Qual è la verita intorno al titolo biancoceleste, ai continui aumenti e al numero sempre crescente di titoli scambiati in borsa? L’esperto: “Possibile che qualcuno stia rastrellando per avere una quota e poi presentare un’offerta per la maggioranza”
Cosa sta accadendo intorno al titolo Lazio? Cosa si nasconde dietro al numero altissimo di scambi effettuati e al rialzo sempre più alto del titolo biancoceleste? I numeri sono impressionanti: il titolo biancoceleste ha subito variazioni incredibili verso l’alto: solo ieri ha guadagnato il 9,09% in borsa. L’aumento è stato del 30,73% nell’ultima settimana, del 38,69% negli ultimi tre mesi e addirittura del 54,05% rispetto all’ultimo anno.

Cosa nascondono questi numeri? Cosa stu succedendo intorno al titolo biancoceleste? Qualcuno sta rastrellando azioni? E, in questo caso, di chi si tratta e quale sarebbe il suo obiettivo? I tifosi sognano novità all’orizzonte. Qualcuno si è spinto a immaginare anche scenari chiari, con nuovi investitori pronti a rastrellare azioni. “E’ un’ipotesi possibile – dichiara ai nostri microfoni Giuseppe Vasapollo, dottore Commercialista e revisore legale – e non si può escludere che si tratti di un potenziale acquirente che sta iniziando a prelevare piccole quote dal mercato per poi passare a fare l’offerta privata per il pacchetto di maggioranza”.
“Qualcuno potrebbe avere rastrellato azioni in borsa: ecco il motivo”
Cosa sta succedendo al titolo Lazio in borsa?
“Ah, bellissima domanda. Ma nessuno può saperlo se non i diretti interessati… Sicuramente questi movimenti hanno una radice ben precisa. Quello che possiamo affermare con quasi certezza è che non sono affatto casuali”.
Perché questi rialzi?
“Tecnicamente un titolo subisce un rialzo (e di converso un ribasso) quando la domanda è maggiore dell’offerta, cioè c’è più desiderio di acquisto che di vendita. Questo in presenza di un singolo compratore o di tanti compratori, non importa. Ciò che fa salire un titolo è la quantità di titoli che si intendono comprare”.

Si tratta di un movimento normale o anomalo per un titolo come quello della Lazio?
“Ovviamente anomalo. Lo è tale perché in passato non si sono mai verificati dei movimenti cosi importanti soprattutto a poca distanza di mesi come sta succedendo da qualche tempo”.
La domanda che molti si pongono: qualcuno potrebbe aver rastrellato le azioni?
“Beh si. Sicuramente è una ipotesi realistica. Posto che poi bisogna confrontarsi con gli obblighi Consob per avere la possibilità di esercitare i propri diritti di socio. Mi riferisco a quel clamore di alcuni mesi fa quando commentavamo il fatto che il “mister x” della situazione avrebbe dovuto/potuto palesarsi. E sottolineai che era, a mio personalissimo avviso, di scarsa utilità poiché il potere nella SS Lazio è sostanzialmente detenuto da un singolo socio e quindi fare un acquisto del genere non avrebbe concesso all’acquirente molto. Il Codice Civile prevede che comunque chi possieda anche quote di minoranza possa assolutamente compiere delle azioni, ma alla fine si traducono in mere questioni formali e poche volte incidono nella sostanza”.
“Sicuramente non può essere stato Lotito a fare queste operazioni”
Altra questione: potrebbero essere investitori che stanno scommettendo sulla Lazio in vista di operazioni future? (stadio, possibili nuovi investitori ecc…)
“È l’ipotesi più realistica. Ecco, il solo fatto ad esempio di annunciare che l’operazione stadio verrebbe a nascere farebbe schizzare alle stelle il titolo. Questo porterebbe una vagonata di soldi anche al “piccolo investitore”, scusami se lo chiamo piccolo ma era per dargli una dimensione sicuramente realistica visto che parliamo lo stesso di “pochi” milioni di euro”.
Potrebbe essere Lotito ad aver rastrellato altre azioni?
“Ripatrtiamo dalla domanda precedente. Se mi chiedi potenzialmente possa essere, ti dico che sicuramente non è il socio di maggioranza. Questo perché sarebbe il primo ad essere obbligato a comunicare questa informazione. E nemmeno un potenziale suo braccio operativo, andrebbe a interferire con le norme e avrebbe grosse e gravi conseguenze”.

Quali strade si possono percorrere per provare a fare luce su questa vicenda?
“Mi rimangono un paio di strade da percorrere. Quella più fantasiosa di un semplice speculatore, ma sinceramente farebbe prima ad aprirsi un conto su uno dei siti di scommesse e farebbe prima. E ti aggiungo che escluderei, deontologicamente, anche la via di qualcuno che possa sapere qualcosa e sta cercando di fare cassa sulle sue informazioni: si chiama insider trading, è uno dei reati più gravi in ambito finanziario”.
Quindi?
“L’altra via è quella di un potenziale acquirente che sta iniziando a prelevare piccole quote dal mercato per poi passare a fare l’offerta privata per il pacchetto di maggioranza. La possibile ragione? Quello che ho detto prima, in vista di uno stadio (come pure altre operazioni importanti), mi carico di una quantità di azioni che mi possa massimizzare il guadagno netto.
Ma anche qui siamo nel campo della fantascienza. Una cosa che penso sia importante è che mai come negli ultimi tempi stiamo assistendo a situazioni ed accadimenti da “unisci i puntini”… ma non è cosi facile unirli, non è cosi facile individuare questi accadimenti, non è cosi facile attribuirli ad un minimo comun denominatore”.