Lazio-Verona, la riscossa di Castellanos: Re per una notte con gol e magie

L’attaccante argentino sale finalmente in cattedra giocando una delle partite più belle da quando è biancoceleste

La serata più bella. Non è che ce ne siano state tantissime per il Taty Castellanos da quando è alla Lazio, di più di quello che si possa pensare, ma per lui, forse perché è l’ultima e la più recente, quella col Verona è la più bella, più importante perché è fresca, è recente e soprattutto gli ha ridato il sorriso che aveva un po’ perso durante il ritiro e nella prima di campionato a Como. Ma col Verona non solo è tornato al gol, che è sicuramente importante, ma è salito in cattedra, orchestrando e dirigendo la fase offensiva come un regista e fantasista vecchio stampo. Ma quello per cui è più contento, forse anche del gol, è quella rabona che ha chiuso il triangolo con Zaccagni per la rete del 2-0.

Taty Castellanos mentre esulta al gol col Verona
Lazio-Verona, la riscossa di Castellanos: Re per una notte con gol e magie (Foto Lapresse) Lalazio.com

Tanti, magari, allo stadio non hanno saputo e potuto apprezzare con esattezza il colpo dell’argentino, ma chi era a casa davanti alla tv ha potuto rivedere a rallentatore il gesto tecnico formidabile ed elegante da parte del Taty. Uno di quei gesti che non si vedono tutti i giorni e quando succede, è giusto sottolinearlo e lo fa anche lui col sorriso: “Quando non c’è una buona sinistra per far passare il pallone, la rabona è sempre il tocco e la soluzione migliore“. E come dargli torto, lui che di questi gesti e tocchi ha deliziato tanto i tifosi della Lazio, forse più di quelli che dei gol, anche se col Verona ha finalmente fatto il centravanti ed è anche vero che gli sono arrivati più palloni rispetto a quelli che non aveva visto a Como.

Sarri lo stuzzica e lui si prepara alla rimonta

Bastava guardarlo a fine partita per capire quanto fosse contento e quanto è finalmente riuscito a mettersi alle spalle un mese che vorrebbe dimenticare, quel periodo di luglio e agosto dove non riusciva a segnare in amichevole anzi chiudendo il ritiro con l’immagine più brutta, ovvero quella specie di rissa che si è accesa a Rieti contro l’Atromitos. Ecco quell’immagine lì, il Taty la voleva rimuovere del tutto e a Como non ci è riuscito, ma col Verona si è scatenato e si è tolto la soddisfazione di segnare la sua prima rete stagione, con tanto di due assist per Zaccagni e Guendouzi. Per il Taty si tratta del 21/esimo gol con la maglia della Lazio in 88 gare giocate, 15 in campionato, e sono sempre 15 gli assist che ha collezionato con la casacca laziale.

Il gol di Castellanos di testa contro il Verona
Sarri lo stuzzica e lui si prepara alla rimonta (Foto Lapresse) Lalazio.com

Sorride e finalmente è felice dopo un periodo non proprio facile culminato con la sconfitta a Como e con la mancata chiamata in nazionale, anche se lo sapeva prima, non è stato colto di sorpresa, ma ci è rimasto male. Ora sfrutterà questo periodo per cercare di fare bene con la Lazio e riconquistare la maglia della nazionale. E se risponde alle pizzicate di Sarri, “per me ha più gol in canna rispetto a quelli che fa”, allora il Taty tornerà con la Selecion da protagonista

Gestione cookie