Dopo tanta riflessione l’allenatore biancoceleste ha deciso chi far giocare in mezzo al campo e si tratta di una chiamata importante
La partita più importante e la scelta più decisa e particolare. Maurizio Sarri non vuole sorprese negative come quelle accadute a Como nella prima giornata, un primo tempo d’attesa e comunque di concentrazione e una ripresa da mille e una notte, nel senso brutto della parole, perché l’intera squadra si è completamente addormentata e si è quasi slegata, fino a mostrare evidenti difficoltà e facendo errori grossolani e pazzeschi, soprattutto in difesa. Ecco, l’allenatore non vuole più vedere una cosa del genere, tanto che in questi giorni ha battuto parecchio il tasto su questi concetti così importanti e da non sottovalutare. Non ammette cali di concentrazione e non vuole che la squadra si distragga nemmeno per un minuto.

E’ stato piuttosto chiaro in queste ultime quarantotto ore a Formello, ovvero da quando ha riavuto tutti a disposizione dal ritorno delle nazionali e non intende vedere qualcuno che si distrae durante la gara o si lascia andare ad errori che non si possono vedere, come esattamente è accaduto a Como. Ha ribadito le stesse identiche parole e gli stessi concetti. E’ infastidito che Rovella e Zaccagni non siano al top, tanto che Cataldi giocherà al posto del nazionale in mezzo al campo e accanto a Guendouzi, con il ritorno di Romagnoli si sente più tranquilli nel guidare la linea, insieme a Gila.
La novità più grande è in mezzo: Belahyane
A fine allenamento, il tecnico ha parlato chiaro con alcuni giocatori della vecchia guardia e poi si sarebbe appartato per qualche istante con Reda Belahyane. L’ex calciatore del Verona sarebbe in procinto di giocare dall’inizio, anche se il tecnico non è che abbia detto al giocatore che avrebbe giocato dall’inizio anche perché non lo fa mai il giorno prima della gara, ma il fatto che si sia messo a parlare in disparte col ragazzo, questa sì è una novità da non trascurare affatto anche perché Sarri in queste cose è molto metodico e non lascia nulla al caso.

C’è da dire che Maurizio Sarri ha avuto modo di lavorare a contatto col giocatore in queste ultime due settimane e ne è rimasto quasi affascinato, soprattutto due persone all’interno del suo staff che, per numeri e dati, sostengono sia quasi nato per fare la mezzala, con tempi di gioco, nei contrasti e d’inserimento che ne farebbero un calciatore completo per quel ruolo.
E Sarri anche ne sarebbe rimasto sorpreso per l’adattabilità, tanto che avrebbe fatto una battuta in mezzo al campo qualche giorno fa rivolgendosi direttamente a Reda “ma sei sicuro di essere un regista?“. Ci sono forti possibilità che il franco-marocchino giochi dall’inizio per quanto è accaduto a Formello dopo l’allenamento, senza dimenticare che Dele Bashiru è rientrato dalla nazionale solo qualche giorno fa. Si vderà che tipo di gara vuole preparare il tecnico contro il Sassuolo, di attesa o di costruzione.