Contro il Verona è necessario essere rapidi e precisi nel palleggio, rischia tantissimo Dele Bashiru ma il tecnico ha delle soluzioni
Lenta, compassata e prevedibile. Maurizio Sarri l’aveva preparata in un certo modo la gara col Como e il campo ha mostrato cose diametralmente opposte rispetto a quello che pensava si potesse fare, soprattutto lì in mezzo. Credeva che la brillantezza, la velocità e la tecnica dei lariani potesse essere contrastata con la forza fisica e la rapidità d’inserimento di Dele Bashiru, era proprio lui uno di quelli che aveva il compito di rubare palla e lanciare le ripartenze, ma qualcosa non ha funzionato come si pensava e come credeva l’allenatore. Con il Verona, a parte la ricerca di riscatto, Sarri vuole che ci sia una squadra che sia veloce nel palleggio, precisa e rapida nell’inserimento. E il nigeriano questo tipo di soluzione potrebbe soffrirla parecchio. Il suo impiego è a forte rischio, ma non solo per la prestazione col Como, proprio per le sue caratteristiche.

Il primo nome che è venuto in mente a tanti è quello di Vecino come mezzala sinistra, ma l’uruguaiano a breve sosterrà degli esami per verificare le sue condizioni. Se saranno buone e i medici daranno il via libera, lui è il primo candidato a subentrare al posto di Dele Bashiru, ma se invece non ce la dovesse fare, il tecnico è seriamente intenzionato a riproporre Reda Belahyane come mezzala sinistra. L’ha provato alcune volte, non tutte quelle che desiderava perché voleva costruirlo un po’ di più lì in mezzo, ma a volte il tempo non è quello che vorrebbero i tecnici e se sarà necessario buttarlo dentro per variare il gioco e dare più ritmo, lo farà senza nemmeno pensarci.
Sarri va su Belahyane, forse Cataldi mezzala
La partita di Dele Bashiru non è andata benissimo, come del resto la gara di tanti altri giocatori, ma il nigeriano aveva dei compiti specifici e non è stato in grado di assolverli, anche quelli in cui poteva e doveva far vedere di più, ma invece è andato in netta sofferenza nel punto in cui potrebbe essere il più adatto. Dunque, serve un correttivo e se Vecino non ce la farà, Sarri è tentato da dare l’opportunità a Belahyane come mezzala sinistra: tempi di gioco e rapidità di palleggio sono buoni, meno gli inserimenti. Ma a quelli penseranno gli esterni o anche Guendouzi o Rovella anche se non è proprio il tipo da poter fare giocate del genere.

A Sarri il ragazzo non dispiace anche perché è uno che in campo si applica tanto e tecnicamente è uno dei più preparati e pronti, ma alcune perplessità ci sono perché il franco-marocchino in quella posizione ancora non ha capito bene alcuni movimenti e basta un nulla per poter mettere in difficoltà linea e reparto. Un’altra soluzione, ma sarebbe di piena emergenza, è spostare Cataldi come mezzala sinistra, in modo tale che Zaccagni e Nuno Tavares possano essere più facilitati nel dialogare e tentare delle trame anche perché quella zona lì è la più tecnica che c’è nella Lazio e Sarri vorrebbe riqualificarla un po’ di più rispetto a quanto fatto vedere a Como.