Maurizio Sarri conta di poter recuperare i giocatori che si sono fermati da un po’, soprattutto in vista del campionato
Il ritiro va avanti ma tra poco finirà perché il campionato aprirà i battenti e le gare con Como e Verona incombono. Maurizio Sarri lo sa bene, tanto che sta accelerando il corso e il passo delle scelte da fare, dalla porta fino all’attacco per passare al centrocampo. Ma ci sono situazioni da monitorare anche perché il tecnico rischia davvero di essere già in emergenza come o quasi per la difesa dove Patric e Romagnoli non ci saranno e Gigot ancora non è in perfetta forma anche se il francese potrebbe essere ceduto prima dell’inizio della serie A.
Il tecnico ha il timore che le cose possano perfino peggiorare da qui all’inizio del campio nato. Già perché oltre a Patric e Isaksen ma anche a Belahyane, che ha avuto un problema alla caviglia, un piccolo ma fastidioso trauma distorsivo che potrebbe metterlo in allarme addirittura per Como, prima di partire per l’Inghilterra per giocare l’amichevole con il Burnley, si è fermato Mathias Vecino per una noia muscolare. Lo staff medico spera che l’uruguaiano si sia fermato in tempo, ma l’ansia cresce, soprattutto in vista della gara di campionato che si gioca tra meno di quattordici giorni.
Ansia per Vecino: gli esami incombono
Il giocatore, proprio durante la seduta di allenamento, ha avvertito un fastidio pare agli adduttori, zona sulla quale soffre ogni tanto, e si sarebbe fermato in tempo. Almeno questa è la speranza. Adesso i medici lo stanno monitorando da un paio di giorni e a seconda di come si sente si effettueranno gli esami per capire se c’è qualcosa su cui approfondire o meno. Può darsi che non ce ne sia bisogno ma è sempre meglio attendere per capire la situazione che, da quanto si apprende, non è che sia proprio migliorata del tutto.
Il giocatore è fermo ed è a casa per riposare da qualche giorno. Adesso si attenderà il da farsi. Di sicuro con Belahyane e Vecino fermi ai box per Sarri non è facile trovare delle giuste contro misure sempre se i due non dovessero rientrare in tempo per la gara col Como o quanto meno non essere pronti. Nelle prossime ore l’uruguaiano si sottoporrà a esami ecografici per capire se ci sarà un problema o meno. Per Isaksen invece la situazione sembra migliorata anche se deve avere ancora il via libera definitivo ma ha lavorato in palestra e deve recuperare parecchio anche perché con un Cancellieri così….
