Genoa-Lazio, la soluzione a sorpresa: “Noslin e Marusic a centrocampo”

Una mossa inaspettata per risolvere il problema a centrocampo. Contro il Genoa il tecnico potrebbe affidarsi ad una coppia inedita in mezzo al campo.

Senza Dele Bashiru e Rovella fermi per infortunio, con Vecino a mezzo servizio, Basic (potenzialmente reintegrabile, ma fermo da più di un anno) e con Guendouzi e Belahyane squalificati, la Lazio si trova a fare i conti con un’emergenza incredibile in mezzo al campo. Contro il Genoa di Vieira, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri sarà chiamato ad inventare un intero reparto.

Marusic e Noslin
Genoa-Lazio, la soluzione a sorpresa: “Noslin e Marusic a centrocampo” – lalazio.com – la Presse foto

Quali saranno le scelte che verranno prese? A quale formazione si affiderà il tecnico della Lazio? Mai come questa volta, non sarà semplice trovare un assetto titolare. L’unico titolare disponibile è Cataldi: Vecino, fermo dal nove agosto, potrebbe recuperare, ma sulla sua affidabilità (a più di un mese e mezzo dall’ultima gara disputata) esiste più di un dubbio; Rovella è tormentato dalla pubalgia. In linea teorica, qualora arrivasse alla sfida senza dolori, potrebbe anche rischiare: ma potrebbe essere costretto a fermarsi in anticipo, come già accaduto con Sassuolo e nel derby.

Cataldi e Basic insieme? “Sarebbe un problema pensare di reggere dal punto di vista fisico”

Quale soluzione intraprendere? “La Lazio si prepara alla trasferta di Genova in una situazione particolare: un centrocampo da reinventare. Molti stanno avanzando l’ipotesi più scontata, quella della coppia Cataldi-Basic. È la soluzione che circola di più, ma anche, a mio avviso, la più sbagliata“, dichiara Emanuele Artibani, voce storica di Radio Olympia.Non si tratta di voler fare il “provocatore a tutti i costi”. Anzi, il vero azzardo, il vero atto provocatorio, è proprio pensare di schierare Cataldi e Basic insieme in una partita così delicata”.

Cataldi e Basic
Cataldi e Basic insieme? “Sarebbe un problema pensare di reggere dal punto di vista fisico” – lalazio.com – la presse foto

Il motivo è essenzialmente di natura fisica: “Cataldi è un giocatore che, con tutto il rispetto, ha un minutaggio limitato: al sessantesimo-sessantacinquesimo va in debito d’ossigeno praticamente sempre. È una questione fisica, non tecnica. Non puoi pensare di reggere novanta minuti con lui come perno centrale della mediana. Dall’altra parte c’è Basic: un calciatore che non gioca da mesi, senza ritmo partita, senza tempi di gioco. Pretendere che interpreti al meglio un ruolo così nevralgico equivale a chiedergli di salire sul ring senza allenamento”.

Marusic e Noslin, una soluzione inedita: “Due uomini di gamba”

In assenza dei mediani titolari, chi potrebbe essere utilizzato come titolare contro il Genoa? “La mia proposta è di rinunciare all’idea del centrocampo classico e affidarsi a chi ha gamba, condizione e continuità. Ovvero, Marusic e Noslin. Due calciatori che solitamente occupano posizioni diverse, ma che hanno mostrato in passato grande duttilità. Il montenegrino è stato utilizzato in tutti i ruoli della difesa (terzino destro, sinistro, centrale di una difesa a quattro e braccetto di una retroguardia a tre), come esterno di centrocampo e addirittura come esterno alto del tridente che si muoveva dietro la punta. Noslin, agli ordini di Baroni, ha giocato come attaccante centrale, seconda punta, esterno destro e sinistro.

Marusic e Noslin
Marusic e Noslin, una soluzione inedita: “Due uomini di gamba” – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Entrambi hanno mostrato di sapersi adattare a più ruoli. Ma non hanno mai giocato da centrocampisti puri. “Sì, qualcuno sorriderà, qualcuno storcerà il naso. Ma sono gli unici due che hanno lavorato tutta l’estate con Sarri, che hanno interiorizzato i principi, che hanno fisico e resistenza per reggere la gara. Certo, non sono palleggiatori. Ma questa non è la partita del palleggio. Non serve dominare col fraseggio, serve correre, coprire spazi, resistere ai duelli fisici. Marusic in mezzo al campo porterebbe solidità e disciplina tattica, Noslin energia e intensità”.

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Sarebbe un esperimento mai visto. “Una coppia inedita, sì, ma concreta. Meglio affidarsi a chi ha nelle gambe novanta minuti veri, piuttosto che cadere nell’illusione di una soluzione di comodo, che comodo non è. La Lazio a Genova non deve cercare estetica: deve cercare sostanza”, conclude Artibani. La palla passa ora a Maurizio Sarri, chiamato a scegliere la migliore soluzione per battere il Genoa e riprendere il cammino in campionato.

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