Il “moschettiere” Guendouzi lancia il patto-Lazio: tutti per uno, uno per tutti

Scaduta la clausola rescissoria, il francese si consegna alla squadra e dà la carica che ci voleva: “Uniti possiamo fare bene e far ricredere tutti”

Che avesse qualcosa in più di tutti gli altri, si era capito già alla sua prima partita con la maglia della Lazio a Napoli quasi tre anni fa, ma che riuscisse ancora a distanza di tempo a incarnare meglio lo spirito, forse è qualcosa che ha sorpreso tutti. La Lazio di Sarri si riconosce tanto nel suo allenatore, ma se deve esserci un’immagine di un giocatore che racchiuda tutto quello che può rappresentare la formazione biancoceleste adesso, porterebbe la foto di Mateo Guendouzi. Lui, più di tanti altri, se non di tutti, è quello a cui sembra importare di più sia quando c’è da lavorare sul campo ogni giorno, sia quando si è in partita, poi che sia amichevole o vera, poco importa.

Mateo Guendouzi
Il “moschettiere” Guendouzi lancia il patto-Lazio: tutti per uno, uno per tutti (Foto SS Lazio) Lalazio.com

Si vede e si intuisce ogni volta che gioca e si muove o dà consigli a Rovella o a Cancellieri (a proposito quanto gli sta addosso al ragazzo ndr). E’ uno che ci tiene, tanto anche, per questo si è legato in tutto e per tutto alla Lazio e anche alla città dove si trova benissimo, tanto da sceglierla come meta ideale per il suo matrimonio, tanto da decidere di comprare una casa proprio nella Città Eterna, dove la moglie e la sua famiglia hanno deciso di mettere radici per diverso tempo. Poi nel calcio non si può mai sapere, ma, nonostante qualche piccolo mal di pancia iniziale per via di alcune promesse che gli aveva fatto Lotito, ora è quasi tutto dimenticato anche perché più avanti l’adeguamento lo avrà, ma questo gli importa fino a un certo punto.

Guendouzi l’anima della Lazio di Sarri, il leader vero e riconosciuto da tutti

In campo dà sempre tutto e di più, poco importa per quell’errore che è costata probabilmente la prima sconfitta in questo ritiro col Fenerbahce. Guendouzi ogni tanto può sbagliare come tutti, ma quando lo fa, di sicuro non ripete anzi ci sta più attento che mai. Basta vederlo in campo in queste amichevoli quanto dà e quanto ci tiene. Per questo a fine partita quando è stato interpellato ha cercato di sottolineare un aspetto, ovvero che questa “Lazio può fare una stagione importante e far ricredere tutti“, a patto che “siamo tutti uniti”. Ecco la frase che sembra essere proprio da D’Artagnan, lo spirito di un moschettiere.

Mateo Guendouzi
Guendouzi l’anima della Lazio di Sarri, il leader vero e riconosciuto da tutti (Ansa Foto) Lalazio.com

E’ così che il centrocampista francese vede la Lazio e vede quello che sta per cominciare. Una sorta di tutti contro i biancocelesti, con nessuno che crede che questa squadra ce la posso fare a meravigliare e a stupire. Un motivo in più per Guendouzi per unirsi come squadra e far ricredere tutti. Ecco perché ha tenuto a sottolineare questo aspetto del tutti uno e uno per tutti. Se davvero la Lazio ascolta Maurizio Sarri e Mateo Guendouzi potrebbe davvero andare lontano e far restare in tanti a bocca aperta.

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