Le condizioni di Manuel Lazzari, costretto a fermarsi nel corso dell’allenamento di venerdì, preoccupano il tecnico della Lazio Maurizio Sarri. C’è un brutto precedente
Un ko che non ci voleva: soprattutto in questa parte iniziale della stagione, quando la squadra biancoceleste stava iniziando ad ingranare e Sarri provava a delineare le scelte in vista della ripresa del campionato. Manuel Lazzari si è fermato venerdì, nel corso dell’allenamento pomeridiano. Ha sentito una fitta al polpaccio ed ha immediatamente alzato bandiera bianca. Lo staff medico e il calciatore sperano che si sia fermato in tempo, non forzando ed evitando guai più seri. Ma per conoscere l’entità del danno sarà necessario sottoporre il calciatore a testa ecografici.
Domani Manuel Lazzari sarà controllato dai medici biancocelesti: un appuntamento fondamentale per capire l’entità dell’infortunio e il suo eventuale recupero. C’è un particolare che preoccupa il tecnico e i medici della società romana. E che fa pensare ad un problema lungo e di difficile soluzione.
Lazzari, il precedente che terrorizza la Lazio e Sarri
Lazzari si è fermato per un problema muscolare al polpaccio destro. Lo stesso che cedette sulla parte finale della scorsa stagione. Il 23 aprile scorso il terzino biancoceleste alzò bandiera bianca nel corso della gara sul campo del Genoa. Anche in quell’occasione a cedere fu il polpaccio destro. Un problema che lo costrinse ad un lungo stop. Lazzari saltò le sfide contro Parma ed Empoli, tentò di recuperare per il match contro la Juventus (venne inserito a venti minuti dalla fine, ma finì per peggiorare la sua situazione), ma si ferma nuovamente per il riacutizzarsi del fastidio al polpaccio.
Lazzari saltò sia la trasferta sul campo dell’Inter (che costò lo scudetto ai nerazzurri), sia l’ultima giornata di campionato contro il Lecce, che portò al sorpasso della Fiorentina e all’addio al sogno europeo. Il rischio è che il terzino biancoceleste possa aver subito il riacutizzarsi del problema che lo aveva costretto ad un lungo stop lo scorso anno. Qualora il danno fosse simile, Lazzari rischierebbe almeno un mese di stop: il terzino destro rischia di saltare le prossime quattro gare: che porteranno i biancocelesti alla prossima sosta del campionato.
Le gare che Lazzari potrebbe saltare
La Lazio di Sarri affronterà il Sassuolo, il derby con la Roma (in programma alle ore 12.30), la trasferta sul campo del Genoa e la gara casalinga contro il Torino, in programma sabato quattro ottobre (esattamente un mese dal giorno dello stop a Formello) contro il Torino. Qualora (ma l’augurio dello staff è che il problema non sia identico a quello manifestato nello scorso campionato) venisse confermato lo stesso disagio, Sarri potrebbe essere costretto a rinunciare a suo terzino destro per quattro gare. Una brutta tegola, in questo inizio di stagione.
Lazzari era partito con il piede giusto: nel corso del ritiro pre campionato aveva convinto Sarri a dargli fiducia: il fisico longilineo gli aveva permesso di entrare immediatamente in forma e di guadagnare la maglia da titolare contro il Como, gara nella quale era però andato in sofferenza sugli allunghi dei terribili e scatenati esterni lariani. Con il Verona, Sarri gli ha preferito Marusic. La prossima scelta verrà decisa dallo staff medico.
