Il futuro del difensore spagnolo resta in bilico. Il Milan è pronto a sferrare l’assalto decisivo per gennaio, con una doppia offerta, che potrebbe far tentennare Sarri
Un presente ancora da scrivere ed un futuro tutta da decifrare. La Lazio capirà all’inizio del prossimo mese, quale sarà il suo futuro sul mercato. In estate il club biancoceleste è stato costretto a restare fermo, avendo superato tre indici (liquidità, costo del lavoro allargato e indebitamento generale) e all’inizio di ottobre presenterà la nuova trimestrale. Che regalerà l’esatta fotografia della situazione biancoceleste. In base ai conti che verranno presentati, si capirà se il club di Lotito potrà muoversi a gennaio oppure no: senza l’indice di liquidità (decaduto al primo luglio), ma con un solo indice da rispettare (il club deve rimanere entro la forbice dell’ottanta per cento tra costi e ricavi), la Lazio non rischia il mercato bloccato.
Due gli scenari possibili: lo sblocco totale del mercato (qualora la società dimostrerà di essere rientrata nella soglia stabilita) o il blocco parziale: ovvero, la possibilità di acquistare a costo zero, in base alle cessioni. Qualora si venisse a concretizzare la seconda ipotesi, la Lazio avrebbe bisogno di cedere: di fare cassa, per poter poi tornare ad investire. Il primo nome della lista è quello i Mario Gila. Il difensore spagnolo ha mercato e, soprattutto, ha un contratto in scadenza al termine della stagione 2026-27. La Lazio è conscia di avere poco potere contrattuale, in caso di cessione la prossima estate (ad un solo anno dalla scadenza).
Gila via a gennaio? La Lazio pensa alla strategia
Venderlo a gennaio, permetterebbe di incassare una cifra più alta, di poter sbloccare il mercato di gennaio (la Lazio si potrebbe muovere, spendendo la cifra che incasserebbe) e quello di giugno. Un particolare che a Formello tengono particolarmente in considerazione. Anche alla luce della crescita di Provstgaard, destinato a diventare un titolare in futuro. “E’ un giocatore che potrebbe giocare tranquillamente in Premier, per caratteristiche tecniche e fisiche”, ha sentenziato Sarri al termine di Lazio-Verona. Mario Gila potrebbe lasciare la Lazio a gennaio? L’ipotesi resta concreta, anche alla luce dell’interessamento di un top club italiano: il Milan.
Igli Tare, che lo portò a Roma l’estate del 2021 (nella stessa sessione in cui arrivarono anche Casale e Romagnoli), è un suo grande estimatore. E non ha mai nascosto il suo interesse. A gennaio sta pensando di tornare alla carica. Il Milan è pronto a presentare due offerte: la prima attraverso una cifra che potrebbe portare Lotito a cedere; la seconda, inserendo una contropartita tecnica che sarebbe ben accettata dal tecnico Maurizio Sarri. Si tratta di Ruben Loftus-Cheek, centrocampista che il tecnico toscano lanciò al Chelsea e che potrebbe essere inserito nella trattativa.
Un’ipotesi molto complicata: il mediano inglese ha infatti un ingaggio molto alto e fuori dalla portata del club biancoceleste, che avrebbe probabilmente bisogno di un aiuto da parte del Milan. Nel caso di cessione diretta, andrebbe però valutata anche la percentuale che il club biancoceleste sarebbe costretto a riconoscere al Real Madrid. Cedere Gila potrebbe nascondere vantaggi e problematiche. E andrebbe valutata bene la formula (inserire bonus più alti, permetterebbe di evitare di consegnare al club spagnolo una somma più alta). A gennaio la Lazio avrà le idee più chiare: Lotito e Fabiani capiranno se la sua cessione sbloccherebbe la situazione. E si muoveranno di conseguenza.
