Il tecnico sceglie il centrocampo che affronterà la Roma nel derby di campionato. Rovella torna a disposizione e nel ballottaggio tra Belayahne e Dele Bashiru…
“Faremo di tutto in questa settimana per recuperare Rovella e Castellanos”. Lunedì scorso all’indomani del ko con il Sassuolo, Maurizio Sarri era stato chiaro. Il tecnico si era augurato di recuperare sia il regista della Nazionale, che il centravanti argentino per il derby contro la Rona (in programma domenica alle ore dodici e trenta allo stadio Olimpico). Ieri, antivigilia della rifinitura, Niccolò Rovella è tornato ad allenarsi a Formello. Ha preso parte alla seduta con i suoi compagni ed ha regalato dei segnali positivi al tecnico.
Rovella punta ad una maglia da titolare. Ha lavorato duramente in questa settimana per recuperare ed essere presente. Ha iniziato un percorso fisioterapico che gli ha permesso di lasciarsi alle spalle il problema evidenziato nel corso degli allenamenti con la Nazionale e che gli aveva fatto saltare la sfida con Israele: Gattuso voleva schierarlo dal primo minuto nella seconda sfida dergli azzurri, ma ha dovuto rinunciare per l’affaticamento che aveva colpito il regista biancoceleste.
Rovella stringe i denti: Sarri pronto a schierare il suo regista titolare
“Forse in Nazionale qualcuno ha sottovalutato il problema di Rovella”, ha detto Sarri alla vigilia della trasferta sul campo del Sassuolo; prima di forzare il suo utilizzo in campo. La partita di Niccolò è durata poco più di mezzora: il tempo di prendere un pestone da Vranckz, un giallo per proteste e di alzare bandiera bianca. Fino a quando è rimasto sul terreno di gioco del Mapei Stadium non si era certo risparmiato, tanto da essere il calciatore con il chilometraggio più alto tra i ventidue titolari in campo.
Rovella spera di esserci: non ha nessuna intenzione di mollare. E la sua presenza nell’allenamento di ieri fa salire in modo netto le sue quotazioni. Sarri valuterà le sue condizioni oggi nel corso della rifinitura. Ma la sensazione è che non rinuncerà al suo centrocampista. Cataldi resta un’opzione; una carta da giocare a gara in corso. Il centrocampista romano (che in passato è spesso stato risolutivo nei derby) potrebbe entrare nel corso dei novanta minuti. Soprattutto sei i biancocelesti avessero bisogno di maggior palleggio. La presenza di Rovella potrebbe aprire le porte anche all’utilizzo di Belahyane.
Belahyane in vantaggio su Dele Bashiru? Potrebbe dipendere da Rovella
Il centrocampista marocchino resta in ballottaggio con Dele Bashiru. Nel caso in cui Rovella fosse costretto al forfait, Sarri potrebbe rilanciare Dele Bashiru, sperando in un segnale dal nigeriano. Cambiare due terzi del centrocampo sembrerebbe infatti una mossa azzardata, al pari di schierare Cataldi e Belahyane (non certo due centrocampisti che fanno della fisicità il loro punto forte) contro Cristante e Konè. Rovella garantisce invece più presenza, copertura ed equilibrio e potrebbe permettere a Sarri di schierare il marocchino dal primo minuto.
IIl tecnico si aspettava un approccio diverso da lui al Mapei Stadium. Ha sicuramente fatto meglio rispetto a Dele Bashiru (ci voleva poco) e in quarantacinque minuti ha creato una palla gol (mettendo Dia davanti al portiere del Sassuolo Muric), ma ha tenuto troppo il pallone e spesso ha rallentato la manovra. “Se continuerà ad allenarsi così potrà giocare spesso”, aveva detto Sarri alla vigilia di Sassuolo-Lazio. Crede nell’esperimento di trasformarlo in mezzala; non avendo avuto aiuti dal mercato, è stato costretto a trovare all’interno della rosa le soluzioni migliori. E l’ex Verona ha mostrato buoni segnali. Il derby potrebbe rappresentare una bella occasione per mettersi in mostra e dimostrare di poter avere un ruolo in questa Lazio.
Cataldi e Dele Bashiru rappresentano delle alternative che Sarri potrebbe giocarsi a gara in corso. Due carte utili per cambiare la partita. Oggi, nella conferenza stampa delle ore quindici e nella rifinitura pomeridiana, Sarri svelerà le sue idee. Con la Roma potremmo vedere un centrocampo diverso: che si affiderà alla corsa, al dinamismo e al carattere di Guendouzi, al palleggio di Belahyane e alla voglia di riscatto di Rovella. Il derby si potrebbe decidere a metà campo: la Lazio cerrca gli interpreti capaci di cambiare la partita.
