Lazio, Gigot ancora out: l’addio si avvicina. Isaksen e Patric ko

Gigot sempre ai box, la Lazio valuta l’addio. Isaksen lavora in palestra dopo la mononucleosi, Patric fermo per un mese. Sarri gestisce l’emergenza

Il gruppo in campo, Gigot ancora fuori. Il francese – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – resta fermo ai box, solista ai margini mentre il resto della squadra ha ripreso a lavorare. Nessuna buona notizia alla ripartenza: Isaksen continua a restare separato dal gruppo e Gigot, colpito dal solito mal di schiena, non si è rivisto in campo. Il fastidio lombare lo tiene lontano dai compagni sin dalla prima settimana di ritiro. E con ogni seduta saltata, lo scenario di una cessione prende sempre più corpo.

Gigot
Lazio, Gigot ancora out: l’addio si avvicina. Isaksen e Patric ko (SS Lazio) – Lalazio.com

L’ultima volta che si è visto risale alla prima amichevole contro la Primavera, giocata al Fersini il 20 luglio. Da lì in poi, solo sedute individuali e assenze ripetute. Il rientro non è previsto neanche per oggi, quando a Formello andrà in scena una doppia seduta, la prima delle quali (ore 9.30) sarà aperta alla stampa. La sua partenza è un’ipotesi concreta, nonostante il blocco del mercato. La Lazio sarebbe disposta ad ascoltare offerte, soprattutto da Emirati o Qatar: una proposta tra i 3 e i 4 milioni potrebbe bastare per sbloccare la sua uscita e risolvere una delle due caselle da liberare nella lista dei 25 per il campionato.

Gigot è scivolato indietro nelle gerarchie e non sta facendo nulla per risalire. Poco in linea con le richieste difensive di Sarri, ha visto passare davanti anche Patric, che però si è nuovamente fermato: dopo il recupero post-operazione alla caviglia destra, lo spagnolo ha riportato una lesione di medio grado al retto femorale sinistro. Starà fuori per almeno un mese.

Un infortunio che segue la lunga assenza proprio di Gigot, fermatosi già durante il primo test estivo: una ventina di minuti nel secondo tempo contro la Primavera, poi il cambio con Ruggeri, classe 2004. Il giorno dopo ha svolto solo lo scarico e da allora non è più rientrato in gruppo. Ha saltato tutto: allenamenti, l’amichevole di Frosinone contro l’Avellino e l’intera tournée in Turchia, comprese le sfide con Fenerbahce e Galatasaray.

Ripresa lenta ed emergenza in difesa

Con l’emergenza in difesa, Sarri ha intensificato le prove della coppia Gila-Provstgaard in vista delle prime due giornate di campionato. Marusic è stato spostato centralmente accanto a Romagnoli. Per Gigot proseguirà il lavoro differenziato: la diagnosi ufficiale parla di «lombosciatalgia in fase infiammatoria». Dovrà pazientare ancora prima di tornare disponibile.

Patric
Ripresa lenta ed emergenza in difesa (SS Lazio) – Lalazio.com

Sotto osservazione anche Isaksen. Il danese è guarito dalla mononucleosi, ma lavora ancora in palestra. Prima di tornare in campo dovrà superare ulteriori controlli. Il virus gli ha compromesso l’intera preparazione estiva: solo quattro giorni di lavoro completo, poi lo stop. Quando riceverà l’ok definitivo, dovrà ricominciare da zero. Il recupero sarà graduale: serviranno almeno tre settimane per riallinearsi con il gruppo.

Sarri è ripartito con tre assenze pesanti: Isaksen, Gigot e Patric sono gli unici indisponibili. Dopo le 48 ore di riposo concesse post-Turchia, la squadra è tornata ad allenarsi a Formello. Doppia seduta oggi, domani appuntamento nel pomeriggio, poi venerdì mattina l’ultima rifinitura prima della partenza per l’Inghilterra. Sabato è in programma la quinta amichevole estiva, contro il Burnley.

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Saranno giorni utili per raccogliere nuove indicazioni, soprattutto sul piano atletico e tattico.
Continua anche il periodo di valutazione su Belahyane, testato da mezzala. «Dopo un mese deciderò se è adatto a quel ruolo», aveva detto Sarri in conferenza. Manca una decina di giorni al verdetto. E ogni seduta conterà.

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