Sarri scommette sui laziali: tre possibili soluzioni per il derby con la Roma

Sarri tentato dallo schierare tre romani e laziali in campo dal primo minuto nel derby: ecco le possibili soluzioni per la formazione iniziale

C’era una volta il derby dei romani e romanisti: dei Totti, De Rossi, Florenzi, Aquilani e poi successivamente Bove, Pisilli e tanti altri calciatori nati nella capitale, cresciuti nel settore giovanile giallorosso e pronti a scendere in campo con una verve e una voglia speciale. Nella Lazio è capitato poche volte di avere tanti romani (e soprattutto laziali) impegnati in una stracittadina. Oggi la situazione è cambiata.

Sarri e i tre laziali in campo al derby
Sarri scommette sui laziali: tre possibili soluzioni per il derby con la Roma – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Se Gasperini potrà contare su Lorenzo Pellegrini e Pisilli (dei due solo l’ex capitano giallorosso potrebbe avere chance di scendere in campo dal primo minuto), Sarri potrebbe optare per una formazione che contempli la presenza di tre calciatori romani, laziali e che aspettano con ansia di affrontare la Roma. Tre calciatori che si trascinano storie diverse: Danilo Cataldi, Luca Pellegrini e Alessio Romagnoli.

Cataldi e il derby: una partita speciale

Se il difensore centrale è certo di scendere in campo e guiderà la difesa, giocando al fianco di Mario Gila, il regista ed il terzino sono in ballottaggio con Nicolò Rovella e con Nuno Tavares. Ma in questa settimana hanno lavorato duramente per giocarsi le proprie carte. Cataldi può provare a sfruttare i problemi fisici di Rovella per trovare spazio dal primo minuto, mentre Luca Pellegrini prova a scalzare Nuno Tavares.

cataldi gol al derby
Cataldi e il derby: una partita speciale – lalazio.com – La Presse foto

Cataldi è uno dei fedelissimi di Maurizio Sarri, che in passato ha sempre puntato su di lui nei derby. Nella stracittadina ha dimostrato di essere in grado di mantenere la lucidità necessaria per guidare il centrocampo, ed è spesso stato protagonista di buone prestazioni. Nel 2019 segnò anche la rete del 3-0 (arrivata dopo quelle di Caicedo e Immobile) che chiuse definitivamente la partita. Rovella ha saltato gli allenamenti di mercoledì e giovedì: si trascina un fastidio muscolare che potrebbe costringerlo al forfait. Cataldi spera in una chance.

Romagnoli guiderà la difesa: ha già lasciato il segno nel derby con la Roma

Nelle prime tre giornate non ha brillato. A Como sfruttò l’assenza di Rovella (che lasciò il ritiro per assistere alla nascita della figlia), ma venne schiacciato dall’esuberanza e dalla velocità dei mediani lariani; al Mapei Stadium entrò al 40esimo del primo tempo per sostituire il regista della Nazionale, ma non ha inciso. Il derby potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per lui. “Se devo pregare per qualcuno affinché segni, allora dico Cataldi. Sarebbe davvero bello”, ha detto oggi Luis Alberto, augurandosi un gol e una prestazione di livello del suo ex compagno.

Romagnoli gol derby
Romagnoli guiderà la difesa: ha già lasciato il segno nel derby con la Roma – lalazio.com – La Presse foto

Romagnoli giocherà il suo ottavo derby con la maglia della Lazio: ne ha vinti tre, pareggiati due e persi due: nelle due sconfitte fu protagonista di due prestazioni incolore. Si fece anticipare da Mancini in occasione del gol vittoria della Roma nel derby di ritorno della stagione 2023-24 e fu beffato da Dovbyk (ad inizio azione) e Pellegrini, sul gol che portò i giallorossi in vantaggio nella sfida di andata dello scorso anno.

Pellegrini e Nuno Tavares in lotta per una maglia da titolare

Si rifece con gli interessi nell’ultima stracittadina, che disputò con un impeto e una voglia speciale. Romagnoli svettò di testa e segnò la rete del momentaneo vantaggio della Lazio: che festeggiò con veemenza sotto la Curva Nord. A regalargli l’assist fu Luca Pellegrini. Il terzino romano era alla prima presenza dall’inizio in un derby. Nelle altre due occasioni nelle quali era stato schierato, si era dovuto accontentare di pochi minuti. Sembra destinato alla panchina, ma le recenti prestazioni di Nuno Tavares e le continue critiche evidenziate da Sarri (“Un terzino è essenzialmente un difensore che gioca sulla fascia”… “Nuno si applica tantissimo in una delle due fasi, ma nel calcio bisogna prestare attenzione a entrambe”, possono far pensare ad una certa insoddisfazione del tecnico.

Pellegrini e Tavares
Pellegrini e Nuno Tavares in lotta per una maglia da titolare- lalazio.com – La Presse foto

Pellegrini potrebbe approfittarne. “Tre laziali in campo nel derby? Perchè no“, il pensiero di Mauro Simoncelli nel corso di una diretta su Radio Olympia. “Mi aggrappo a tutto. Anche ad una voglia e ad una tigna in più, di chi sente il derby in maniera diversa. Non mi dispiacerebbe l’idea di vedere più romani e laziali in campo. Quindi, ben venga Romagnoli, ben venga Cataldi, soprattutto se Rovella non sta bene”.Ma perché Luca Pellegrini dovrebbe essere meglio di Nuno Tavares?”, si chiede invece Luca Bellardinelli. “Nell’ultimo derby io ricordo una prestazione ordinata, normale: niente di che. Nuno Tavares è uno dei giocatori più talentuosi che ci sono e non credo che Pellegrini ci abbia fatto vedere tante cose positive, al di là di qualche prestazione e qualche cross”.

Sulla titolarità della corsia sinistra, si accende un forte dibattito: “Nuno Tavares è uno che può tenere in allarme la difesa avversaria: non è più il treno dell’inizio dello scorso campionato, ma è uno che se parte, ti può mettere in difficoltà e creare fastidio alla difesa avversaria. L’idea Pellegrini potrebbe essere valida, qualora il tecnico scegliesse di mettere in campo uno che può stare con la testa e con il cuore dentro la partita: mentre il portoghese non ha questa continuità dal punto di vista dell’attenzione. A volte è devastante, mentre altre volte sembra quasi assentarsi”.

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