Il capitano fa autocritica sul rigore non trasformato ma è contento della squadra e in particolare di un compagno che ha ritrovato
Tutti a bocca aperta e con grande gioia applaudono Matteo Cancellieri. Ci vuole ancora la riprova delle gare più insidiose e importanti, ma la strada che sta percorrendo questo ragazzo è da seguire con attenzione e anche da ammirare. Era rientrato con la certezza che fosse di passaggio, poi il mercato bloccato, la voglia di emergere e dimostrare, più l’infortunio con la mononucleosi a Isaksen ha fatto in modo che si creassero delle opportunità per questo ragazzo e non ha fatto altro che tuffarcisi sopra e coglierle al volo. E’ l’investitura arriva non tanto e solo da Maurizio Sarri facendolo giocare titolare nelle ultime tre gare, ma soprattutto dal capitano Mattia Zaccagni: “Contento di averlo con noi in una situazione così particolare, è cresciuto e maturato tanto, davvero bravo…”.

Parole importanti. E l’ex giocatore del Verona non è uno che dispensa complimenti a tutti anzi spesso è critico con sé stesso e se deve elogiare qualcuno in particolare, cerca sempre di farlo per tutta la squadra, difficilmente va sul singolo, ma stavolta non si è risparmiato. L’aveva fatto anche con Dele Bashiru qualche giorno fa e adesso con Cancellieri. I due ragazzi che stanno cercando di trovare spazio, con prestazioni e allenamento sul campo.
“Peccato per il rigore, ma siamo in crescita”