Cambio modulo, scelte a centrocampo e novità: che Lazio vedremo a Genova?

Il tecnico Maurizio Sarri pensa alle soluzioni per sopperire alle assenze degli infortunati e degli squalificati a centrocampo. Ecco le possibili scelte

Quale centrocampo schierare contro il Genoa viste le assenze di Belahyane, Guendouzi, Dele Bashiru, Rovella (a meno che non si tenti un disperato recupero) e con Vecino che non gioca una gara ufficiale dall’ultimo turno dello scorso anno? L’interrogativo verrà risolto da Sarri solo a pochi minuti dal calcio d’inizio della sfida di Marassi. Ad oggi il tecnico può contare esclusivamente su Cataldi (unico calciatore completamente a disposizione).

Maurizio Sarri
Cambio modulo, scelte a centrocampo e novità: che Lazio vedremo a Genova? – lalazio.com – Ansa Foto

Il regista romano potrebbe essere affiancato da Basic (serve il suo reintegro in rosa, che dovrà essere accompagnato dall’esclusione di un altro calciatore), da altri elementi adattati (Marusic, Zaccagni, Nuno Tavares, Noslin) o da un Primavera (Pinelli ha preso parte a tutto il ritiro). Che scelta prenderà Maurizio Sarri? Per l’occasione cambierà modulo o continuerà ad affidarsi (rivoluzionando i titolari) sul 4-3-3? Ecco il pensiero di cronisti, addetti ai lavori e tifosi.

Paolo Signorelli: “Due ipotesi”

Servirà inventarsi qualcosa: tra assenze, squalifiche e problemi fisici, Sarri dovrà fare i conti con una vera e propria emergenza. Per me ci sono due possibili soluzioni. Qualora il tecnico decidesse di confermare il centrocampo a tre, l’unica soluzione sarebbe quella di giocare con Basic, Cataldi e Zaccagni schierato come mezzala. Se invece optasse per il 4-2-3-1, modulo che la Lazio utilizzava lo scorso campionato, allora come coppia potrebbe schierare Cataldi e Mario Gila che lo scorso anno ha già giocato in quella posizione.

Marco Ercole: “Basic e il ritorno al modulo di Baroni”

Credo che Sarri cambi modulo e opti per lo schema tanto caro a Baroni: il 4-2-3-1. In questo caso vedrei di buon occhio il reintegro di Basic in mezzo al campo, al fianco di Cataldi. La mia formazione sarebbe Provedel in porta, Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini in difesa. La coppia composta da Cataldi e Basic a centrocampo e poi Isaksen, Pedro e Zaccagni dietro Taty Castellanos.

Toma Basic in azione
Toma Basic spera nel ritorno in campo e nel reintegro – lalazio.com – La Presse foto

Mauro Simoncelli: “Conferma del modulo base”

Alla fine giocherei ancora con il 4-3-3. Con il reintegro di Basic, lo inserirei al fianco di Cataldi e Zaccagni in un terzetto di centrocampo. Così che Rovella si possa fermare e guarire, in attesa anche del recupero di Dele Bashiru. Poi quando ci sarà finalmente Vecino, si potrà giocare con Vecino Cataldi e Guendouzi, avendo Belahyane e Basic come alternative in panchina. A Genova, se Zaccagni dovesse scalare come mezzala, schiererei il tridente formato da Pedro, Castellanos e Noslin, che con Baroni le cose migliori le ha fatte sempre partendo da sinistra.

Armando Fioretti: “Un inedito centrocampo a cinque”

Io sorprenderei tutti schierando la Lazio con un inedito centrocampo a cinque: Cancellieri largo a destra, Nuno Tavarez sulla fascia sinistra, vertice basso Cataldi e come mezzale, due calciatori che hanno propensione offensiva: ovvero Pedro e Zaccagni. Non sarebbe molto diverso dal 4-2-3-1 dello scorso anno.

James Wilson: “Io non stravolgerei gli altri reparti”

Io farei questo tipo di ragionamento: non andrei a stravolgere altri reparti e le mie certezze devono rimanere tali. Quindi sceglierei un centrocampo a due, con due mediani davanti alla difesa. E’ chiaro che tutto ruota intorno alle condizioni dì Matias Vecino. Prenderei in considerazione anche il reintegro di Basic. Ma attenzione, perché Sarri potrebbe prendere in considerazione anche un centrocampo a tre, senza cambiare modulo base.

Maurizio Sarri in panchina
Maurizio Sarri chiamato a scelte importanti per Genoa-Lazio – Ansa foto

Leonardo Conca: “Mi aspetto il 4-2-31, ma…”

Lunedì la Lazio sarà di scena a Genova in una gara fondamentale, sia per la classifica che per ritrovare fiducia e convinzione.
Mister Sarri ha finalmente la possibilità di provare un vero piano B, e mi auguro non si incaponisca con il solito 4-3-3, ma che abbia il coraggio di sperimentare qualcosa di diverso. Anche una difesa a 3 andrebbe benissimo: l’importante è trovare l’intuizione giusta per svoltare una stagione partita malissimo, al punto da rischiare di diventare la peggiore nella storia del club. Personalmente mi aspetto un 4-2-3-1 con Basic e Cataldi davanti alla difesa, Taty o Dia come punta e dietro di lui il trio Zaccagni-Dia/Taty-Pedro.
In alternativa, considerando come Sarri utilizza spesso Pedro nel 4-3-3 da subentrante, vedrei bene lo spagnolo come mezzala, affiancato da Basic/Gila e Cataldi, con Dia e Zaccagni dietro la punta (Taty), in un vero e proprio “albero di Natale” ancelottiano (4-3-2-1).

Daniele Magliocchetti: “Spero nel 4-4-2”

Io farei il 4-4-2, mi sembra la soluzione più logica e meno invasiva vista la situazione: semplicità e compattezza che per giocatori professionisti dovrebbe venire naturale in un 4-4-2. Se Vecino non si sentiva pronto per andare nemmeno in panchina nel derby, non capisco perché, pur tornando in gruppo, dovrebbe giocare dal primo minuto a Genova. Reintegro Basic e lo metto al fianco di Cataldi, con Zaccagni e Cancellieri sulle fasce anche se potrei pure azzardare Marusic al posto di Cancellieri con Hysaj terzino alle sue spalle. Davanti Castellanos e Pedro, mentre in difesa con Gila e Romagnoli, inserirei Nuno Tavares dall’inizio.

Enrico Pedone: “Fuori Dele Bashiru e dentro Basic”

Parto dalla formazione: un 4-4-2 con Provedel; Hysaj Gila Romagnoli Pellegrini; Marusic Cataldi Vecino (Basic) e Zaccagni; Pedro Castellanos. Data l’emergenza/urgenza pre post derby, questo sarebbe l’atteggiamento di partenza che in questa delicata situazione la Lazio dovrebbe adottare. Concetti chiari ma semplici meno sarriani più concreti. A Genova Basic primo cambio a centrocampo, da reintegrare al più presto, possibilmente al posto di Dele Bashiru infortunato.

Dele Bashiru e Basic
Enrico Pedone: “Fuori Dele Bashiru e dentro Basic” – lalazio.com – la presse foto

Marco Netri: “Marusic mediano e 4-3-3”

Sono convinto che Sarri non cambierà modulo, quindi mi aspetto Provedel in porta, Hysaj, Gila, Romagnoli e Nuno Tavares in difesa, Cataldi vertice basso, Zaccagni alla Luis Alberto mezzo sinistro e Marusic di copertura mezzo destro: in avanti Noslin alto a sinistra, Cancellieri a destra e Castellanos in avanti (anche se io rimeterrei Dia). Incognita Vecino, potrebbe fare staffetta con Marusic, oppure uno spezzone al posto di Noslin, con Zaccagni che a quel punto tornerebbe in fascia.

Enrico De Lellis: “Mi aspetto un cambio tattico”

Un cambio di modulo è pressoché scontato visto la totale emergenza in quella zona di campo. Non credo che schierare Basic sia la mossa giusta visto che il croato non gioca da tanto. Al fianco di Cataldi inserirei Gila che ha già giocato in quel ruolo lo scorso anno con Baroni. Per quanto riguarda il modulo metterei il più classico dei 442 con Zaccagni e Cancellieri sulle fasce e la doppia punta davanti.

Luca Bellardinelli: “Zaccagni mezzala e reintegro di Basic”

A centrocampo Zaccagni mezz’ala con Cataldi e Basic. Davanti Noslin, Castellanos e Pedro. Metto Basic perché è stipendiato, si allena, è sano, ed è l’unico di ruolo che hai. Meglio lui di un fuori ruolo come Gila, che toglie altre certezze pure in difesa in una partita già delicata. Zaccagni mezz’ala può essere una soluzione in più per essere anche più offensivi e verticali. All’occorrenza, con gli stessi uomini si piuò anche passare al 4-2-3-1 senza neanche bisogno di sostituzioni.

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