L’ex esterno di Empoli e Parma non solo si conferma, ma convince anche i più scettici all’interno della squadra
Da partente e quasi primo della lista dei cedibili a intoccabile principale. Su di lui Maurizio Sarri non ha solo posto il veto qualche settimana fa, adesso ha addirittura cancellato il suo nome dai vendibili per fare cassa e rimettere le cose a posto. Paradossalmente non c’è lui e invece ci sarebbe Taty Castellanos, qualora il Flamengo si presentasse a Formello con una bella offerta, ma è un altro discorso. Per Matteo Cancellieri è un momento magico, quello che tocca diventa quasi oro per il tecnico e per la Lazio. E’ vero che di questi tempi col mercato bloccato ci vuole poco, pochissimo ma l’ex Verona arrivato alla Lazio nel 2022 per circa 7,5 milioni forse può sbocciare definitivamente e se ci mette le mani il Comandante potrebbe essere una pepita.

È uno degli ultimi acquisti dell’ex diesse Igli Tare. E’ di sicuro l’uomo del momento e col Burnley lo ribadisce. Dopo la bella prestazione col Galatasaray, Matteo Cancellieri si conferma con gol (e con una traversa di testa) il giocatore più in forma o tra i più in forma senza dubbio. Non poteva sfruttare meglio l’assenza di Isaksen e mettersi in vetrina nel momento più azzeccato. Per non parlare del gol. Un 1-0 di misura sul Burnley ancora all’insegna della nuova formula ibrida composta da palleggio e contropiedi fulminei. E se anche Cancellieri, tra i sicuri partenti prima del blocco del mercato, diventa decisivo, allora la strada intrapresa da Sarri è quella giusta.
Cancellieri supera Isaksen, verso Como da titolare
Dalla Turchia all’Inghilterra. Il numero 22 si conferma in un gran periodo e mette a segno il secondo centro del suo precampionato prendendosi lo scettro di capocannoniere in attesa dell’ultima sfida con l’Atromitos. Solo Guendouzi fa più minuti dell’esterno al Turf Moor, che consolida ulteriormente la sua candidatura per una maglia dal 1′ a Como impensabile sino qualche settimana fa. Col passare dei giorni l’ex Hellas ha preso fiducia guadagnandosi allo stesso tempo quella di Sarri, che ormai non lo toglie più dai titolari. Col Burnley le occasioni biancocelesti sono quasi tutte le sue. In apertura di primo tempo prende la mira con un sinistro di poco alto.

Nel secondo torna a farsi vedere con un colpo di testa al 62′ che si stampa sulla traversa, mentre al 75′ fa centro con uno sviluppo simile al 2-1 del Rams Park, anche se stavolta nasce tutto dalla caparbietà di Dele-Bashiru. Il nigeriano vince due contrasti e serve Pedro. Lo spagnolo con tutta la sua classe in due tocchi lancia Cancellieri a tu per tu con Weiss. Un’azione al bacio che l’ex di Empoli e Parma finalizza con un piattone mancino prima di andarsi a prendere l’abbraccio dei compagni. Con lui adesso sembra esserci qualcosa in più che prima non c’era. E col mercato bloccato ritrovarsi con un innesto giovane e di prospettiva non è per niente poco. Tutt’altro