Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri dovrà fare i conti con alcune defezioni. A preoccupare è la condizione fisica di uno dei suoi pupilli
Secondo giorno di lavoro nel quartier generale di Formello per la Lazio di Maurizio Sarri. Tutti i calciatori impegnati con le rispettive nazionali sono rientrati alla spicciolata. Gli ultimi a raggiungere il centro sportivo biancoceleste sono stati Dele Bashiru (protagonista ieri di un assist nella sfida tra Sudafrica e Nigeria), Dia (che ha giocato solo una delle due gare disputate dal Senegal) e Nuno Tavares, ieri in panchina con il Portogallo.
Da domani, quando tutto il gruppo sarà a disposizione, scatteranno le prime prove in vista della trasferta del Mapei Stadium contro il Sassuolo, in programma domenica alle ore diciotto a Reggio Emilia. Il tecnico della Lazio rischia però seriamente di fare i conti con un’assenza. Uno dei titolari inamovibili della sua Lazio, potrebbe essere risparmiato, avendo avuto un piccolo fastidio muscolare. Un problema di non poco conto per Sarri, che contro il Sassuolo cercherà delle risposte dalla squadra, dopo le prime due giornate di campionato contraddittorie.
Sassuolo-Lazio, una gara fondamentale per Sarri
Contro il Como, i biancocelesti sono stati protagonisti di una prova incolore: schiacciati dall’intraprendenza e dalla velocità degli avversari, Zaccagni e compagni sono caduti sotto i colpi di uno scatenato Nico Paz; decisamente diverso è stato l’approccio contro il Verona. Gli uomini di Sarri hanno immediatamente aggredito gli avversari, chiudendo la pratica in poco più di mezz’ora e portando a casa un successo che ha permesso a tutto l’ambiente di preparare la trasferta con il Sassuolo in un clima decisamente diverso.
La terza gara di campionato sarà fondamentale per i biancocelesti. Sarri cerca conferme sul campo del Sassuolo, fanalino di coda del campionato e reduce da due sconfitte nelle prime due giornate di campionato. Fare bene al Mapei Stadium potrebbe permettere alla squadra romana di preparare nel migliore dei modi il derby contro i giallorossi di Gian Piero Gasperini, in programma nel quato turno allo stadio Olimpico di Roma e primo crocevia della stagione.
Ma la trasferta sul campo del Sassuolo rischia di non partire nel migliore dei modi. Sarri dovrà fare i conti con le condizioni di Zaccagni (uscito malconcio dalla sfida tra l’Italia di Gattuso e l’Estonia e rimasto in tribuna nella trasferta contro Israele), Marusic (tornato in anticipo dal ritiro della nazionale montenegrina) e Lazzari, che non sarà a disposizione a causa di un problema al polpaccio. Gli esami strumentali hanno fortunatamente escluso lesioni: il terzino salterà la sfida del Mapei Stadium, ma cercherà di tornare a disposizione per il derby. Almeno per la panchina.
Le condizioni di Rovella preoccupano Sarri
Ma a preoccupare maggiormente il tecnico è Nicolò Rovella. Anche il regista biancoceleste è tornato malconcio dalla Nazionale. Accusa un piccolo fastidio muscolare, che non gli ha permesso di scendere in campo con la maglia azzurra e che lo porterà a gestire il suo recupero in modo graduale. Rovella verrà valutato giorno dopo giorno. Ad oggi la sua presenza contro il Sassuolo è a forte rischio. Giocherà solo se il suo recupero sarà completo e lo staff medico sarà convinto che non sussistano dubbi in vista del derby e delle prossime gare.
Rovella è un pilastro della Lazio di Sarri e nessuno (anche alla luce di ciò che è successo lo scorso anno, quando per affrettare determinati recuperi, si peggiorò la situazione) vuole rischiare un suo recupero affrettato. Le sue condizioni non preoccupano, ma il centrocampista verrà gestito. Qualora non dovesse recuperare, contro il Sassuolo toccherà a Danilo Cataldi, titolare nella prima giornata di campionato a Como (quando prese il posto di Rovella, tornato a Roma per la nascita della figlia) e desideroso di riscatto. A Reggio Emilia Sarri potrebbe rilanciare il regista romano dal primo minuto.
