Il capitano biancoceleste e il difensore caricano la Lazio in vista della stracittadina con la Roma: “Una partita alla quale teniamo tutti tantissimo”
Capitan Zaccagni non ha dubbi: “Il derby è una gara particolare, soprattutto qua a Roma”. Alessio Romagnoli è ancora più drastico: “E’ la partita dell’anno e non vedo l’ora di giocarla”. Il capitano e il giocatore più rappresentativo della Lazio non hanno dubbi. Entrambi puntano con forza sul derby con la Roma, considerandolo come la gara della svolta.

“E’ una partita bellissima” – conferma Romagnoli ai microfoni del club, “da vivere e da giocare. Il derby è la nostra gara più importante dell’anno: saremo pronti. Troppo presto dopo soli quattro turni? No, il derby rimane sempre una partita a parte. Vogliono tutti giocarlo, è spettacolare sotto ogni aspetto”.
Romagnoli: “Il derby romano è unico”
Romagnoli e Zaccagni sono due dei quattro calciatori in rosa (gli altri sono Danilo Cataldi e Pedro), ad aver già segnato e ad aver lasciato il segno nelle sfide con la Roma. Anche se la rete del difensore non servì per la vittoria finale. “Mi dispiace perché quando segno spero prima di tutto che serva per vincere. L’emozione per il gol però rimarrà per sempre, speriamo che questa volta finisca diversamente”. Zaccagni ha deciso due sfide con la Roma: il derby di ritorno della stagione 2022-23 e la sfida di Coppa Italia del gennaio del 2024. “Stavolta si giocherà presto, alla quarta giornata. I tifosi ci tengono tanto e anche noi ci teniamo. Non devi arrivare troppo carico perché rischi di fare qualcosa di sbagliato: va gestita la pressione, isolarsi e giocare come ci chiede il mister”.

Alessio Romagnoli ha disputato anche i derby di Genova e Milano. “Ma non c’è paragone. Per me che sono nato qui, il derby di Roma è il migliore. È quello più sentito, in città se ne parla praticamente tutto l’anno. Gli altri derby sono altrettanto belli ma non vengono vissuti in questo modo. l derby, se sei di Roma, lo percepisci di più, a prescindere dall’esperienza. Penso a me. Cataldi e Pellegrini. È bello sentirlo, poi nel momento in cui l’arbitro fischia l’inizio tutto svanisce. È una sensazione incredibile, difficile da spiegare”.
Zaccagni: “Mi aspetto quindici gol da Castellanos”
Zaccagni punta su Sarri, sulla sua voglia di lasciare il segno: “È rimasto sempre lo stesso, ha la sua carica e la sua gioia che mette in campo. Siamo contenti che sia tornato, vedo che anche i nuovi stanno apprendendo velocemente quello che vuole. Sarri mi ha cambiato la carriera, soprattutto in fase realizzativa. Mi sprona sempre ad attaccare la porta, da quando c’è lui sono migliorato tanto e ho segnato di più”. Romagnoli continua invece a ricordare i suoi derby: “Il più emozionante? Sicuramente il primo che ho giocato, quello deciso da Felipe Anderson nel novembre 2022. Molto bello. Ero curioso di viverlo, fu una grande emozione, una vittoria sofferta, con 8′ di recupero, una cosa mai vista in un derby di Roma”.

Il difensore ricorda poi un episodio particolare: il selfie con la maglia della Lazio quando era al Milan: “In realtà fu una sorpresa, la mandai ai miei amici durante il ritiro con l’Under 21 per l’Europeo. Ero in camera con Cataldi, la maglia era la sua. Gli chiesi di portarla, ecco come andarono le cose. Ho sempre voluto tutto questo, sono felice di aver coronato il sogno di giocare con la mia Lazio. Non tutti i calciatori riescono a esaudire il desiderio di indossare la maglia per la quale tifano, mi piace essere uno di quelli che ce l’ha fatta”.
Zaccagni punta invece su Castellanos: “È un ragazzo serio e un grande lavoratore, si sacrifica tanto per la squadra. La rabona? Lui la fa spesso anche in allenamento e spesso e volentieri gli riesce anche bene. Continuasse a farle. Il gol contro il Verona? Lì per lì neanche me ne sono accorto che l’avesse fatta, poi me la sono trovata perfetta sul piede per controllarla e calciare in porta. Il Taty quest’anno arrivare almeno sopra i 15 gol, io posso garantirgli 5/6 assist”.