Suda e lavora, vuole tornare prima: come corre Isaksen, sembra Nedved

L’esterno della Lazio, reduce da una fastidiosa forma di mononucleosi sta cercando di bruciare le tappe e fa gli straordinari

Spiritato e con una voglia pazza di recuperare il terreno perso e mettersi a disposizione di Maurizio Sarri. Proprio adesso che era tornato, che avevano cominciato a comunicare come mai prime e con l’allenatore che era soddisfatto del suo lavoro, Gustav Isaksen si è fermato sul più bello. Nel momento di cominciare a fare le amichevoli di un certo tipo e iniziare a ingranare anche sul ritmo e sulla condizione, si è dovuto arrestare per una fastidiosa forma di mononucleosi. Un problema che l’ha costretto a bloccare ogni tipo di allenamento e restare isolato a Formello per oltre venti giorni. Un delirio per un ragazzo che scalpita per lavorare e convincere il tecnico col quale non era partito benissimo due anni fa. Ora però la “maledizione” è alle spalle ed è tornato sul campo a lavorare.

Gustav Isaksen mentre corre e fatica a Formello
Suda e lavora, vuole tornare prima: come corre Isaksen, sembra Nedved (Foto SS Lazio) Lalazio.com

L’assenza ha dato la possibilità a Cancellieri, ad esempio, di mettersi in mostra e salire in cattedra per quel che riguarda la fascia destra, dove l’ex Empoli e Parma ha fatto vedere cose egregie in amichevoli di lusso con Galatasaray, soprattutto, e anche col Burnley in Inghilterra. Per Gustav Isaksen uno stimolo importante, non come se avesse messo la foto di Matteo Cancellieri sull’armadietto personale, ma poco ci manca. E’ normale, è competizione soprattutto se il titolare della fascia si è dovuto fermare e ora si vuole mettere a paro con i compagni e recuperare il terreno. perduto.

Isaksen ha un programma ma lui l’ha stravolto

Da circa quattro giorni sta lavorando a parte, nei primi due, in maniera blanda, ma già al terzo giorno d’uscita dalla palestra, non ha fatto altro che correre, sudare e lavorare quasi il doppio per cercare di bruciare le tappe. E’ animato dallo spirito di chi vorrebbe perfino essere a disposizione non tanto per Como, quanto per la gara col Verona. Una sfida personale, tanto che alcuni preparatori gli hanno detto di andarci piano, ma lui corre, a volte anche da solo a Formello a fare i giri per il centro sportivo, ovviamente tenuto sotto controllo.

Gustav Isaksen con Olivia Hodt a Formello, la sua ragazza che gioca nel Tootenham
Isaksen ha un programma ma lui l’ha stravolto (Lalazio.com)

Il timore è che possa strafare, ma è anche vero che se lo faceva Pavel Nedved che spesso si allenava quando gli altri non lo facevano, perché non può farlo lui che cerca di recuperare e di riallinearsi con i compagni sulla preparazione. In questo momento, Cancellieri l’ha sorpassato, ma più che altro perché il danese è stato assente e non ha potuto mettersi alla prova. A Como, l’ex Empoli e Parma giocherà probabilmente titolare, ma Isaksen lavora per rimettersi in gioco e dimostrare a Sarri di poter essere d’aiuto e di poter fare la differenza. Per la fascia destra, ci sarà una bella competizione ra due giovani che promette scintille.

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