Lazio, maledizione Olimpico da spezzare: Sarri cerca la svolta col Verona

Dopo sei mesi senza vittorie in casa, la Lazio torna all’Olimpico contro il Verona: Sarri chiede una reazione immediata per cancellare il ko di Como e riportare entusiasmo tra i tifosi

Tre mesi. È il tempo trascorso dall’ultima volta che la Lazio ha calcato l’Olimpico in campionato. Era il 25 maggio, ultima giornata dello scorso torneo, e i biancocelesti si arresero a un Lecce più affamato. Una sconfitta che – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – ha rappresentato la fine di tutto: niente Europa, la certezza di un’annata fallimentare e il peso di un’estate segnata da contestazioni e tensioni.

Curva Nord
Lazio, maledizione Olimpico da spezzare: Sarri cerca la svolta col Verona (Ansa Foto) – Lalazio.com

Si riparte da lì, con il bisogno di voltare pagina e la necessità di restituire entusiasmo a un ambiente che pretende subito risposte, soprattutto dopo il pesante ko di Como al debutto. All’Olimpico sono attesi oltre 35.000 spettatori, tra abbonati (29.163) e biglietti già staccati (6.500).

La squadra cerca quella vittoria che in casa manca ormai da troppo tempo: l’ultima risale al 9 febbraio 2025, quando la Lazio di Baroni travolse il Monza 5-1. Da allora, il vuoto: sei pareggi di fila (Napoli, Udinese, Torino, Roma, Parma e Juventus) e il tonfo con il Lecce hanno reso l’Olimpico un terreno sterile di gioie.

Un ruolino desolante che ha offuscato quanto di buono era stato costruito nella prima parte della passata stagione. Ora tocca a Sarri invertire immediatamente la rotta. Non ci sono più margini per passi falsi. Solo i risultati possono alleggerire il clima teso che circonda squadra e società.

La Lazio si prepara per l’Olimpico e infrangere il tabù

Anche perché prima del match è previsto l’ennesimo atto della contestazione contro Lotito: un corteo da Ponte Milvio verso lo stadio, chiaro segnale della frattura che si è creata tra la piazza e la proprietà. Toccherà al campo provare a cambiare il copione, regalando almeno novanta minuti di respiro e orgoglio.

Stadio Olimpico
La Lazio si prepara per l’Olimpico e infrangere il tabù (Ansa Foto) – Lalazio.com

Per Sarri la sfida ha un valore doppio: da un lato c’è l’urgenza di cancellare il passo falso di Como, dall’altro la necessità di restituire all’Olimpico il sapore delle vittorie. Lo sa bene il tecnico: per riconquistare la gente non bastano le parole, servono i fatti.

Una settimana intera per preparare la gara, con l’obbligo di mostrare una Lazio più attenta dietro – evitando le amnesie che hanno condannato a Como – e più incisiva davanti. I numeri sono impietosi: in campionato la vittoria casalinga manca da oltre sei mesi.

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L’unico sorriso, in mezzo, era arrivato in Europa League contro il Bodo/Glimt, ma inutile ai fini della qualificazione. Un digiuno che pesa come un macigno su una squadra che ambisce a tornare protagonista. Ora il ritorno a casa. Tocca alla Lazio trasformare fischi e rabbia in applausi e fiducia. Tutto passa dall’Olimpico.

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