Nella bella e convincente vittoria della Lazio domenica sera, nell’esordio casalingo contro l’Hellas Verona, spicca la giocata tutta sudamericana del centravanti argentino per il raddoppio di Zaccagni
Il calcio è uno degli sport più seguiti al mondo, un gioco tra i più totalizzanti con milioni di persone che lo seguono con estrema passione, e i giocatori sono gli attori che sul campo, attraverso le loro giocate, giorno dopo giorno, partita dopo partita, costruiscono le leggende che da sempre circondano e coinvolgono chi lo segue. Il risultato finale è l’essenza di tutto, vincere o perdere fa la essenziale differenza per chi guarda e segue la propria squadra del cuore, ma a volte certi meravigliosi gesti tecnici vanno oltre i colori e ci si scioglie in un applauso di ammirazione.

La Lazio coglie la prima vittoria di questo campionato con un roboante 4-0 contro i gialloblù allenati da Zanetti. Un successo estremamente importante perchè arriva dopo una delle estati più travagliate della storia recente del club, dopo la prima gara persa malamente a Como e soprattutto perchè i biancocelesti non vincevano all’Olimpico da dieci lunghissime gare. Era infatti il febbraio scorso quando i biancocelesti allora allenati da Baroni sconfissero per 5-1 il Monza ultimo in classifica.
Una vittoria firmata dal Taty
Quattro gol e la Lazio spazza via il tabù Olimpico tornando a vincere davanti al proprio pubblico dopo tanto, troppo tempo, dall’ultima volta che era riuscita a conquistare i tre punti sul prato di casa. Una vittoria quella contro il Verona che porta indiscutibilmente la firma del Taty Castellanos che non soltanto ha firmato personalmente il terzo gol con un perentorio stacco di testa, ma ha anche fornito l’assist perfetto per le prime due marcature che già dopo pochi minuti avevano incanalato la partita. Soprattutto il secondo però è risultato un gol straordinario per la fantastica giocata di Castellanos che ha chiuso il triangolo con il compagno liberandolo in area con una rabona meravigliosa. Una giocata quella del centravanti argentino che immediatamente ha fatto il giro del mondo, molto sudamericana, che se sbagliata poteva portare addirittura ai fischi per il rischio corso di vanificare l’azione, ma se andata in porta impreziosisce il gol rendendolo un diamante. Uno di quei gesti tecnici che valgono il prezzo del biglietto, vederlo, dal vivo o dal divano di casa, ti lascia senza parole e ti fa applaudire l’autore della giocata per diverso tempo e infatti, immediatamente, fa il giro del web diventando virale. Un gol bellissimo per una giocata fantastica che ha fatto ancora una volta capire come un assist geniale rende immortale un gol. In questi anni, grazie a dei campioni che hanno indossato la maglia biancoceleste, diversi sono stati i gol diventati leggendari non soltanto per l’importanza che hanno potuto rivestire, ma soprattutto per l’assistenza indimenticabile che un compagno ha fornito al goleador per realizzarlo.
Mancini di tacco per Nedved
Una giocata straordinaria fatta in un momento importante, in una partita importante come può essere una finale di Supercoppa italiana. Juventus-Lazio del 29 agosto 1998 vede infatti la Juventus vincitrice dello scudetto e Lazio che si era aggiudicata la Coppa Italia nella finale contro il Milan, quando sul finire del primo tempo un lancio di Veron raggiunge in piena aerea di rigore Roberto Mancini che nel fermare il pallone è costretto a decentrarsi leggermente sulla sinistra dell’area di rigore bianconera, riuscendo ugualmente però, con un geniale coppo di tacco, a liberare l’accorrente Pavel Nedved che di destro non lascia scampo a Van der Sar. Un assist pazzesco come se l’ex attaccante della Sampdoria avesse occhi anche sulla nuca.
Matuzalem per Klose
I derby sono gare sentitissime nella Capitale e ogni vittoria viene ricordata in eterno. Ma se quella vittoria è arrivata con un gol particolare ecco che quella giocata assume i contorni della leggenda. E il gol di Klose a pochi secondi dalla fine dell’ultimo minuto di recupero, che consegna una vittoria incredibile ai biancocelesti, è ricordato ancora oggi come una delle gioie più grandi dei tifosi della Lazio.
Un gol bellissimo per la freddezza e la classe del centravanti tedesco nell’addomesticare in piena aerea di rigore e fulminare il portiere avversario con un tiro perfetto all’angolino, ma reso possibile da una giocata geniale del centrocampista brasiliano Matuzalem che di prima intenzione scodellò sui piedi del tedesco un pallone perfetto superando tutti i difensori giallorossi schierati a difesa della propria porta.
La rovesciata di Fares per Immobile
Ciro Immobile è il giocatore che ha riscritto tutti i libri della storia della Lazio per i gol segnati. Un centravanti incredibile in grado di infiammare oltre 200 volte la gente laziale con gol che gli hanno permesso di vincere per tre volte la classifica cannonieri della Serie A. Uno dei gol più semplici mai fatti con la maglia biancoceleste fu quello realizzato in casa contro il Bologna nella stagione 2020/21 grazie a un incredibile assist di Fares, il laterale difensivo algerino che poi nella Lazio, complice anche più di un infortunio, non ha più avuto tanta fortuna.
Sugli sviluppi di un corner, la palla sembrava destinata sul fondo quando l’ex giocatore della Spal si inventò una perfetta “bicicletta” che sorprese tutta la difesa del Bologna e che permise a Immobile di realizzare un comodo gol di testa sull’uscita del portiere.
Il magico tacco al volo di Milinkovic per Ciro
Sergey Milinkovic Savic è stato uno dei più talentuosi centrocampisti del nuovo decennio che ha indossato la maglia biancoceleste. Un giocatore con caratteristiche particolari, dotato di grande fisico, ma di una tecnica sopraffina che gli permetteva delle giocate pazzesche che hanno fatto innamorare la gente laziale.
Con una di queste il centrocampista serbo ha fatto realizzare un gol bello e importante a Salerno contro la Salernitana nel campionato 2021/22, quando un lancio di Luis Alberto proprio per MIlinkovic Savic, in piena area di rigore, fu trasformato in un assist incredibile per l’accorrente Immobile con un colpo di tacco volante dietro la schiena, che ha letteralmente sorpreso l’intera retroguardia campana. Realizzare il gol di destro fu un gioco da ragazzi per l’attaccante biancoceleste.
Luis Alberto e il tacco per Zaccagni
E’ stato considerato uno dei gol più belli della Lazio degli ultimi anni. Per importanza, costruzione dell’azione assist e battuta a rete. Parliamo del gol realizzato da Mattia Zaccagni contro la Juventus nella stagione 2022/23 che consentì alla squadra, anche allora allenata da Maurizio Sarri, di battere la Juventus in casa e volare in alto in classifica. Un gol come detto bellissimo, frutto di una ubriacante discesa sulla fascia destra di Felipe Anderson, un cross rasoterra in area di rigore che Luis Alberto trasformò in assist perfetto con un perfetto colpo di tacco a seguire che trovò liberissimo alle sue spalle Zaccagni che con un destro a giro realizzò un gol da cineteca che fece esplodere lo stadio.
Un colpo di tacco che soltanto al giocatore spagnolo, soprannominato appunto “il mago”, poteva venire in mente in quel momento di una azione così veloce e concitata. Un colpo di genio che ha impreziosito ancora di più un gol bellissimo e importantissimo.