Cataldi, la rinascita biancoceleste: da reietto a vicecapitano

Il centrocampista romano torna alla Lazio dopo l’esperienza a Firenze: più maturo, più forte, pronto a guidare da vicecapitano

Da reietto a vicecapitano. La parabola di Danilo Cataldi è la fotografia perfetta di chi non smette mai di crederci, di chi combatte contro le etichette e riesce a ritagliarsi sempre uno spazio. Il centrocampista romano, cresciuto a Formello e laziale da sempre, sarà insieme a Matteo Cancellieri uno dei due veri “acquisti” di questa stagione. Con il mercato bloccato, i rientri dai prestiti diventano le novità: due volti già conosciuti, ma rigenerati dall’esperienza lontano da Roma.

Danilo Cataldi con la fascia di capitano
Cataldi, la rinascita biancoceleste: da reietto a vicecapitano (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Cataldi torna dopo un anno trascorso alla Fiorentina, dove sotto la guida di Palladino è riuscito a imporsi, conquistando la fiducia dell’allenatore e dei compagni. Ha trovato continuità, ha alzato il livello della sua personalità e ha dimostrato di poter essere affidabile anche fuori dal contesto biancoceleste.

Un passaggio cruciale, perché oggi – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – rientra con più certezze e con le delusioni dell’estate scorsa ormai alle spalle. Alla Lazio, come sempre, non avrà regali: nell’undici di Sarri il titolare designato in regia resta Rovella, più avanti nelle gerarchie.

Ma Danilo ha già vissuto situazioni simili e sa come inseguire. La sua forza sta nell’interpretare alla perfezione il calcio del tecnico toscano: verticalizzazioni rapide, due tocchi, senso della posizione e tempi giusti. Sarri lo conosce bene e sa che in una stagione lunga e logorante non si può fare a meno di chi porta equilibrio, esperienza e, soprattutto, lazialità.

Promosso a vice-capitano: così Cataldi si riprende la Lazio

Non a caso, Cataldi torna con un ruolo diverso nello spogliatoio: sarà il vicecapitano, alle spalle di Mattia Zaccagni. Un riconoscimento che fotografa la stima della società e del gruppo, che già l’anno scorso lo aveva individuato come punto di riferimento.

Cataldi, capitano nel primo match stagionale della Lazio
Promosso a vice-capitano: così Cataldi si riprende la Lazio (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Non è soltanto una fascia, ma un simbolo. Cataldi incarna la lazialità: conosce l’ambiente, i tifosi, il peso di quella maglia. Sa bene come riconquistarsela, passo dopo passo. È sempre partito dietro nelle scelte, riuscendo a ribaltare le gerarchie con Inzaghi prima e con Sarri poi.

Non ha mai avuto paura di mettersi in gioco, trasformando ogni occasione in una nuova conferma. La sua storia alla Lazio è fatta di rilanci continui. Anche stavolta, sarà il lavoro quotidiano a fare la differenza.

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Nei prossimi mesi dovrà farsi trovare pronto: dall’inizio o a partita in corso, la sostanza non cambia. Non è un titolare fisso, ma può diventarlo con costanza, oppure diventare l’uomo giusto per cambiare il ritmo e regalare lucidità. La nuova Lazio riparte anche da lui. Cataldi non vuole accontentarsi di essere un’alternativa: punta a giocarsi le sue carte, come ha sempre fatto. Da reietto a vicecapitano, la sua sfida ricomincia adesso.

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