Romagnoli si “scalda” e attende la “convocazione” di Lotito: ecco quando

Il giocatore ha scontato le due giornate di squalifica ed è pronto al rientro ma sono giorni caldi per l’atteso faccia a faccia col patron

Non è stato facile per uno come lui restare fuori e guardare quanto è successo a Como, ad esempio, ma anche nella bella vittoria contro il Verona. Voleva esserci in entrambe le gare, nella prima per dare manforte e carattere, nella seconda per partecipare alla festa. Ma ora l’attesa è finita e al ritorno del campionato, Alessio Romagnoli sarà regolarmente al suo posto al centro della difesa. Chi l’ha sostituito, Oliver Provstgaard, si è ben comportato anzi, tra le due gare è quello che si è staccato dal resto della squadra perché a Como non ha perso la testa e non è naufragato, contro il Verona ha fatto il suo mostrando ancora una volta di poter essere più che utile. Ma il titolare della difesa è l’ex giocatore del Milan che non vede l’ora di rientrare.

Alessio Romagnoli durante l'amichevole con l'Avellino
Romagnoli si “scalda” e attende la “convocazione” di Lotito: ecco quando (Foto Lapresse) Lalazio.com

Su di lui Maurizio Sarri conta tantissimo, anche perché, e non è un segreto, è uno di cinque intoccabili a cui il tecnico teneva tanto, chiedendo alla società di non liberarsene e se c’erano dei problemi di risolverli. La Lazio la prima cosa l’ha fatta, come del resto aveva promesso per tutti gli altri che non li avrebbe ceduti e l’ha fatto anche per il difensore centrale, riguardo alla seconda questione, ovvero se c’erano delle cose in sospeso di risolverle, ebbene quello ancora non è stato fatto, ossia il rinnovo del contratto o quanto meno gettare le basi per fare in modo di trovare un accordo e poi appena sarà possibile, firmare il rinnovo.

Romagnoli e gli agenti a breve vedranno Lotito

C’è da dire che fino adesso, la questione contrattuale del giocatore è stata affrontata tra Fabiani e gli agenti del giocatore, ma è anche vero che doveva esserci un incontro con Lotito appena terminato il ritiro e prima del campionato. Una riunione che è stata rimandata proprio nei giorni della sosta. E così sarà, almeno è stata l’ennesima promessa che ha fatto il presidente, tanto che a breve il numero uno della società sarà a Formello, perché ci manca da un po’, ma anche per incontrarsi faccia a faccia con Alessio Romagnoli, al quale deve una promessa che ancora non ha mantenuto. Il giocatore ci era rimasto male perché dalla società non era arrivato alcun segnale, per questo dopo la gara di campionato se ne uscì dicendo che non sapeva se restava o meno. Poi tutto è rientrato, ma ora è necessario parlarsi.

Il presidente Lotito mentre parla al Senato con Galliani
Romagnoli e gli agenti a breve vedranno Lotito (Ansa Foto) Lalazio.com

Una mezza parola e un’intesa su quello che vorrebbe fare la Lazio in qualche modo c’è, ma Romagnoli vorrebbe parlarne con Lotito anche sull’eventuale possibilità di restare in società o fare qualcosa all’interno del club quando finirà di giocare, visto che tra le cose che sono state proposte c’è anche questa. Ma il giocatore vorrebbe parlare col presidente per trovare l’accordo finale sulla base dei circa 2,2-2,5 milioni di euro per cinque anni, ovvero fino al 2029, più opzione garantita per il 2030. In questo modo il giocatore avrebbe il suo contratto nuovo, forse un futuro nel club e la Lazio avrebbe abbassato l’ingaggio del giocatore, anche perché per i prossimi contratti bisognerà fare anche questo. Per Romagnoli, come del resto accadrà anche per Pellegrini, non ci sono problemi a venire incontro alla Lazio perché adesso non è possibile firmare nulla, ma ci vuole parlare e trovare l’intesa finale, magari con una stretta di mano, sempre con i testimoni…

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