Domani alle ore 18:30, la Lazio di Maurizio Sarri esordirà in campionato, contro il Como di Cesc Fabregas: il tecnico della Lazio pronto alle prime scelte di formazione
Rifinitura mattutina per la Lazio nel centro Sportivo di Formello, campo di allenamento dei biancocelesti e sede del ritiro estivo del club. Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha tenuto a rapporto la squadra, prima di una breve seduta e le prove tattiche in vista della trasferta di Como, primo appuntamento stagionale ufficiale dei biancocelesti. La gara è in programma domani, domenica 24 agosto, alle ore 18:30 allo stadio Senigallia.
Il mister della Lazio ha testato sul campo, la formazione che potrebbe scendere dal primo minuto contro gli uomini di Fabregas. “Non fare mercato ha aiutato la Lazio – ha detto il tecnico spagnolo eri in conferenza stampa – avrei firmato per trovarmi nella stessa situazione ed allenare gli stessi calciatori della stagione precedente. Una cosa che difficilmente accade nel mondo del calcio”. Chissà se Sarri sarà dello stesso avviso, constatando l’immobilismo del club e confrontandolo con gli oltre cento milioni spesi sul mercato dalla formazione lariana
Como-Lazio, la probabile formazione scelta nel silenzio
Il tecnico è rimasto in silenzio: la società ha comunicato nei giorni scorsi l’annullamento (o meglio, la mancata programmazione) della conferenza stampa di presentazione della vigilia. Un fatto inusuale, considerando che si tratta del primo appuntamento e che Sarri, da quando è tornato a Roma, ha preso parola solo una volta: il giorno della sua presentazione ufficiale. Da Conte ad Allegri, da Gasperini a Italiano fino a Tudor: tutti i tecnici delle big (fatta eccezione per Chivu, che parlerà domenica, alla vigilia della sfida con il Torino), hanno preso parola, raccontando sensazioni ed emozioni alla vigilia della partenza ufficiale della stagione.
Tutti, tranne Sarri. Al silenzio imposto al tecnico, si aggiunge anche una sorta di stato di isolamento, che il club ha deciso di creare. Allenamenti blindati, nessun indizio sulle scelte del tecnico. Mai come stavolta, provare ad immaginare le decisioni dell’allenatore sarà complicato. Ma la formazione anti Como è stata scelta. Senza particolari dubbi.
Gli undici scelti da Sarri: resta solo un dubbio
In porta ci sarà Ivan Provedel: il numero uno biancoceleste ha vinto il ballottaggio con Mandas e difenderà i pali della Lazio. Il greco si accomoderà in panchina. In difesa Marusic partirà a destra: il montenegrino (che sarà anche la prima alternativa al centro, in attesa del rientro dalla squalifica di Romagnoli e del recupero di Patric), verrà preferito a Lazzari, possibile carta da giocarsi a gara in corso. Nessun dubbio al centro della retroguardia (ci saranno Gila e Provstgaard, provati per tutta l’estate insieme) e a sinistra, dove verrà confermato Nuno Tavares.
Guendouzi e Dele Bashiru si muoveranno nel ruolo di mezzali, mentre la regia sarà affidata a Rovella. Il centrale della Nazionale ha vinto il duello con Danilo Cataldi, destinato a partire dalla panchina. Il centrale romano verrà comunque preso in considerazione del tecnico a gara in corso. In attacco Cancellieri (a destra) e Zaccagni, scorteranno Taty Castellanos. L’argentino è in vantaggio su Dia per una maglia da titolare. Sarri sembra orientato a confermarelo al centro dell’attacco, anche se i dubbi verranno sciolti solo pochi minuti prima del via. In panchina si rivedrà Belahyane, mentre resta in bilico la presenza di Vecino, fermo da diverse settimane. Sarri, nel corso della gara, si giocherà l’arma Pedro: chance anche per Dia (qualora venisse confermato Castellanos) e Noslin.