Le analisi e le valutazioni dei biancocelesti nell’impegno amichevole con la squadra inglese che a breve comincerà il campionato
La Lazio vince e comincia anche a convincere. Una partita che si era complicata un po’ all’inizio della gara con i giocatori del Burnley che si sono messi in evidenza per l’atteggiamento un po’ troppo aggressivo, esagerando in due circostanze con Lazzari e soprattutto Rovella rimasto a terra per più di quattro minuti. Tutto sommato la Lazio si è mossa bene, un po’ troppo prevedibile nel primo tempo, poco più arrembante nella ripresa e forse non è un caso che sia entrato Cataldi anche se Rovella non ha fatto male, meglio di altre volte.

Maurizio Sarri può essere più che soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi dal punto di vista dell’applicazione di alcune situazioni in difesa e in mezzo al campo, con Dele Bashiriu che ha fatto un passetto in avanti, ma che soprattutto ha visto protagonisti Provedel che ha negato in due circostanze il gol e poi la perla di Cancellieri che ha segnato la rete della vittoria e preso anche una traversa di testa. Da rivedere ancora Nuno Tavares e qualche situazione in avanti, ma la strada può essere giusta a due settimane dal via.
Burnley-Lazio le pagelle:
Provedel 7: Attento e pronto quando è chiamato in causa, come al 27/esimo che prima smanaccia una palla insidiosa sulla traversa e poi sulla ribattuta è scattante a respingere il tiro di Sonne, deviando in angolo. E’ il più in forma insieme a Cancellieri.
Lazzari 5,5: Viene toccato duro due volte ad inizio gara, la prima nulla, ma sulla seconda reagisce e si prende l’ammonizione, sia lui sia il suo avversario. Si propone in avanti e mette dentro un paio di cross ma poca roba, mentre in difesa va in difficoltà col suo avversario che se ne va un paio di volte e l’azione è pericolosa, visto che in una il Burnley coglie la traversa.
Marusic 6: Per l’ennesima volta gioca centrale di difesa, probabilmente Sarri lo sta testando come opportunità e lui si muove con ordine, senza esagerare in guizzi improvvisi.
Romagnoli 6: Non che abbia subito inserimenti pericolosi da parte degli attaccanti inglesi, anche se le due volte che la difesa laziale viene superata sul secondo palo è nella zona sua e di Tavares, ma il centrale fa una gara ordinata.

Nuno Tavares 5,5: Poche volte si invola sulla fascia e quando lo fa non è per niente pericoloso. Tutt’altro. Attento in difesa dove in una circostanza su Hartman riesce ad anticiparlo facendo una bella diagonale. Ma può fare di più.
Guendouzi 6,5: Gioca tutta la partita, è l’unico. E’ il leader della squadra, alterna cose egregie ad altre meno, ma si vede che è in palla e non accusa alcuna fatica. Una sicurezza.
Rovella 6: Non che abbia fatto chissà cosa, ma sembra un po’ più a suo agio rispetto alle altre uscite con il giocatore che si fa sempre vedere e si mette a disposizione dei compagni per appoggiare il pallone e far girare la squadra, ma poche veriticalizzazioni.
Dele Bashiru 6: Sufficienza piena per il centrocampista nigeriano, attento nel primo tempo molto più dinamico nella ripresa. E’ sulla via giusta, la rete del vantaggio laziale parte da una sua caparbia ripresa del pallone, dandolo poi a Pedro che ha innescato Cancellieri
Zaccagni che erroraccio, cresce Dele Bashiru
Cancellieri 7: E’ il suo momento magico. Primo tempo con un paio di guizzi niente male, saltando due avversari e col terzo che l’ha messo giù. Grintoso e sempre nel vivo, si vede che è in piena consapevolezza della sua forza e carico d’entusiasmo, rafforzato, poi da un gol che sembra facile, ma in realtà è di pregevole fattura. Sarri è stato convinto ancora di più e viaggia senza avversari per la titolarità a Como.
Dia 6: Pochi guizzi e soprattutto pochi palloni. Ne ha uno dominante ad inizio ripresa quando arpiona un pallone, prova a girarsi ma viene atterrato, rigore che Zaccagni sbaglia inesorabilmente.
Zaccagni 5: Tanto movimento e tanta qualità, ma non è che trova qualche guizzo dei suoi lì davanti, anche perché di palloni giocabili ne arrivano ben pochi. Ha l’occasione di sbloccare la gara ad inizio ripresa, ma sbaglia il rigore, tirandolo male e forse con un pizzico di superficialità.

Gila 6: Entra nella ripresa e si mette a controllare a modo suo e con grande ordine il reparto arretrato. Anche lui è una sicurezza nel controllare e guidare la difesa laziale.
Pellegrini 6: Fa più lui sulla fascia di quanto abbia fatto vedere Nuno Tavares, niente di straordinario ma con efficacia difende e si propone.
Provstgaard 6: In crescita e un secondo tempo senza sbavature
Mandas 5,5: Il piccolo errore in coabitazione con Hysaj, ma per il resto ha svolto ordinaria amministrazione e due buoni interventi.
Hysaj 5: Un po’ troppo disattento come sempre, ma gli si perdona perché potrebbe non essere in forma.
Cataldi 6: Con lui in campo si vede subito che la Lazio gioca meglio e in maniera più rapida, con consapevolezza e determinazione. Il regista della squadra è lui, almeno per quello che si vede visto che nella ripresa ci sono state anche più occasioni per l’attacco
La rete di Cancellieri al Burnley
La Lazio batte il Burnley in amichevole 🤝✅
Matteo Cancellieri decide il match nel secondo tempo ⚽️#BurnleyLazio #Cancellieri #DAZN pic.twitter.com/V7Qp51pVBA— DAZN Italia (@DAZN_IT) August 9, 2025
Pedro 6,5: Basta quel tocco pazzesco e rapido per fa viaggiare Cancellieri verso la rete e poi al gol della vittoria.
Castellanos 6: Meglio d altre volte, tanto che ha pure due occasioni dove il portiere del Burnley nella prima ha dovuto faticare parecchio per deviarla in angolo.
Noslin 6: Un guizzo solo in appena quindici minuti tanto da meritarsi la fiducia e, perché no, anche la sufficienza, visto che ha superato il suo avversario con caparbietà e messo un bel pallone per il Taty. E’ stato superato da Cancellieri e rischia l’esclusione, ma non è facile fare tutto in quindici minuti. Da incoraggiare.
Basic ng: E’ entrato e si è messo a fare manovra di disturbo.