Il tecnico di fronte ad una scelta decisiva: in vista della presentazione delle liste ufficiali dovrà depennare due calciatori. Uno è stato già scelto. Sull’altro esistono dei dubbi
“Purtroppo dovremmo depennare dalla lista due calciatori. Meriterebbero tutti di restare, ma purtroppo non possiamo fare altrimenti”. Nel corso della sua presentazione ufficiale, Maurizio Sarri è stato chiaro. Attualmente ci sono diciannove calciatori over 22. Da regolamento il club può inserirne solo diciassette nella lista che prenderà parte al campionato. Serviranno necessariamente due tagli.

Il regolamento e i possibili tagli: ecco chi rischia
Lo stesso regolamento e le sue interpretazioni, andranno incontro al tecnico nelle prime due settimane. Fino a quando il mercato risulterà aperto infatti, i club avranno l’opportunità di modificare la lista alla vigilia delle gare di campionato (le prime due si disputeranno entro la fine delle operazioni). Probabile che Sarri nelle prime due settimane tenga tutti dentro, sfruttando l’infortunio di Patric (che non sarà inserito all’inizio in quanto indisponibile nelle prime due giornate) e l’assenza di Isaksen, che dovrebbe rientrare per la prima gara dopo la sosta.
Contro Como e Verona, Sarri potrebbe quindi confermare tutti, escludendo momentaneamente il centrale spagnolo e l’esterno danese, che sta provando a recuperare terreno dopo essere rimasto ai box a causa della mononucleosi. I due giocatori verranno inseriti a settembre, quando verrà consegnata la lista definitva. Chi verrà escluso? Quali scelte verranno prese dal tecnico Maurizio Sarri? Attualmente almeno cinque giocatori sono in bilico: a rischiare il taglio sono infatti Gigot, Basic, Noslin e un terzino.
La scelta su Gigot: il centrale è fuori
Il primo nome è stato scelto: Samuel Gigot, a meno di clamorosi colpi di scena, verrà depennato dalla lista. Sarri punterà su quattro difensori centrali: Romagnoli, Mario Gila, Provstgaard e Patric. Nonostante lo spagnolo sia ancora fermo ai box, il Comandante crede fermamente nelle sue qualità ed è disposto ad attenderlo. Discorso inverso per Gigot: le sue caratteristiche non si sposano appieno con quelle che il tecnico predilige (il centrale francese è molto più marcatore, che interprete di una linea difensiva che lavora seguendo certi dettami) e i problemi fisici che lo hanno accompagnato (una forte lombalgia) non gli hanno consentito di lavore agli ordini di Maurizio Sarri.

Che nelle amichevoli pre campionato lo ha utilizzato solo mezz’ora nel test con la Primavera. La conferma del suo prossimo addio è arrivata attraverso le scelte del tecnico, che in attesa del recupero di Patric, ha preferito addestrare Marusic, promuovendolo a quinto centrale aggiunto. Il francese (riscattato dalla Lazio a quattro milioni) è sul mercato. Ma non sarà facile (a meno di offerte arabe) per il club riuscire ad evitare una minusvalenza.
In quattro rischiano il taglio: se ne salverà solo uno
Chi potrebbe accompagnarlo? A rischiare sono essenzialmente in quatro: Basic, Noslin e un terzino (da scegliere tra Lazzari e Hysaj, con l’italiano che rischia oggettivamente di più). Il centrocampista croato non convince, ma a Sarri potrebbe far comodo tenere una mezzala in più: reparto nel quale esiste una grande emergenza. L’attaccante olandese attualmente è dietro in tutti e tre le zone d’attacco: a destra Sarri gli ha messo davanti Cancellieri e Isaksen, a sinistra Zaccagni e Pedro e al centro Dia e Castellanos saranno i titolari. Noslin è il settimo attaccante in lista. Potenzialmente il meno utilizzabile: ma i dubbi sul mercato (su Castellanos esistono ancora voci contrastanti), fisici (a Rieti, nell’ultimo test con l’Atomitros ad esempio, Sarri potrebbe non avere Isaksen e Pedro) e tattici (in caso di virata sul 4-3-1-2 Noslin diventerebbe la prima alternativa ai due attaccanti), potrebbero portare il tecnico a riflettere sulla sua permanenza. Quando poi Dia partirà per la Coppa d’Africa, l’olandese diventerà prezioso.

Sugli esterni invece il tecnico sta ragionando su Lazzari e Hysaj. In una stagione nella quale la Lazio è impegnata solo in campionato, avere cinque terzini sembra oggettivamente un lusso: Marusic, Nuno Tavares e Pellegrini sembrano intoccabili. L’ex Spal e l’albanese restano in bilico. Hysaj è il terzino con il quale Sarri ha più feeling (questa sarebbe la decima stagione insieme) e lo scorso anno da febbraio in poi (quando è stato reintegrato) ha collezionato tre assist. Numeri decisamente migliori rispetto a quelli di Lazzari, che oltre a non convincere dal punto di vista difensivo, ha limitato in modo drastico i suoi numeri in attacco: solo cinque assist negli ultimi tre campionati. Sarà lui a rischiare grosso?