva. La Lazio costruisce pochissimo: con l’Avellino ha creato poche occasioni e anche contro gli uomini di Mourinho si è limitata al semplice palleggio. Senza riuscire ad affondare. Il 433 sta palesando dei limiti (manca un centrocampista di qualità in grado di creare pericoli alle difese avversarie) e non è da escludere un cambio di modulo. Vedremo se Sarri penserà ad una soluzione alternativa già contro i giallorossi.
I ballottaggi e i nodi da sciogliere
I primi test non hanno sciolto i dubbi. Anzi… dal portiere al regista, dalla mezzala sinistra al centravanti, Sarri non ha ancora trovato le risposte che cercava. In porta ha sempre alternato i suoi portieri. Probabile che oggi faccia giocare Mandas, inserendo Provedel nell’ultima mezz’ora. L’unico dubbio che sembra essere stato sciolto è quello relativo al terzino sinistro. Nuno Tavares sembra aver convinto definitivamente il tecnico: “Non era come mi aspettavo, evidentemente gli anni al Benfica lo hanno aiutato”, ha detto il tecnico nel giorno della sua presentazione. Il portoghese è il titolare della fascia sinistra. Vedremo se oggi partirà dal primo minuto: ha giocato titolare pochi giorni fa e non è da escludere una sua gestione oculata.
A centrocampo Cataldi ha scalato posizioni: il regista romano è uno dei pochi in grado di accelerare la manovra e di verticalizzare. Si sta giocando il posto con Rovella e non sono escluse novità. I due potrebbero anche giocare insieme, in caso di centrocampo a tre e con un fantasista dietro due punte. Anche in attacco, tutto può ancora accadere: oggi è probabile che tocchi a Dia (in panchina con il Fenerbahce e out a Frosinone), ma il senegalese e Castellanos sono ancora in dubbio. Potrebbero anche tornare a muoversi in coppia (come accadde con Baroni), in caso di cambio modulo. Già stasera vedremo una prima prova?
