L’ex centrocampista della Lazio e opinionista Dazn spiega il suo punto di vista da ex calciatore ma anche da allenatore
“La Lazio è quella che non ha cambiato nulla rispetto alle altre, si conoscono e la maggior parte dei giocatori conosce l’allenatore che per me resta una vera garanzia per questa squadra, soprattutto nel non prendere i gol dell’anno scorso e questa è già una base di partenza…“. Preciso e chiaro come sempre il campione d’Italia con la Lazio nel 2000 e ora opinionista Dazn Dario Marcolin che sulla sua ex squadra è sempre stato piuttosto fiducioso anche con tutto il mercati bloccato, soprattutto per la grande stima che nutre nei confronti dell’allenatore toscano: “Stare in un ambiente particolare come quello di Roma e conoscere già tutto non è male per niente anzi lo definirei un vantaggio anche con tutta la situazione che c’è, poi conosce la maggior parte dei giocatori e rispetto a quando li ha avuti l’ultima volta tra questi c’è gente che è anche cresciuta come Isaksen Castellanos Rovella e lo stesso Cancellieri reduce da due esperienze buone con Empoli e Parma“.

In queste settimane di lavoro, ci sono tante squadre che hanno fatto mercato e che sono cambiate, mentre la Lazio è rimasta, per forza di cose, la stessa dell’anno scorso, ma con il ritorno di Sarri che potrebbe essere anche una piccola svolta vista la situazione, con alcuni giocatori che non conosce che potrebbe anche valorizzare e su questo Marcolin appare dello stesso pensiero: “Credo che questo periodo serva soprattutto per conoscere cos vuole il tecnico, anche perché tanti lo sanno già e rimettersi sotto con idee e concetti che si conoscono resta un vantaggio. Sono curioso di vedere come si mette e come si posiziona nella partita un giocatore come Tavares che potrebbe essere devastante con i suoi inserimenti, anche se con Sarri è obbligato ad essere più disciplinato e questo potrebbe farlo diventare un giocatore ancora più prezioso…“.
“La difesa è la base, poi viene il resto”
In questa prima fase del precampionato, la Lazio è andata un po’ a corrente alternata, facendo vedere cose buone ad altre meno interessanti, anche se su questo l‘ex calciatore e opinionista ha le sue idee: “Il calcio di luglio e agosto per quel che riguarda i risultati delle amichevoli non contano nulla, quello che è importante in questa fase è il lavoro e trovare la sintonia tra giocatori e reparti, soprattutto quando hai un tecnico come Maurizio Sarri, l’allenamento e la preparazione nel gioco sono fondamentali, credo che conti solo questo”

Sulla stagione, Dario Marcolin è curioso di vedere come se la cava Lazio e soprattutto Sarri adesso che ha la possibilità di poter lavorare come meglio gli piace: “Ha solo il campionato e a mio parere una squadra che conosce e anche di buon livello, può fare bene. Sono sicuro che in difesa le cose saranno diverse rispetto ai numeri della passata stagione, ci sono ragazzi che conoscono le sue idee a perfezione come Gila, Romagnoli e Marusic, ma anche Hysaj e Lazzari, loro sanno quanto il tecnico ci tiene nel rispettare le regole sul campo dal punto di vista tattico, e in ogni partita“