Zaccagni, quando segna è una sentenza: l’incredibile dato a cui si aggrappa Sarri

Resta uno dei punti fermi anche della squadra di Maurizio Sarri, il capitano biancoceleste è uno dei veterani che dovranno spingere oltre l’ostacolo la Lazio in una stagione che si annuncia davvero complicata

A un certo punto della scorsa stagione sembrava addirittura sul punto di lasciare la Lazio per andare a prendere il posto di Kavaratsckhelia appena ceduto dal Napoli ai francesi del Paris Saint German, ma non se ne è fatto nulla, forse per le esose richieste del presidente Lotito, i tifosi non volevano assolutamente perdere uno dei giocatori più positivi arrivati negli ultimi anni in biancoceleste. Oggi Mattia Zaccagni è prontissimo a prendere per mano la squadra e provare a sorprendere tutti in un campionato che, dopo il blocco del mercato imposto dalla Federazione che di fatto ha impedito alla società di acquistare volti nuovi in questa sessione estiva, si preannuncia più difficile del solito.

Mattia Zaccagni capitano della Lazio
Zaccagni, quando segna è una sentenza: l’incredibile dato a cui si aggrappa Sarri – LaLazio.com – LaPresse.it

Le concorrenti infatti sono aumentate, nuove realtà si profilano ai nastri di partenza, ma per il capitano biancoceleste e per il resto dei compagni l’imperativo è soltanto uno: provare a riportare in Europa la Lazio. Il ritorno di Maurizio Sarri a Formello aumenta la fiducia nell’ambiente e il clamoroso record di abbonamenti fatto registrare dalla tifoseria è un messaggio preciso a tutti i naviganti.

Uno dei fedelissimi biancocelesti

Quella passata non è stata una stagione del tutto esaltante per Mattia Zaccagni, una fastidiosa pubalgia infatti lo ha tartassato nella seconda parte dell’anno impedendogli di allenarsi con regolarità e facendolo scendere in campo molte volte andando oltre il dolore per cercare di non far comunque mancare il suo apporto. Mattia Zaccagni è arrivato alla quinta stagione in biancoceleste e oramai è uno dei punti fermi della squadra, uno dei giocatori più importanti, forse l’unico che potrebbe essere convocato dal neo commissario tecnico della Nazionale italiana Gennaro Gattuso. Capitano, leader dello spogliatoio, titolare inamovibile e bomber della Lazio, in questi anni è cresciuto notevolmente nel rendimento complessivo tanto da far giudicare quella passata, da 10 gol e 9 assist, una stagione non del tutto positiva.

Zaccagni segna un gol cpontro 'Empoli
Uno dei fedelissimi biancocelesti – LaLazio.com – LaPresse.it

Perchè Mattia Zaccagni è stato sempre anima e corpo in questi ultimi anni di Lazio, è l’ultimo rimasto di quella squadra di grandi giocatori arrivata seconda proprio con Maurizio Sarri in panchina. Usciti Milinkovic Savic, Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, Zac è rimasto e, anche con la fascia da capitano al braccio, ha cercato di far rimanere più in lato possibile la Lazio.

Numeri da talismano

Gol e assist al servizio della squadra, una maturazione anche tattica importante che lo hanno portato dal 433 di Sarri a ritagliarsi il suo spazio addirittura nel 352 di Tudor e nel 4231 di Marco Baroni lo scorso anno. Zaccagni ha sempre dispensato giocate, accelerazione, dribbling su quella fascia sinistra suo territorio di caccia preferito. E soprattutto assist e gol come se fosse una seconda punta aggiunta. 32 gol e 28 assist da quando indossa la maglia con l’aquila sul petto, numeri incredibili che se riuscisse a confermare anche in questa stagione forse molti dei problemi che spaventano la vigilia di questo campionato si dissolverebbero d’incanto.

Mattia Zaccagni esulta davanti ai suoi tifosi
Uno dei fedelissimi biancocelesti – LaLazio.com – LaPresse.it

Ma soprattutto c’è un dato a cui Maurizio Sarri in primis, ma tutti i tifosi biancocelesti subito dopo, si aggrappano disperatamente, se l’esterno biancoceleste segna un gol la Lazio non perde mai! E’ dall’8 gennaio 2023, un 2-2 contro L’Empoli, che la squadra biancoceleste quando Zaccagni realizza un gol non perde poi la partita, l’ultima sconfitta è datata ottobre 2022 contro la Salernitana in casa, quando l’esterno portò in vantaggio la Lazio all’Olimpico prima che i granata ribaltassero clamorosamente il risultato. Da quel giorno 22 gare dove Zac ha realizzato almeno un gol, con 19 vittorie e solo tre pareggi. Un vero e proprio talismano in mano a Maurizio Sarri in vista della prossima stagione che sta per cominciare.

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