Da Formello arrivano buone notizie su rientri importanti, ma il tecnico deve fare i conti con giocatori che pensava di avere e non avrà
Buone notizie ad altre meno buone. La Lazio e soprattutto Maurizio Sarri hanno diverse novità dell’ultimo momento con cui fare i conti e cercare di capire come si potrà fare da qui a quando ci si dovrà preparare per la sfida col Sassuolo e le altre gare di campionato. Niente di trascendentale, ma il tecnico aveva avuto la gioia di vedere che a Formello restassero tanti giocatori, tra cui alcuni coi quali voleva lavorare in modo più approfondito. Ma uno di questi è stato convocato dalla propria nazionale e non sarà a Formello in questo periodo di sosta. Si tratta di Nuno Tavares che, visto l’infortunio a Dalot, il ct portoghese ha avuto l’idea di chiamare all’istante il terzino della Lazio.
Maurizio Sarri ci è rimasto un po’ di sasso ma ha dovuto accettarla senza osservare nulla se non la soddisfazione per il ragazzo. Nuno Tavares era tra quelli che ci era rimasto più male per l’estromissione dalla nazionale. Lui e Guendouzi erano quelli più amareggiati per essere rimasti a Formello, ma l’avevano comunque presa come uno stimolo a fare meglio per le prossime chiamate. In ballo, in questo caso per il Portogallo e la Francia, quindi due nazionali dove non è facile entrare, ci sono i mondiali e questi due ragazzi fanno comunque parte del giro delle loro nazionali.
Tavares in nazionale, Isaksen in gruppo
Non è difficile osservare e credere che il terzino della Lazio quando ha ricevuto la chiamata nella giornata di mercoledì 3 settembre era euforico per tornare a indossare la maglia del Portogallo. Ora sarà impegnato per le prossime due gare con Armenia e Ungheria che si giocheranno a distanza di tre giorni l’una dall’altra, con Nuno Tavares che probabilmente giocherà una delle due partite e cercherà di mettersi in evidenza per provare a restare il più possibile con il gruppo che poi andrà ai mondiali. Le occasioni sono poche e bisogna sfruttarle.
Da una notizia negativa o presunta tale, si passa a una positiva e molto importante, soprattutto per l’allenatore. Già perché Gustav Isaksen è rientrato in gruppo, sta meglio e ora cerca di guadagnarsi un posto nella Lazio dei titolari. Non certo per Sassuolo anche se Sarri freme per capire a che punto è e proprio in questi giorni lo testerà per verificare le sue condizioni. L’esterno danese scalpita per rimettersi in careggiata e dare una mano alla squadra.
