Tutte le news di oggi, martedì 2 settembre 2025: la rassegna stampa e le principali news sulla squadra biancoceleste di Maurizio Sarri
Le principali news di oggi, martedì 2 settembre del 2025: il tecnico della Lazio Maurizio Sarri cambia strategia e passa ad un calcio più verticale. Contro il Verona si è vista una squadra più propositiva e con un’idea di gioco che andava in controtendenza con il passato. I numeri lo confermano. Si è chiusa intanto la parentesi del mercato che ha visto molti club della serie A chiudere operazioni di primo piano. La Lazio, come è capitato dall’inizio di questa lunga sessione, è rimasta a guardare. Appuntamento, sempre che le cose cambino, a settembre. Ecco le principali news del giorno dai quotidiani sportivi.
Le news del giorno 2 settembre 2025: Sarri cambia strategia – lalazio.com – LA PRESSE FOTO
Corriere dello Sport
Sarri, l’uomo verticale
Si sta adattando alle caratteristiche della Lazio: più profondità che palleggio. Contro il Como 33 passaggi lunghi, con il Verona sono stati 48. Ecco il nuovo Sarri, l’ hombre vertical. Senza mercato, con tanti giovani da crescere: il tecnico ha ovviato alle difficoltà, prediligendo una modalità di gioco molto più pratica. Decisivi i lanci di Rovella per aprire spazi e trovare più gol. Un gioco più pratico ed efficace, adatto al momento storico e alle caratteristiche dei giocatori. Questa Lazio di Sarri è un qualcosa che dev’essere e che non è già. Che non ha palleggiatori fini, trequartisti d’oro. E’ una Lazio che deve costruire un buon numero di giocatori.
Pedro capitano: “Orgoglioso”
Pedro capitano, fascia consegnata da Marusic. E’ successo nel finale col Verona e lo spagnolo ieri ha celebrato il momento con un post su Instagram: «Bella prestazione e grande spirito di tutta la squadra. È sempre bello giocare davanti ai nostri tifosi e sono sempre orgoglioso di indossare la fascia di capitano. Continuamo a lottare! Forza Lazio».
Insigne aspetta
Un mercato che ieri si è chiuso e Insigne non ha firmato per il Parma, società che lo corteggia. Può sempre farlo, è svincolato. La sensazione è che stia aspettando segnali dalla Lazio. Sarri lo vuole, sarebbe disposto ad aspettarlo anche per gennaio. Lorenzo non ha chiuso la porta. Ha messo in stand-by il Parma, se nei prossimi giorni o nelle prossime settimane riceverà segnali negativi dalla Lazio, riprenderà in considerazione la destinazione. Oppure potrebbe decidere di attendere altre chiamate in corsa.
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Ripartenza Isaksen, Vecino ci prova
Il danese si è negativizzato: entro la settimana in gruppo. L’uruguaiano pronto al rilancio Ripartenza Isaksen Vecino ci riprova La Lazio sfrutta la sosta per recuperare tre giocatori
Anche o ggi riposo domani la ripresa Da rivalutare c’è pure Patric
Il Messaggero
Castellanos e Dia di nuovo a segno
Taty e Dia di nuovo a segno, rivivono felici e contenti nello stesso tabellino. Sembra quasi un deja-vu. Come il 31 agosto di un anno fa nel 2-2 contro il Milan all’Olimpico. Stessa data, avversario e risultato differenti, allenatore diverso. Ora l’argentino deve continuare così, scordare il passato e non fermarsi più a metà percorso. Anche la scorsa stagione, il numero 11 iniziò con una media promettente all’Olimpico (5 reti in quattro gare contro Venezia, Milan, Verona e Nizza), ma poi il grilletto s’inceppò tutto d’un tratto. Sarri vuole aiutare l’argentino e Dia, per questo ha iniziato a costruirgli il gioco intorno. Il Sarrismo ora va molto più in verticale che in palleggio, guarda la profondità e bada al sodo. Il primo lancio di Rovella è un segnale, ma non è l’unico. Così Castellanos e Boulaye ritrovano il bersaglio e si esaltano insieme al centrocampo.
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Il Tempo
E’ tornato Castellanos
L’argentino non è stato convocato dal ct della nazionale Scaloni. La gara di domenica è stata una risposta ed un segnale anche per lui. Castellanos ha risposto con due assist al bacio ed un gol: una prestazione di livello. Alla nazionale ci tiene tantissimo e voleva dare una risposta. Non segnava all’Olimpico dal 9 febbraio, giorno di Lazio-Monza. Il suo ritorno al gol ha riportato la formazione biancoceleste al successo.
Repubblica
Tutti pazzi per la rabona di Castellanos
Il gesto tecnico dell’argentino ha fatto il giro del mondo. La prestazione di Castellanos -una rete e due assist – ha esaltato anche Sarri, che però continua giustamente a pungolare il centravanti: «Taty è in crescita, ma da lui mi aspetto più gol. Deve imparare a segnare anche quelli brutti». Proverà ad accontentarlo, l’argentino, a partire dalla partita con il Sassuolo, a Reggio Emilia dopo la sosta: «Contro il Verona – sottolinea – il gruppo ha fatto un lavoro incredibile».