Contro il Como l’ex Verona sogna la prima da titolare dopo anni di rincorsa: Sarri valuta lui e Pedro per sostituire Isaksen
Matteo Cancellieri è pronto a vivere la sua chance più importante. Domenica, contro il Como, nel debutto stagionale, potrebbe ritrovarsi titolare per sostituire Isaksen, fermato dalla mononucleosi e costretto a saltare le prime due giornate. In corsa c’è anche Pedro, eterno fuoriclasse che continua a garantire classe ed esperienza.

Ma i segnali raccolti durante l’estate – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – spingono forte verso l’ex Parma ed Empoli, apparso trasformato, più maturo e finalmente determinato a lasciare il segno. Due reti in amichevole, capocannoniere del precampionato biancoceleste insieme a Pedro. Numeri che certificano un passo avanti netto per un ragazzo che tre anni fa arrivò a Formello come promessa, ma che poi non riuscì a imporsi.
Nella sua prima esperienza laziale, con Sarri in panchina, aveva messo insieme appena 602 minuti complessivi tra Serie A, Europa League e Conference: troppo poco per incidere davvero. Da allora, però, Cancellieri ha cambiato pelle. Ha fatto esperienza, si è misurato con nuove realtà, ha lottato per guadagnarsi spazio e oggi appare diverso.
Il fisico lo sostiene, la testa ancor di più. Conosce i suoi errori passati, sa che ogni occasione può valere un futuro diverso e non vuole più sprecare nulla. L’atteggiamento avuto in ritiro lo conferma: sempre concentrato, sempre pronto, anche nei momenti più impegnativi.
L’ultima volta di Cancellieri da titolare con la maglia della Lazio
Il destino lo rimette di fronte a un bivio. Con Isaksen fuori dai giochi, Sarri dovrà scegliere il titolare sull’out destro. Cancellieri e Pedro si contendono una maglia. L’ultima (e unica) volta in cui l’ex Verona ha giocato dal 1’ in campionato con la Lazio risale al 10 novembre 2022, contro il Monza: tridente d’emergenza con Felipe Anderson falso nueve, Pedro e lui. Vinsero i biancocelesti 1-0, grazie al gol di Luka Romero.

Da allora nessun’altra occasione dal primo minuto in Serie A. Ora la storia potrebbe ripetersi, ma con un Cancellieri più maturo, affamato e deciso a mettere in discussione le gerarchie. Sarri lo osserva, lo stimola, lo corregge quotidianamente.
Ieri a Formello doppia seduta ad alta intensità: entusiasmo, pressing, e una partitella combattuta, interrotta più volte dal tecnico per curare dettagli e movimenti. Anche lì, Cancellieri si è mostrato brillante, con la solita voglia di farsi trovare pronto.
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Oggi e domani è in programma una nuova sessione pomeridiana, mentre sabato mattina – alla vigilia della sfida – arriveranno le ultime prove tattiche. Lì si capirà se davvero toccherà a lui partire dall’inizio o se sarà ancora Pedro a guidare il reparto. Una certezza, però, c’è già: Cancellieri questa volta non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione. Dopo tre anni di attesa, potrebbe essere davvero arrivato il momento di prendersi la Lazio.