E’ stato, e lo è ancora per certi versi, il grande sogno proibito del tecnico toscano di poter aumentare la qualità col suo ex pupillo
Per parecchio tempo è stato un sogno di un’estate, quella possibilità di poter avere un calciatore per aumentare la qualità della sua Lazio in un momento difficile, dove il mercato è bloccato e prendere giocatori non è possibile. Non è stato facile per Maurizio Sarri tornare alla ribalta, allenare sul campo per il ritiro pre-campionato ma vedere che mentre tutte le altre squadre in competizione si potevano rafforzare e migliorare, lui no. Zero assoluto. Ma quella possibilità remota di avere Lorenzo Insigne, sotto sotto, l’ha cullata per diverso tempo, sinceramente anche adesso, nonostante tutto remi nel verso contrario. Ma c’è una costante, ovvero che il ragazzo, che si è svincolato due mesi fa, ancora non ha trovato una squadra o meglio le offerte gli sono arrivate, ma lui le ha declinate.

Il motivo è presto detto, perché l’ex Napoli in cuor suo vorrebbe tanto venire alla Lazio, dove ci sarebbe il giusto ambiente per poter provare a riprendere quota e poter lavorare con un allenatore che lo conosce bene e saprebbe come valorizzarlo e soprattutto dove poterlo mettere bene in campo in una Lazio del genere. E l’allenatore ci stava pensando, anche perché in una squadra che può fare poco sul mercato avere la possibilità di poter prendere un calciatore sì non più giovanissimo ma che ha tanta qualità è una cosa che Sarri non avrebbe voluto farsi sfuggire.
Sarri pensa ancora a Insigne, ma c’è il Sassuolo
Lorenzo Insigne e il suo procuratore ci pensano ancora, magari con meno sicurezza rispetto a qualche settimana fa, ma alla Lazio, nonostante tutto e nonostante le parole di Fabiani, ci pensano ancora, con quella speranza di poter avere un po’ di certezze di essere ingaggiato. La Lazio rappresenterebbe quel trampolino di lancio, dal punto di vista tecnico e d’immagine, che servirebbe all’ex giocatore del Napoli. Il procuratore del giocatore ha lasciato aperto tante porte, la prima fra tutte quella della Lazio, nonostante abbia ribadito anche lui che è difficile visto che il mercato biancoceleste è bloccato, ma nonostante questo si va avanti.

Di sicuro le parole di Angelo Fabiani, il dirigente della Lazio che si occupa di mercato, non hanno fatto molto piacere a Insigne e al suo entourage, ma sarebbe stato Sarri a dare qualche possibilità e di aspettare ancora un po’ anche perché Lotito tra qualche tempo potrebbe avere delle certezze in più sul mercato che potrà fare anche sugli svincolati. Chi non perde tempo è una squadra italiana che da parecchio è sulle tracce di Insigne, il Sassuolo. La squadra emiliana sta cercando di vendere Laurentiè e se riuscirà a farlo, l’ex Napoli è il primo giocatore a cui verrà riformulata la proposta già fatta qualche settimana fa.