Guizzi, gol e fascia, Sarri ritrova Zaccagni. E a breve avrà la sorpresa più grande

La gara con Galatasaray ha messo in evidenza alcuni giocatori che hanno dato una bella risposta e quella dell’esterno è stata gradita

E’ rientrato da poco nel gruppo ma nonostante sia in ritardo di condizione e di tenuta, ha già dato le risposte che Maurizio Sarri voleva vedere. Non è facile rientrare, essere dietro agli altri e subito cercare di essere presente a dare i segnali che tutti si aspettano. E’ un segno di responsabilità anche dovuta perché quando sei un leader e uno che deve dare l’esempio, qualcosa in più la devi dare a prescindere quasi. E il segnale che è arrivato da Mattia Zaccagni è stato piuttosto importante. La gara col Galatasaray ha messo in evidenza diverse cose, come lo stato di forma di alcuni giocatori come Romagnoli, Pedro e l’elettricità di Cancellieri, ma anche dal capitano è arrivata una bella risposta. E non era né facile, né scontata, soprattutto perché è rientrato in gruppo da meno di dieci giorni.

Mattia Zaccgni
Guizzi, gol e fascia, Sarri ritrova Zaccagni. E a breve avrà la sorpresa più grande (Foto SS Lazio) Lalazio.com

Primi minuti un po’ in difficoltà anche per via della squadra turca che non è solo in avanti nella condizione, ma giocava davanti al proprio pubblico per la prima stagionale, quindi è ancora più difficile e in salita, ma col passare dei minuti la squadra ha cominciato a macinare gioco e tra gli interpreti migliori c’è stato proprio Zaccagni. Un segnale importante perché è uno dei giocatori più rappresentativi e vedere che uno come lui correva, giocava e impostava è stato fondamentale anche e soprattutto per gli altri.

Zaccagni risale la china e a Formello arriva pure Gattuso

Mettersi subito in scia dei compagni avendo almeno una settimana, se non di più di ritardo per la preparazione non è mai facile ma questo ragazzo, che non brilla per carisma e caratterre, si è messo sotto e ha cominciato a faticare e dare segnali importanti al gruppo, in allenamento e anche durante la partita, un po’ in calo col Fenerbahce ma in bell’evidenza col Galatasaray. Scatti, assist, dribbling e farsi vedere sempre al posto giusto nel momento giusto. Sono anche questi piccoli segnali fondamentali per la crescita della squadra e per far vedere agli altri che il più indietro si mette a lavorare dentro il campo e con umiltà. E anche questo ha fatto sì che la squadra lo riconoscesse come capitano. Forse l’aspetto più bello e significativo.

Mattia Zaccgni
Zaccagni risale la china e a Formello arriva pure Gattuso (Ansa Foto) Lalazio.com

Non che Zaccagni abbia fatto una partita memorabile, anche perché il calcio d’agosto è sempre quello che è, ovvero gare amichevoli e niente più, anche perché sono partite che servono per testare condizioni e affidabilità, ma quello che ha fatto in campo, gol a parte, è stato un apporto importante e di grande esempio, considerato che è il capitano e che in queste ultime uscite è stato anche riconosciuto tale dalla squadra. E questo è un aspetto che ha dato ancora più forza a Zaccagni. Che in settimana, ne riceverà uno ancora più grande e importante dal punto di vista personale visto che a Formello arriverà la visita del Ct dell’Italia Rino Gattuso che verrà nel quartiere generale biancoceleste per vedere lui e Rovella, ma anche altri. Ma lui soprattutto è quel tipo di giocatore di qualità di cui la squadra nazionale e soprattutto la Lazio ha bisogno.

 

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