Sarri sorride, ora per Rovella e Guendouzi solo Lazio: ma è tutto così tranquillo?

I due centrocampisti biancocelesti possono concentrarsi solo sulla squadra considerato che le loro clausole sono scadute

Un motivo in più per sorridere e cominciare a stare più tranquillo. Per Maurizio Sarri è già un’estate particolare e strana, visto che è tornato ad allenare ma non può prendere giocatori nuovi, benì disporre di quelli che aveva l’allenatore prima di lui. Non è facile da accettare, ma lui si è messo in gioco e ha aspettato e verificato che tutto potesse andare al posto giusto. E l’ultimo tassello che mancava erano le clausole di Rovella e Guendouzi che non lo lasciavano molto tranquillo. E per i due giocatori è stata una situazione curiosa e piuttosto particolare. Per Nicolò Rovella e Mateo Guendouzi non c’è mai stato un dubbio se restare alla Lazio o meno ma è anche vero che i due agenti, soprattutto quello del francese, ogni tanto chiamava e lo metteva al corrente delle squadre che lo volevano.

Nicolò Rovella
Sarri sorride, ora per Rovella e Guendouzi solo Lazio (Ansa Foto) Lalazio.com

Se per il francese è tutto molto sereno e tranquillo non può dire la stessa cosa Rovella. Già perché la clausola sarà anche scaduta ma da perno indiscutibile e intoccabile qual era non è più così. Da quando è tornato Maurizio Sarri, qualcosa è cambiato, non in peggio, ma ci sono meno sicurezza rispetto a quando c’era Baroni. E’ solo una sensazione, ma il centrocampista, mai come questa volta, non ha proprio la certezza di essere il regista della nuova Lazio. Al tecnico piace tantissimo per come è cresciuto, ma dalle prime prove fatte in allenamento e anche durante le amichevoli, la Lazio, per come la vede Sarri, con Rovella gira in un modo, con Cataldi gira e si muove in un altro.

Guendouzi titolare indiscusso, Rovella è in discussione

Nicolò, dal canto suo, lavora come sempre fatto, ma si vede che non è più sicuro e potrebbe variare un po’ il suo gioco. Per ora si stanno alternando nelle amichevoli lui e Cataldi ma si vede chiaramente che quando gioca uno la suqadra gira in un certo senso ed è più logica, con l’altro fa ancora più fatica proprio perché i movimenti che si devono fare sono totalmente diversi. Rovella potrebbe anche agire e tentare come mezzala nella testa di Sarri, ma c’è anche Belahyane che sta provando nello stesso ruolo con discreti risultati.

Mateo Guendouzi
Guendouzi titolare indiscusso, Rovella è in discussione (Ansa Foto) Lalazio.com

Per quel che riguarda Guendouzi, invece, non è cambiato nulla anche perché il suo gioco quello era e quello è rimasto: rottura, movimento e inserimento. Lui non ha problemi anzi è l’unico vero intoccabile della Lazio insieme forse ai due difensori Gila e Romagnoli, ma il francese è nettamente l’insostituibile per eccellenza della Lazio di Sarri. Lì in mezzo, la sensazione è che a uno come Cataldi regista difficilmente Sarri ci rinuncia anche per una questione pratica di gioco, ma allo stesso tempo sta seriamente prendendo in considerazione l’idea di poter provare anche Rovella come mezzala.

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