Il portiere della Lazio sta vivendo un momento particolare e assai delicato, Sarri una decisione l’avrebbe presa ma potrebbe peggiore tutto
Dubbi, tormenti, riflessioni e la paura di restare col classico cerino in mano. Per Christos Mandas non è un periodo proprio semplice. Arriva da una stagione dove ha fatto il titolare, dove ha rinnovato il contratto e dove pensava ormai di essersi affermato e di aver quasi messo radici nella porta della Lazio. Ma non è così. Il ritorno di Sarri ha rimesso tutto in discussione, forse ancora più di prima. Provedel e Mandas sono due primi portieri e nella storia della Lazio due primi portiere hanno sempre portato a cose non proprio positive, nel senso che alla fine uno dei due, nonostante la bravura, alla fine ha sempre pagato a caro presso. Sereni-Peruzzi è un esempio lontano nel tempo, ma attuale come non mai per storia e situazione.

Avere due portieri bravi è una nota di merito, ma quando hai una sola competizione non è così positivo come si pensa. E’ un caso particolare, traballante come pochi altri. Maurizio Sarri, bene o male, nonostante abbia già in mente la formazione titolare ha dei dubbi e delle situazioni da verificare sul campo, come in attacco e forse in mezzo, ma probabilmente il dubbio più grande e forse più complicato ce l’ha in porta. Chi scegliere tra Provedel e Mandas è la decisione più complessa e difficile da prendere. Avrebbe pensato ad alternarli, ma è un rischio per i due ragazzi ma anche per la squadra. L’equilibrio prima di tutto in campo, ma anche dentro lo spogliatoio è fondamentale.
Mandas teme di perdere la nazionale
Sarri insomma, i dubbi li ha eccome, tanto che pure il preparatore dei portieri lavora con entrambi e su tutti e due i ragazzi c’è la massima attenzione e concentrazione. Non c’è un titolare tra Provedel e Mandas i due si sono alternati spesso in queste amichevoli, ma la sensazione che tutti hanno è che alla fine il tecnico propenda per l’esperto portiere. E questo lo teme e ne ha quasi la certezza anche il più giovane. Di sicuro la Lazio non vuole cedere il giovane al quale ha fatto firmare l’anno scoso un contratto di cinque anni, ma è anche vero che Mandas è giovane, la sensazione del campo si avverte e ha il timore che possa perdere sei mesi. Ecco quello che sta agitando il ragazzo che pure lavora come non mai a Formello.

E’ normale che sia così, anche e soprattutto per via del fatto che Mandas l’anno scorso da quando è diventato titolare, la società gli ha garantito che il progetto ripartiva su di lui, ma tutto questo senza pensare che Sarri sarebbe tornato e avrebbe potuto rimescolare tutto. E infatti così sta avvenendo, anche se non c’è certezza su chi sarà il primo. Ma il giovane portiere qualche timore ce l’ha e l’idea di arrivare a gennaio senza aver mai giocato o avendolo fatto poco, è un rischio che ha paura di correre anche perché quest’anno ci sono i mondiali e la Grecia avrebbe buone chance di qualificarsi e lui questa occasione non vorrebbe perderla, anche per questo spera tanto di giocare, anche se non lo dirà mai. Dall’Inghilterra, ci sono ancora le maggior attenzioni, ma Bianchi, il collaboratore di Fabiani, ha ribadito che la società tiene tantissimo a Mandas e che Lotito non vende nessuno. Ma il ragazzo non è così sicuro di voler restare a queste condizioni e aspettare gennaio. Un caso che potrebbe diventare una bomba.