Tanta allegria ed entusiasmo per il ritorno alla vittoria all’Olimpico e alla prima del campionato. Cancellieri: che emozione
Un ritorno alla vittoria che è un toccasana per la Lazio e per tutto l’ambiente. Per Maurizio Sarri, per certi versi, è stato quasi come vincere un trofeo, almeno per l’emozione e per tutto quello che era successo prima e dopo la partita col Verona. “Era troppo importante vincere questa partita per la gente, io almeno ci tenevo troppo e sentivo la pressione anche e soprattutto per questo. Non si può non vincere per sette mesi mi dispiaceva per questo“, le prime parole del tecnico della Lazio sorridente ed euforico per la risposta dei suoi giocatori anche se ammette: “Eravamo troppo scarsi contro il Como e scarsi non siamo, ora certo non siamo diventati fenomeni ma questi ragazzi a mio parere possono crescere tanto, vediamo come va…”.

Per Sarri era fondamentale dare una risposta dopo la sconfitta bruciante e senza senso contro il Como, anche perché il tecnico era stato durissimo sia dopo la gara ma anche alla vigilia della sfida col Verona: “Abbiamo ancora qualche difetto ma i ragazzi hanno dato la risposta che dovevano dare anche perché contro il Como siamo stati talmente brutti che non poteva essere quella la Lazio” Per la gara, l’allenatore spiega almeno rispetto alla sfida col Como: “Prestazione completamente diversa. Fa parte di tante squadre questa alternazione in questa fase di campionato di alti e bassi. Non abbiamo fatto un dramma dopo il Como. Prendiamo per quello che è la vittoria di oggi”.
Guendouzi: “Sono felice, a Como come i bambini”
Il tecnico della Lazio è stato soddisfatto della vittoria ma anche per i gol e gli assist di Castellanos anche se dall’argentino vorrebbe di più: “A Taty chiederei di fare qualche goal in più, li fa solitamente belli, secondo me ha in canna qualche goal in più. Sta crescendo di condizione, vediamo dove potrà arrivare tra un mese. C’è ancora molto da lavorare. I numeri che ho snocciolato a voi già l’ho fatto a loro, e non se ne possono prendere a male. Penso che ciò che manchi è la logicità nelle scelte e gli errori sono di scelte più che tecnici, e in questo si deve migliorare molto”.

Entusiasta e quasi incredulo Mateo Guendouzi, non certo per la vittoria quanto per il gol che ha aperto le danze: “Molto importante per me fare gol, sono un centrocampista e devo segnare di più. Ovviamente, la cosa più importante la vittoria della squadra, anche perché è il primo successo dopo sette mesi in casa. Ancora di più dopo la partita contro il Como, dove abbiamo giocato come bambini. Che assist ha fatto il Taty? Sì, bellissimo, però abbiamo bisogno ancora di più del Taty, può fare ancora più gol e assist”