E’ un giocatore di cui si parla sempre poco e quando succede, tanti non lo considerano un elemento affidabile, invece…
Per tanti non è che un giocatore che fa parte della rosa della Lazio anzi, meno ci sta, meglio è, la diceria generale. Eppure Adam Marusic è alla sua nona stagione con la maglia biancoceleste e ogni allenatore che ha avuto da Inzaghi a Sarri, Tudor o Baroni era intoccabile. E lui, nonostante qualche errore di troppo ogni tanto, soprattutto sulle diagonali, ha sempre ripagato questa fiducia con grande lavoro e abnegazione totale. E ancora adesso con il ritorno di Maurizio Sarri, eccolo lì di nuovo sulla breccia a fare il titolare, a volte sulla fascia destra, a volte a sinistra e in un paio d’amichevoli, nell’ultima col Galatasaray e in parte col Fenerbahce anche come centrale, ma era solo per far rifiatare qualcuno.
Non c’è niente da fare, ogni volta su Marusic si è sempre detto di tutto e di più, soprattutto sul fatto che sia poco offensivo e che sbaglia troppe volte (ma dove e quanto poi?). Ma ogni volta Adam scende in campo e dà tutto. Talmente in tante circostanze che questo ragazzo ha indossato la maglia della Lazio per ben 316 volte, realizzando anche 15 reti, non poche per un difensore, 4 solo nell’ultima stagione, eppure non bastano. Prima che venisse ufficializzato il mercato bloccato per l’ennesima volta, tanti, se non tutti, speravano che Marusic, ma anche Lazzari e Hysaj, fosse finalmente cambiati. Ma quello a cui veniva rivolta l’attenzione maggiore era il giocatore serbo-montenegrino.
Tanta voglia ma con amarezza per il contratto
Una volta tornato Maurizio Sarri non ci ha pensato su due volte. E’ vero che ci sono intoccabili come Guendouzi, Zaccagni, Rovella e i due centrali, ma anche su Marusic, seppur non sia stato nominato, era tra quelli. E con la società se lo sono detti, tanto che il tecnico appena ha ripreso il timone e la guida della squadra si è affidato a questo giocatore dinamico, non perfetto ma di una costanza incredibile. Tra Sarri e Marusic, c’è un buon rapporto e su cui è pronto a scommetterci a occhi chiusi. .
Lui, Adam, è contento di questo, ma allo stesso tempo non riesce a nascondere la sua delusione per il mancato rinnovo che si trascina da almeno un anno e mezzo. La scorsa estate fu rimandato alla fine dell’anno e proprio nel momento in cui stava per firmare fino al 2028, un altro blocco, poi le riflessioni, le minacce del suo agente di ricorrere all’articolo 17, altra ripartenza con la firma imminente e ancora un altro blocco. Ora si riparte ma Lotito al suo agente ha promesso che appena potrà l’adeguamento lo otterrà. Sarà così?
