Il patron della Lazio si sta godendo qualche giorno di vacanza, ma a breve farà visita alla squadra per la stagione e per sistemare delle situazioni
Un appuntamento fisso. Arrivare a Formello prima di ogni inizio di stagione, incontrare la squadra e il tecnico, fare il punto della situazione per quello che si attende la società per questo campionato. L’ha fatto ogni volta prima che cominciasse la stagione e lo farà anche quest’anno, stavolta e in questa circostanza prima della trasferta di Como per andare ad affrontare Fabregas e i suoi giovani campionicini. Non sarà una partita facile, come del resto non sarà semplice l’avvio di campionato, avendo la stessa squadra dell’anno scorso, visto il mercato bloccato, ma il patron farà perno sull’unione e sulla voglia di sacrificarsi e togliersi delle soddisfazioni visto che la Lazio è poco considerata anzi per nulla. Ecco, bene o male, questo dirà il presidente biancoceleste ai suoi giocatori.

Ma rispetto ad altre volte avrò l’occasione di parlare anche di altro. Sa bene che sui rinnovi ci sono dei passaggi da fare e che si stanno facendo con il direttore Fabiani che incontra, ha incontrato e incontrerà gli agenti dei giocatori coinvolti, ma Lotito stavolta vuole anche parlare con i diretti interessati, non tutti, quelli che hanno una situazione che va avanti da diverso tempo. Il primo nome su tutti, neanche a dirlo, è quello di Alessio Romagnoli. E il numero uno della società, venendo a Formello, potrà vedere e parlare a quattr’occhi col giocatore, lo vuole fare il patron in persona anche perché è stato proprio lui tre anni fa a fare la promessa al giocatore, poi disattesa per due anni.
Lotito parlerà con Romagnoli e Marusic
Lotito, bene o male, sa che il giocatore, in questo caso l’ex Milan, sa perfettamente qual è la situazione ma vorrebbe parlarci più che altro per tranquillizzarlo e fargli capire che le condizioni è vero che sono cambiate ma la società non si tirerà indietro e in qualche modo rilancerà. L’idea della Lazio è semplice, non alzare l’attuale ingaggio di 2,8 milioni di euro, ma allungarlo e spalmarlo per i prossimi quattro o cinque anni, ovvero lo stesso stipendio fino al 2030. Aspettava un adeguamento di oltre 3 milioni, come gli era stato promesso, vedrebbe lo stesso ingaggio e avrebbe un contratto fino al 2030 così come vorrebbe la Lazio.

La proposta di restare in società a fine carriera è valida per Romagnoli come anche per Marusic, che pare voglia fare l’allenatore dei ragazzi anche se non ha ancora ben definito le situazioni. Lotito vuole garantire che a gennaio tutto ripartirà senza problemi ma che gli accordi verranno trovati molto prima e poi ratificati all’inizio dell’anno nuovo. Basterà solo che i giocatori, forse anche Guendouzi, siano d’accordo con questa soluzione. Allo stato attuale così sembra, ma prima è sempre meglio confrontarsi col presidente in persona.