Maurizio Sarri, tradizionalista sul gruppo e su chi conosce era un po’ titubante ma adesso è pronto a lanciarli e loro rispondere alla chiamata
Nascosti, poco osservati, se non di sguincio e quasi con fare disinteressato anche perché c’era la necessità di guardare chi conosceva e chi la società aveva pagato fior di milioni per preservare l’investimento, a maggior ragione col mercato bloccato. Ma sono bastati pochi giorni di lavoro e qualche amichevole per rendersi conto che chi aveva meno chance sulla carta, rispondeva con lavoro e con prestazioni da non sottovalutare. E per Maurizio Sarri questo tipo di risposte sono oro. Ed è quello che ha ottenuto da Cancellieri e Provstgaard. Due ragazzi con storie diverse e che in modo identico stanno convincendo il tecnico biancoceleste a puntare anche su di loro.

A questi due giovani calciatori è capitata un’occasione e la stanno sfruttando come dovevano fare. L’esterno di fascia ha avuto davanti a sé una corsia preferenziale e nel momento giusto perché l’Infortunio e il problema che ha avuto Gustav Isaksen gli ha dato la possibilità di poter non solo giocare ma di poter parte integrante e principale negli esercizi tattici fatti con i titolari e di avere l’attenzione da parte dell’allenatore.
Cancellieri e Provstagaard si lanciano verso Como
Sono piccoli dettagli ma importanti, anche perché fare esercizio con Zaccagni, Guendouzi e gli altri è un conto, farli con gli altri è un altro anche e soprattutto per una questione di attenzione. Ed è anche qui che si cresce e si prende consapevolezza, soprattutto poi quando determinate cose provate con i titolari o pseudo tali, le ripeti in partita. E la stessa cosa ha riguardato anche il giovane danese che da quando si è fatto male Patric, non ha fatto altro che volare in allenamento e in partita. Sono cose normali, ma non era scontato che i due sfruttassero a dovere il momento. Cosa, ad esempio, che non ha fatto Noslin e già questo potrebbe voler dire tante cose. Se non tutto.

Di sicuro i due ragazzi, che hanno un anno di differenza, Cancellieri è un 2002, mentre Provstagaard 2003, hanno colto l’attimo e stanno correndo a gran velocità verso la prima partita di campionato a Como, anche la seconda se le risposte saranno quelle giuste. Davanti a loro hanno una grande opportunità ma la devono ancora coltivare per bene nei prossimi giorni di allenamento e anche nella prossima amichevole, soprattutto per fugare tutti i dubbi all’allenatore, che al momento ne ha pochi, ma soprattutto alla società per quel che riguarda Cancellieri. Su di lui sono aumentate le attenzioni anche dall’estero. E, nonostante appaia un piatto prelibato per la possibile plusvalenza, Lotito e Fabiani non possono privarsi di lui proprio adesso.