Noslin ha deciso la sfida con l’Atromitros, ultima gara amichevole della squadra biancoceleste. Una rete che può cambiare il suo destino? Un precedente non gioca a suo favore
Uno stacco di testa imperioso, che è valso il gol del vantaggio. Tijjani Noslin, entrato pochi minuti prima in campo al posto del capitano Zaccagni, si è avventato sul cross tagliente di Marusic e di testa ha insaccato il pallone alle spalle del portiere dell’Atromitros, sbloccando il risultato nell’ultima amichevole pre campionato disputata dalla Lazio. Una rete bella e che ha spianato agli uomini di Sarri la strada verso la vittoria. Un centro che potrebbe cambiare il destino dell’olandese. Anche se esiste un precedente particolare: che paradossalmente, potrebbe non giocare a suo favore.

Il gol all’Atromitros è stato il primo messo a segno da Noslin nel corso del pre campionato. Fino alla trasferta di Rieti l’attaccante olandese non era riuscito a lasciare il segno, come del resto Taty Castellanos e Boulaye Dia. Un ritiro in chiaro scuro per l’ex attaccante del Verona, che nel corso delle settimane ha subito il sorpasso nelle gerarchie di Cancellieri. Noslin è uno dei calciatori a rischio taglio: saranno due i calciatori che Sarri dovrà depennare dalla lista dei 25 che potranno essere utilizzati in Serie A.
L’olandese attualmente è il settimo attaccante in rosa: la sua posizione è in bilico. Paradossalmente, l’adattabilità a più ruoli, è stata controproducente. A destra l’ex attaccante del Verona si trova alle spalle della coppia Isaksen-Cancellieri, a sinistra dietro Zaccagni e Pedro (che può muoversi anche a destra e rappresenta comunque una prima scelta tra le alternative) e al centro ci sono Castellanos e Dia. Noslin, nonostante sia stato provato in tutti i ruoli, non ha una sua collocazione precisa. Il gol segnato all’Atromitros potrebbe aiutarlo.
Il precedente: il gol di Noslin identico a quello dello scorso anno
Numeri alla mano non si tratta della prima prodezza effettuata nel corso del ritiro. Già a Frosinone contro l’Avellino (partendo dalla posizione di centravanti), si procurò il rigore decisivo (poi trasformato da Guendouzi), con un bel guizzo personale. Rispetto ad altri attaccanti in rosa, Noslin è riuscito a lasciare il segno nel corso delle gare amichevoli del precampionato. La rete segnata ai greci poi, ha un precedente.

Lo scorso anno, proprio nello stesso periodo (era il 10 agosto), Noslin segnò una rete simile contro il Cadice. Anche in quell’occasione entrò dalla panchina e sbloccò il risultato con un preciso colpo di testa. Un movimento molto simile a quello effettuato a Rieti. A distanza di un anno l’olandese si è ripetuto. Quel gol, realizzato nell’ultima amichevole e a distanza di una settimana dall’inizio del campionato, convinse Baroni a dargli fiducia: Noslin partì titolare nelle prime due gare di campionato (contro Venezia e Udinese), ma non riuscì a lasciare il segno.
Stavolta le cose cambieranno? L’olandese sarà in grado di sfruttare l’episodio e di cambiare il suo destino? O la rete segnata di testa (e da subentrato) nell’ultima sfida prima dell’inizio della stagione, porterà ancora una volta il tecnico (Sarri e non Baroni) a dargli quella fiducia che in campo non è stato poi in grado di confermare? Se verrà inserito nella lista, starà a lui cercare di cambiare la storia. E far si che questo episodio abbia un epilogo diverso, rispetto al precedente.